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Dovrebbe svuotarla, ma può trovare un accordo diverso parlando con la proprietaria

Mi sembra comunque una forzatura avere la residenza in Comune dove non si abita realmente.

Salvo casi particolari, specificati nel rogito o nel regolamento condominiale, mi sembra un’idiozia

Si No, visto che non risiederebbe nell’immobile nuovo acquistato nel Comune C. All’altro figlio potrete lasciare , ad esempio, la casa nel Comune B. A me pare scelta più lineare .

🤞tienici aggiornati, quando farai il rogito !

Rapporto qualità /prezzo. E analisi della tipologia di abitazioni più richieste in quella zona precisa.

Allora l’unico rischio ( molto remoto), è che l’acquirente cambi idea e non voglia più comprare; in quel caso avresti poche armi per far valere i tuoi diritti. Ma, ripeto, sarebbe stupido farsi approvare il mutuo e poi non voler comprare.

Nessuno in particolare, se effettivamente ci sarà ok al mutuo e il ritardo sarà modesto. Puoi anche chiedere di firmare un’integrazione al preliminare, con spostamento al 15 marzo del termine concordato. E’ prevista una caparra, all’ok della banca ?

No, è no. È pratica comune, che segue il notaio a tua completa tutela.

😱😱😂😂 Grazie, ho fatto in tempo a correggere!😉

Non cambierebbe molto: gli zii potrebbero comunque impugnare la donazione o il testamento, se cambiassero opinione su questa operazione. Se lo comprate, non avrete alcun problema. Se lo ricevete in donazione correreste il rischio che gli zii (o anche tuo padre) cambino idea, e , alla morte...

Concordo con @Dimaraz ; solo la vendita a prezzo congruo può evitare problemi futuri, rilevabili solo dopo la morte . Nel senso che attualmente non sarebbe possibile, perché vietato dalla legge, formalizzare la rinuncia degli zii a far valere i propri diritti ereditari. Se invece non avete...

Ottimo, proprio quello che intendevo !

Non c’è da tirarsi indietro. Vai dal tuo notaio, quello che si occuperà del rogito, e fatti preparare da lui il preliminare ( compromesso).

Il notaio chiede 500 euro, per predisporre un contratto, firmato come scrittura privata. Come detto sopra, evidentemente l’agenzia non è in grado di predisporre da sola un contratto scritto bene, cosa che invece normalmente tutti gli genti dovrebbero saper fare. In ogni caso quel contratto va...

Secondo me no. La spesa dovrebbe essere tutta a carico dei proprietari dei singoli balconi (salvo presenza di dettagli architettonici di valore estetico). idem come sopra.

È quello che ti ho scritto dall’inizio.

È obbligatorio firmare un contratto preliminare come atto pubblico (quindi trascritto, non solo registrato) solo per immobili in costruzione. Se è solo redatto dal notaio, ma come scrittura privata , non ci sono differenze rispetto ad un contratto predisposto da chiunque altro, agente o...

Esatto, contratto efficace se frazionamento eseguito entro data stabilita.

È possibile, ma se fossi il venditore non frazionerei prima di avere un contratto firmato. Come detto, ci sono diverse alternative; sono le parti che devono trovare un punto d’incontro