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Se ti riferisci alla comunicazione alle autorità di P.S., allora ti confermo che non è più richiesta in caso di adesione al regime della cedolare secca. L'art. 3, comma 3, del D. Lgs. 23/2011 recita infatti: «Fermi gli obblighi di presentazione della dichiarazione dei redditi, la registrazione...

Prima di tutto grazie per i documenti. In secondo luogo, perdonami, ma mi sfugge il collegamento tra le fasce di oscillazione e gli adeguamenti Istat. Nell'accordo non si parla di adeguamento di tali fasce, ma solo di aggiornamento dei canoni in ragione del 75% della variazione Istat. Ne...

Non conosco il testo degli accordi di Roma Jac, hai modo di postarlo? Comunque se è una statistica Istat, la potrai sempre richiedere a loro.

Occorre fare due distinti contratti

Se i termini per rogitare sono scaduti e i venditori non hanno adempiuto a quanto era contrattualmente previsto, puoi recedere dal contratto per loro inadempienza e nulla è loro dovuto.

Mi sembrano acquirenti un po' rognosi. Su queste richieste non possono pretendere nulla da te. Non si tratta di vizi occulti della casa, ma di cose di cui potevano avere contezza prestando maggiore attenzione al momento delle visite.

L'art. 7, personalmente, non lo accetterei. Anche se non si tratta di una grossa cifra rispetto al prezzo concordato, rimane una tua garanzia nel caso in cui l'impresa costruttrice non fosse più in grado di rispettare gli impegni presi.

Due osservazioni: 1- la proposta firmata, a quanto posso leggere, è nulla, in quanto, mi sembra di capire, rimanda alla stipula di un futuro contratto preliminare (compromesso). Si tratterebbe dunque di un preliminare di preliminare e, in quanto tale, non ha alcun valore. Se questo è il caso...

Qui trovi l'accordo per la città di Milano Untitled Document Fai attenzione che i valori sono espressi in vecchie Lire. Non so se sia l'accordo più recente. Per saperlo puoi richiedere copia dell'ultima versione direttamente al Comune che è tenuto a fornirtela. Poi potrai decidere, in base...

Confermo quanto detto da jac0

Secondo me il termine di 30 giorni per la registrazione dei nuovi contratti rimane comunque valido. Quello del 6 giugno è una proroga del termine per il pagamento dell'imposta relativo ai contratti già in corso o in via di rinnovo. Aggiunto dopo 4 minuti : In alternativa, per il nuovo...

Concordo con Clematide. Solo una precisazione: per il nuovo contratto di maggio hai tempo 30 giorni dalla stipula per la registrazione e non solo fino al 6 giugno.

Quanto alla ricerca di nuovi gestori in zona e relative tariffe, vi segnalo il TrovaOfferte dell'agenzia garante per l'energia elettrica ed il gas: Autorità per l'energia elettrica e il gas - Trova offerte Problemi con gestori del gas ne ho avuti anche io. Nel mio caso si chiama Enel ed il...

Gli ultimi sviluppi: La conciliazione si fa solo con l'avvocato - Il Sole 24 ORE Un'altra occasione sprecata - Il Sole 24 ORE

Secondo me potete intestare l'immobile da acquistare a nome di tua moglie (altrimenti tu perderesti i benefici sull'appartamento in comodato). Lei poi dovrà prendere la residenza presso quell'immobile entro i 18 mesi previsti dalla legge. Potrà così usufruire dei benefici per la prima casa...

Io so che se l'immobile è inagibile (e dunque inabitabile) o finché durano lavori che non consentono di abitarlo non viene concessa la residenza. Ma non ci sono dei termini entro i quali il Comune è tenuto a risponderti? E in caso di silenzio, l'autorizzazione si considera acquisita...

Per un'infarinatura, ti consiglio la lettura di questo articolo: Forum Italiano Calce - Intonaci a calce

Mi associo agli epiteti di Arianna ;-) Posso suggerirti di fargli una bella raccomandata A/R ogni volta che si verificano questi eventi, indicando le spese (preventivate o effettivamente sostenute e dimostrabili allegando copia di preventivi e fatture/scontrini) e chiedendo di versare la...

Puoi chiedere una copia degli ultimi accordi territoriali al Comune (vengono periodicamente aggiornati per tener conto dei vigenti valori di mercato). Lì troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Non è possibile effettuare pagamenti in contanti sopra i 5.000 Euro. Lo prevede la normativa antiriclaggio (e te lo confermerà anche il notaio). Il pagamento deve essere fatto con mezzi che ne garantiscano la «tracciabilità».