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Se non firmi tuo fratello può chiedere la divisione giudiziale:essendo la comproprietà gia divisa in tre il giudice assegnerà un appartamento ciascuno, con eventuali conguagli se i valori sono differenti. Dopo di che tu, con il tuo appartamento, sei libero di fare quello che desideri, venderlo...

Anche questo aspetto è discutibile: per "dare l'usufrutto" formalmente , è necessario un atto notarile di vendita o di donazione. Cioè costi e complicazioni. Al massimo puoi pensare ad un contratto di comodato, ma credo che dovrai ripensare meglio il tutto.

La cosa più “indolore” è che tu venda a tuo fratello la tua parte, al prezzo di mercato. Come hai capito dalle risposte litigare non conviene a nessuno dei tre.

Contemporaneità al millesimo....

I tuoi fratelli non possono “scavalcarti”, e vendere la casa senza la tua firma. Ma se ti rifiuti di vendere possono chiedere la divisione giudiziale della comunione; se l’immobile è divisibile ognuno ne ottiene la sua parte, se non è divisibile viene messo all’asta e dividete la somma ricavata.

La prescrizione è di 10 anni. Ma non hai risposto alle mie domande del post 3#: era una patologia preesistente? nota? dichiarata?

La mia risposta giusta è andata a @Dimaraz in MP.

Per calcolare i millesimi, oltre a conoscere la superficie, devi poi utilizzare i coefficienti, specifici per ogni situazione (cioè la soffitta non “pesa” come un appartamento di ugual metratura,ovviamente).

Concordo. Devi leggere con molta attenzione la convenzione. In alcuni casi la convenzione prevede la possibilità di deroga ai 5 anni, in funzione di alcune esigenze ben determinate (cambiamento luogo di lavoro, nascita altri figli).

Sempre pronta a nuovi giochi, soprattutto se più divertenti ....;) Se non si è capito mi piace la competizione ,perfino se dovessi giocare a biglie....

che non sono in questione.

Secondo me la condensa si forma (ovviamente nel punto più freddo) ,perché la casa non viene arieggiata abbastanza. Forse hai cambiato anche gli infissi, e prima avevi spifferi che ora non ci sono più. Infatti dici che hai ristrutturato, e prima non accadeva. Prova ad aprire più a lungo, prima di...

grazie :) Il postante potrebbe trovarsi un marito, invece di una moglie...;) o fare un'unione civile

“Gioco bello dura poco” , si diceva da bambini. Gli indovinelli poi non sono i miei giochi preferiti.

Nel caso di ringhiere di balconi aggettanti,ho visto attribuire al condominio intero metà costo di verniciatura, come facciata; mentre l'altra metà al proprietario del balcone, come parte privata. Questo è il vero "busillis"...;)

Si, ovviamente nonni, bisnonni e trisavoli. Ma anche di quelli non si attendono "new entry".

La parte esterna degli infissi delle scale fa parte della facciata, quindi parte comune a tutti. La verniciatura della parte interna degli infissi potrebbe essere assimilata alla verniciatura delle scale, che segue criteri diversi. Mi resta il dubbio.

Si, i genitori, che effettivamente non sappiamo se sono in vita. O lo sono attualmente, o non possono sopravvenire in futuro, come un coniuge o dei figli.

L'altro zia non è legittimario,ma essendo @JR1987 molto giovane la possibilità di avere figli o moglie in futuro è concreta. Questi si che , essendo legittimari , potrebbero "impugnare". E' possibile,ma l'immobile sarebbe invendibile,poiché nessun acquirente potrebbe avere certezze per molto...

La servitù è stata costituita per contratto nel 2006,quindi la fattura del 1992 non ha nessuna rilevanza. Il fatto che da lì non sia mai passato nessuno sarebbe stato rilevante solo se fossero trascorsi i 20 anni necessari all'estinzione del diritto di servitù.