io ho ipotizzato, appunto nessun consumo ed aggiungo nessuna richiesta di acqua calda sanitaria, quindi no richiesta, nessun consumo.in caso di nessun consumo, non ci siano spese
Ok, ho capito, puoi comunque collegare il bollitore della caldaia (anzi ormai è obbligatorio sul nuovo) ad un pannello solare termico, in pratica l'acqua calda sanitaria ed anche quella dei termosifoni non viene scaldata dalla serpentina del bollitore ma sfrutta l'azione del pannello solare ed eventualmente il bollitore da una mano.Mi spiego: se uso l'acqua calda o il riscaldamento i contatori stabiliscono il mio consumo ma a monte ci deve essere un impianto che scalda l'acqua sia per uso sanitario sia per uso riscaldamento, affinchè questa sia disponibile a richiesta
Considera che alle nostre latitudini un buon pannello fornisce queste potenzialità tutto l'anno: http://www.assolterm.it/index.php?option=com_content&view=article&id=178&Itemid=88
ed aggiungo anche in giornate non particolarmente assolate forniscono una discreta potenza e permettono una buona indipendenza dall'accensione del bollitore, per cui l'energia gratuita.
Certo, ma come vedi dalla mia precedente descrizione manca anche il pannello solare, e in un vecchio stabile (aggiungo ora) sicuramente esiste SOLO la presa unica dell'acqua e le prese d'acqua dei singoli appartamenti; per cui per dividere comunque il costo dell'acqua che utilizzi devi comunque obbligatoriamente prendere il quantitativo della presa generale e con tabelle millesimali ripartire il consumo dell'acqua su tutte le unità immobiliari.E appunto per questo i condomini che hanno adottato i contabilizzatori di calore (e a Genova ad esempio sono parecchi) hanno anche stabilito una quota fissa da pagare secondo la vecchia tabella riscaldamento.
Certo, infatti nella realtà il bollitore per forza dovrà rimanere acceso per funzionareIn pratica non paghi per l'uso bensì per la "possibilità" di uso.
Attenzione! SE mancano i pannelli solari
Con i pannelli solari collegati al bollitore (ovviamente se tutto correttamente dimensionato per un indipendenza energetica), la solfa cambia e di parecchio, infatti per gran parte delle giornate il bollitore rimane in stand by in quanto il calore arriva dal pannello.
anche in presenza della giornata con nuvole, il pannello produce acqua calda sopra i 50 gradi per cui non avresti tanto bisogno di bollitore.
Il discorso cambia un pò di più quando la neve copre il pannello.
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Sinceramente credo ben poco, puoi chiedere però delucidazioni su come viene calcolata l'ACS ed in generale i parametri che hanno utilizzato è un tuo diritto, ma non illuderti (salvo cantonate clamorose) di dimezzare o abbassare i consumi.Pero,con questa ripartizione, io rimpiango di "MOLTO" la mia bella caldaia in cucina!!Vi chiedo gentilmente se potete dirmi ,visto la "botta" che ho preso,dove e cosa posso obiettare .grazie