Daniele 78

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Allora Daniele,ti faccio una domanda io,l'anno prossimo installo una stufa a pellet e non uso il riscaldamento a pavimento per tutto inverno,sicuramente ci guadagno non solo per il mio consumo personale,ma non tiro fuori nemmeno un centesimo per il consumo della caldaia OK??
Fai bene nessuno te lo vieta. La casa è tua.
Ricordati solo però che la stufa a pellet non ti scalda l'acqua sanitaria che utilizzi sia per farti la doccia che per lavare i piatti...purtroppo proprio a meno non potresti farne; a meno di installare un termo-camino collegato all'impianto di riscaldamento (ma dovendo anche rompere in casa) non conviene tantissimo...butteresti via ancora più soldi.
Questo è il problema.
Poi ognuno con i propri fondi decide di fare ciò che più aggrada in casa propria, però è sempre utile sapere anche dove si può finire...
 
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meri56

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Proprietario Casa
La contabilizzazione del calore, invece misura l'energia che il generatore (la caldaia) invia ai nostri radiatori.
Bene, però la caldaia per inviare calore deve essere accesa e in temperatura ed è per questo che alcuni di noi continuano a parlare di quella benedetta quota del 20/25/30 % da suddividere per millesimi. La caldaia se è a gas (come ho già detto non ho cognizioni sul fotovoltaico o pannelli solari) per stare lì pronta ad erogare energia consuma indipendentemente dal fatto che qualcuno "chiami" tale energia. La caldaia è lì pronta per tutti e secondo me questa possibilità di uso (che sia valutata il 20, il 25, il 30 o anche solo il 10%) va ripartita per millesimi.
Io all'amministratore chiederei proprio questo: la caldaia per restare in temperatura quando nessuno ha il riscaldamento acceso consuma? Se consuma perchè questo consumo che giova a tutti allo stesso modo non viene ripartito tra tutti?
E lo stesso discorso vale per l'acqua calda.
La mia caldaia per riscaldamento e ACS, ben tenuta ma non giovanissima e neppure a condensazione bensì solo ad alto rendimento, ti assicuro che non mi produce acqua calda a 23 euro a mc. ed è facile controllarlo nei mesi estivi, quando non c'è consumo per il riscaldamento. Forse perchè non ho il boiler interno ma l'acqua calda viene prodotta solo a richiesta? Non conosco il clima della zona di Marefix comunque io con la mia caldaia vecchietta, in una casa abbastanza recente ma coibentata nelle intercapedini con lana di roccia, per un appartamento di circa 90 mq., fra acqua calda e riscaldamento spendo in un anno più o meno quanto spende lui e non sto al freddo. Mi spieghi allora che vantaggio c'è nel pannello solare, in un impianto tecnologicamente avanzato e nell'isolamento senz'altro migliore del mio?

l'anno prossimo installo una stufa a pellet e non uso il riscaldamento a pavimento per tutto inverno,sicuramente ci guadagno non solo per il mio consumo personale,ma non tiro fuori nemmeno un centesimo per il consumo della caldaia OK??

Ecco questa è un'ottima domanda da fare all'amministratore. Aggiungi anche uno scaldabagno e chiedi se così si azzerano le spese di produzione acqua calda!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Bene, però la caldaia per inviare calore deve essere accesa e in temperatura ed è per questo che alcuni di noi continuano a parlare di quella benedetta quota del 20/25/30 % da suddividere per millesimi. La caldaia se è a gas (come ho già detto non ho cognizioni sul fotovoltaico o pannelli solari) per stare lì pronta ad erogare energia consuma indipendentemente dal fatto che qualcuno "chiami" tale energia. La caldaia è lì pronta per tutti e secondo me questa possibilità di uso (che sia valutata il 20, il 25, il 30 o anche solo il 10%) va ripartita per millesimi.
Io all'amministratore chiederei proprio questo: la caldaia per restare in temperatura quando nessuno ha il riscaldamento acceso consuma? Se consuma perchè questo consumo che giova a tutti allo stesso modo non viene ripartito tra tutti?
E lo stesso discorso vale per l'acqua calda.
La mia caldaia per riscaldamento e ACS, ben tenuta ma non giovanissima e neppure a condensazione bensì solo ad alto rendimento, ti assicuro che non mi produce acqua calda a 23 euro a mc. ed è facile controllarlo nei mesi estivi, quando non c'è consumo per il riscaldamento. Forse perchè non ho il boiler interno ma l'acqua calda viene prodotta solo a richiesta? Non conosco il clima della zona di Marefix comunque io con la mia caldaia vecchietta, in una casa abbastanza recente ma coibentata nelle intercapedini con lana di roccia, per un appartamento di circa 90 mq., fra acqua calda e riscaldamento spendo in un anno più o meno quanto spende lui e non sto al freddo. Mi spieghi allora che vantaggio c'è nel pannello solare, in un impianto tecnologicamente avanzato e nell'isolamento senz'altro migliore del mio?



Ecco questa è un'ottima domanda da fare all'amministratore. Aggiungi anche uno scaldabagno e chiedi se così si azzerano le spese di produzione acqua calda!
La caldaia sarà pure a disposizione, stand bye, ma se non c'è richiesta non funziona non si accende e non consuma. Il bollitore invece è attivo e consuma tutto l'anno, perché dell'acqua calda sanitaria si ha sempre bisogno (docce e lavare i piatti) infatti il sistema rivela quando funzionano e quando no (i contacalorie). Con il passare del tempo e con la vendita (e l'utilizzo tutti pagheranno) visto che sembra essere questo il problema principale. Una cosa che non capisco poi sono i 23 €/mc quando ho spiegato che una caldaia non produce solo acqua calda sanitaria ma anche l'acqua calda nell'impianto per cui se proprio vogliamo fare o conti precisi si deve prendere la bolletta dell'acqua di tutto il fabbricato e gli levi SOLO l'acqua fredda. Otterrai un numero che è la somma dell'acqua calda sanitaria + l'acqua dentro l'impianto (non solo della caldaia) ma tutti i tubi radianti. Prendi il totale del costo i 4000€ edotti e dividi e il risultato sarà differente (molto differente). La lana di roccia non si usa più per coibentare una casa moderna perché si sta scoprendo che è cancerogena, e come l'amianto tende a sfaldarsi...abbastanza pericolosa. Questa nozione sulla lana di roccia (assieme alla formaldeide) l'ho imparata al corso da coordinatore dei cantieri 494/96 la vecchia norma sulla sicurezza dei cantiere antesignana del testo unico 81/08.
Non avere il boiler (quindi l'accumulo) significa avere l'accensione della caldaia ogni volta che devi scaldare anche solo per lavare i piatti e quando l'accedi non hai subito l'acqua calda, con l'accumulo hai sempre l'acqua calda a portata di mano prima che parta la caldaia, ovviamente dipende anche dalla contemporaneità dell'utilizzo di tutti.
Per correttezza l'energia contabilizzata ossia i Kw/h prodotti per acqua calda sanitaria e riscaldamento sarebbe (non so se questo caso è stato pensato così) sia il gas che l'elettricità impiegati per quell'immobile, tant'è vero che una casa non si riscalda solo con l'energia del gas ma senza elettricità il bruciatore non può funzionare ed il gas non può bruciare.
Comunque essendoci un contatore elettrico ed immagino uno del gas delle parti comuni non sia tanto impossibile leggerli e fare i calcoli.
Se le centraline funzionano bene vi danno l'assorbimento elettrico del motore della caldaia, ed il gas consumato, (molto probabilmente anche per ogni alloggio).
Avete comunque sempre delle spese comuni, la parte restante di energia utilizzata per gli esterni...questa si che andrebbe divisa a millesimi.
 

Daniele 78

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Professionista
Altra cosa poi sono le manutenzioni della caldaia che non essendoci la possibilità di dividerla per alloggio giocoforza le fai a millesimi.
 

meri56

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Proprietario Casa
La lana di roccia non si usa più per coibentare una casa moderna
Questo lo so, però il punto è che la mia casa non moderna, il mio impianto con tutti i difetti che ha, mi portano a spendere praticamente quanto Marefix che ha tutto moderno. Come è possibile?

Una cosa che non capisco poi sono i 23 €/mc
Deriva dalla spesa addebitata a Marefix per la sola acqua calda/i metri cubi che ha consumato. Per favore riguardati il riparto che postato Marefix.
Hanno speso in totale (riscaldamento+ACS) 4.3oo euro di gas e di questi ben 2.027 sono stati addebitati alla produzione di ACS per il misero consumo totale di 87,5 mc. di acqua calda!
2027/87,5 = 23€/mc.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Questo lo so, però il punto è che la mia casa non moderna, il mio impianto con tutti i difetti che ha, mi portano a spendere praticamente quanto Marefix che ha tutto moderno. Come è possibile?


Deriva dalla spesa addebitata a Marefix per la sola acqua calda/i metri cubi che ha consumato. Per favore riguardati il riparto che postato Marefix.
Hanno speso in totale (riscaldamento+ACS) 4.3oo euro di gas e di questi ben 2.027 sono stati addebitati alla produzione di ACS per il misero consumo totale di 87,5 mc. di acqua calda!
2027/87,5 = 23€/mc.
Manca nel tuo conteggio il riscaldamento che c'è nella tabella di Marefix, poi devi considerare che questo è un condominio di 9 unità non una casa singola. E notavo ora ci sono le bollette dell'acqua nella parte sotto. Un condominio equivalente di vecchia generazione va a spendere circa 1,5 volte almeno...sinceramente non è assolutamente un costo elevato se proprio devo fare il confronto con condomini di 9 o 10 che consumano anche 10.000/12.000€!!! Altro che storie.
 

marefix

Membro Attivo
Proprietario Casa
Noto molta confusione nei pareri,io invece penso che si sono delle leggi che possono tutelare chi come mè si trova a pagare una spesa che, anche se qualcuno lo nega,E' SUPERIORE AL MIO EFFETTIVO CONSUMO!!!!!!!
 

marefix

Membro Attivo
Proprietario Casa
Tanto per................
Art. 1117 (Parti comuni dell' Edificio)
Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo:
1) il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune;
2) i locali per la portineria e per l'alloggio del portiere, per la lavanderia, per il riscaldamento centrale, per gli stenditoi e per altri simili servizi in comune;
3) le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere che servono all'uso e al godimento comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli acquedotti e inoltre le fognature e i canali di scarico, gli impianti per l'acqua, per il gas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento e simili, fino al punto di diramazione degli impianti ai locali di proprietà esclusiva dei singoli condomini.
Art. 1118 (Diritti dei partecipanti sulle cose comuni)
Il diritto di ciascun condomino sulle cose indicate dall'articolo precedente è proporzionato al valore del piano o porzione di piano che gli appartiene, se il titolo non dispone altrimenti.
Il condomino non può, rinunziando al diritto sulle cose anzidette, sottrarsi al contributo nelle spese per la loro conservazione.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Un condominio equivalente di vecchia generazione va a spendere circa 1,5 volte almeno
Non mi sono spiegata. Io spendo circa 1.500 euro all'anno di gas tra riscaldamento ed acqua calda. Vivo in un condominio dotato di impianti individuali, non ho pannelli solari, scaldo 90 mq. di casa, ho montato delle valvole termoregolatrici sui termosifoni e d'inverno la temperatura in casa è tra i 20 e i 21 gradi, produco e consumo circa 50 mc. d'acqua calda, e da me temperature invernali sottozero sono ben frequenti.
Ti sembra logico che l'appartamento int. 1 del prospetto postato da Marefix, dotato di tutti i più moderni impianti, spenda di sola componente calore 1.427 euro?
A meno che non si parli di un appartamento notevolmente più grande non è logico.
Abbi pazienza Daniele 78, non conosco gli impianti moderni, ma la matematica sì e non riesco proprio a convincermi che la spesa imputata a Marefix sia giusta.
O meglio se è giusta il loro modernissimo impianto non funziona come dovrebbe.

Art. 1118 (Diritti dei partecipanti sulle cose comuni)
Il diritto di ciascun condomino sulle cose indicate dall'articolo precedente è proporzionato al valore del piano o porzione di piano che gli appartiene, se il titolo non dispone altrimenti.
Il problema tuo è che il titolo è il Regolamento di Condominio (allegato o richiamato nell'atto di acquisto) o eventuali tabelle di ripartizione riportate nell'atto. In questo caso Regolamento o tabelle prevalgono sul Codice Civile.
Leggi bene il tuo atto e verifica quanto disposto in tema di ripartizione delle spese.
Ti sarei grata se ci informassi sulle risposte ottenute dall'amministratore.

Il condomino non può, rinunziando al diritto sulle cose anzidette, sottrarsi al contributo nelle spese per la loro conservazione.
Attenzione però, la conservazione è la manutenzione ordinaria e straordinaria, non è il consumo di energia o la fornitura di gas.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ti sembra logico che l'appartamento int. 1 del prospetto postato da Marefix, dotato di tutti i più moderni impianti, spenda di sola componente calore 1.427 euro?
A meno che non si parli di un appartamento notevolmente più grande non è logico.
Abbi pazienza Daniele 78, non conosco gli impianti moderni, ma la matematica sì e non riesco proprio a convincermi che la spesa imputata a Marefix sia giusta.
A me sembrerebbe logico innanzitutto sapere che metratura viene scaldata con con quei soldi, e mi piacerebbe sapere sia quanto scaldi tu e quanto scalda lui, perchè puoi avere l'impianto migliore al mondo ma se eccedi nelle temperture (sopra i 20+2) che sono di norma e per il periodo di accensione del riscaldamento:
(D.P.r.412/93)
  • Zona A: 6 ore al giorno dal 1° dicembre al 15 marzo
  • Zona B: 8 ore al giorno dal 1° dicembre al 31 marzo
  • Zona C: 10 ore al giorno dal 15 novembre al 31 marzo
  • Zona D: 12 ore al giorno dal 1° novembre al 15 aprile
  • Zona E: 14 ore al giorno dal 15 ottobre al 15 aprile
  • Zona F: nessun limite
temperature per abitazioni 20+-2 C


e avere l'APE di entrambi gli alloggi, allora si può iniziare a capire qualcosina
Alessandria e Senna Comasco e Biella sono in zona E...ma quello che la fa molto è la classe energetica dell'immobile (tuo e di Marefix) e del relativo uso (ore e tempertatura), perchè quest'ultimo aspetto anche con una ottima classe energetica incide tantissimo sui consumi...
@marefix io non mai detto che la caldaia non sia comune tant'è vero, e( mi RIPETO per l'ennesima volta), che un conto sono i consumi (lì avete i contabilizzatori e quindi ad ognuno i suoi, altrimenti non servono) un conto sono le manutenzioni della caldaia, i fissi del contatore ed i consumi dell'elettricità delle parti comuni, e SOLO il fisso dell gas della caldaia che sono condominiali.
Io sto semplicemente dividendo la voce consumi, dalla voce manutenzioni ecc...tu mi stai mettendo insieme tutto (che non ha senso) proprio per la presenza dei contabilizzatori.

Sono riuscito a spiegarmi finalmente???
 
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