Risultati della ricerca

non concordo con Nuoviorizzonti, un cappotto fa distanza nei confronti degli edifici limitrofi. Il D.M. 1444 (diedi metri tra pareti finestrate) è inderogabile.

anche se togli quella parte non a norma devi rifare la certificazione, fai certificare il tutto nello stato di fatto,eviti contestazioni future.

Chiedo a qualcuno del forum che conosce la procedura se il compito del ctu si esaurisce : con il deposito del frazionamento in catasto cointestando i vari lotti a tutti i proprietari ( in caso di disaccordo) prima che il giudice estragga a sorte e attribuisca le varie proprietà. In questo...

la suddivisione tra eredi non necessitava del trasferimento all'urbano, è più realistico pensare che l'immobile non aveva più le caratteristiche di ruralità. Dove si colloca l'immobile, all'interno del perimetro edificato del paese/città?

vedo che non ti è ancora chiaro dove sta il problema. Senti in comune perchè i balconi ora non sarebbero a norma, se è un problema di distanze del codice civile è di interesse l'art.905

devi incaricare un tecnico che prepari una pratica edilizia da depositare in comune

le galere sono stracolme, libero non può stare, dove lo si può mettere? Io lo declasserei semplicemente a lavapavimenti negli uffici dove lavorava.

Quello che hai scritto tu al comune non è una SCIA. Ti consiglio in previsione di una vendita di regolarizzare il tutto onde non trovare ostacoli nella vendita.

perchè ora scrivi che il comune ha rilasciato un permesso di costruire ed invece nel primo messaggio parli di DIA? Sono due procedure differenti.......mi par di capire però che il problema dei balconi è relativo ai diritti del confinante ( violazione del codice civile). Se così è serve poco...

Mi scuso dovevo dire "cappe filtranti" cioè le cappe che non hanno condotto che scariva i vapori sul tetto; queste non sono a norma.

Ripensandoci..... il comune ha aperto un procedimento per il riesame del titolo edilizio? se sì, ti doveva essere norificato e notificate le risultanze di rilievo dei vigili con quanto ti si contesta.

Non capisco perchè ci si è rivolti al Giudice. Se il tetto non tiene mi sembra ovvio che il condominio debba provvedere.

Occorre conoscere cosa prevede la legislazione regionale, se legifera in merito al pagamento degli oneri altrimenti non ritengo che aver pagato in ritardo faccia decadere automaticamente la DIA. Inoltre se il Comune non ti ha fermato i lavori per mancanza di pagamento degli oneri, tutto è...

è il regolamento d'igiene locale che stabilisce dove debbono andare i condotti delle cappe delle cucine. Quello lombardo prevede esclusivamente sul tetto e esclude le cappe aspiranti.

Calma, prima di portare in discarica la cosa deglia altri!!!! Forse è opportuno fare scrivere a un legale e cautelarsi con perizia giurata,inventario e foto di quanto presente nell'appartamento. Se gli eredi poi,per ipotesi, si facessero vivi sostenendo che gli è stato sottratto un quadro di...

mai comperare un terreno se non c'è un progetto approvato dal comune e immediatamente costruibile. Pensa se con una variante di piano viene modificata la destinazione dell'area? Con il geomtra lottizzante hai un contratto scritto con tutti gli impegni che aveva assunto o è tutto sulla parola?

se la dia era regolarmente depositata, i balconi di progetto conformi alle norme del comune e realizzati non te li possono fare demolire anche se sono state modificate le norme

Da quello che capisco sul terreno non è possibile eseguire una costruzione autonoma. La volumetria totale edificabile si riferisce a sedime dell'edificio+ area per la quale il comune vuole l'ICI? Se sì quell'area non ha alcuna potenzialità edificatoria. Oltretutto come tu dici,ma non capisco a...

intendi dire che hai iniziato la costruzione dei balconi senza che fossero dichiarati nella dia del 29.4.11???

Intanto deve comunicare al Comune le sue dimissioni, poi nomini tu un'altro. Nel frattempo devi sospendere i lavori. Accordati con il vecchio e digli di aspettare a inoltrare le dimissioni sino a quando non hai trovato il sostituto, nel frattempo non fare lavorare l'impresa. Prima che se ne vada...