Per rispondere a Basty, da quello che so pare che l'esistenza di due mappali sia da ricondurre a una costruzione effettuata in tempi diversi credo dallo stesso proprietario (si parla di una palazzina di vecchissima costruzione), ma pare che la cosa sia ininfluente per quello che riguarda il mio quesito.
Vedo che confermi quanto sospettavo circa l'origine della situazione: quanto alle conclusioni da trarre invece sarei piuttosto in dubbio. Non sarei così sicuro che la situazione originaria sia così ininfluente: diritti e servitù si trasmettono con continuità.
Daniele 78, qui le scale ed il numero civico sono unici, ma pare che siano sempre state due entita' a se stanti, per cui hanno detto di considerarci indipendenti. Nell'eventualita', ognuno deve accordarsi con i comproprietari del proprio mappale, per cui la verticalita' sopracitata e' comunque da riferirsi sempre ai propri riferimenti catastali.
Quanto tu asserisci dovrebbe trovare riscontro nella descrizione delle parti comuni che nel caso vostro avrebbero dovuto essere specificate sui rogiti.
Cosa viene detto quindi al riguardo dell'ingresso, delle scale, ecc? Cosa si dice del tetto? (credo nulla) Come è definito il confine? Purtroppo non sembra abbiano lasciato una sostanziale evidenza di questa indipendenza delle due unità. Nulla vieta oggi di separarle formalmente ma mi pare che la situazione attuale propenda per una comunione di fatto del tetto. Meglio avreste fatto a formalizzare le vostre opinioni in tempi non sospetti, quando non erano in corso spese o future spese.
Non so se l'ufficio tecnico comunale sia l'ente più adatto a dirimere una questione di proprietà: consiglierei di chiedere il parere di un notaio cui dovreste sottoporre gli atti di provenienza.
Credo di aver presente la vostra situazione: da mia moglie ho ereditato una situazione alquanto simile, per certi versi anche più complessa, che per ora non ha creato problemi dato che in una divisione ereditaria dei nonni, erano stati chiaramente frazionati i lotti, dichiarando in comunione solo il vano scala e la relativa porzione verticale. Ma la parte rimasta ai miei suoceri era di fatto realizzata su particelle distinte, ecc. ecc. Oggi abbiamo provveduto ad una fusione di particelle, proprio per risolvere in parte alcuni aspetti gestionali e di accatastamento. Rimangono ancora situazioni complesse, che se dovessero andare in mano a proprietà diverse creerebbero materia per infinite diatribe.