Credo sia questo il grande merito della religione
Per non smentirmi...
http://www.corsodireligione.it/digiland/mappareligioni.htm
ateismo s. m. [dal fr.
athéisme, der. di
athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento di pensiero e di vita di chi non aderiva alle credenze religiose o alla filosofia ufficiale della propria comunità, e fu spesso confuso con il materialismo, il panteismo, l’epicureismo. Più in partic., soprattutto in epoca moderna, la dottrina che nega l’esistenza di Dio, considerato come principio unitario, personale e trascendente dell’universo, detta anche
a.
teoretico, distinto dall’
a.
pratico, che è quello di chi assume nei riguardi dell’esistenza di Dio un atteggiamento di scettica indifferenza. (Enc. Treccani)
Quanti sono i religiosi e quanti gli atei? C'è una bella differenza, vedendo i numeri, tutti sono liberi di credere o non credere nella religione, ma deve dare a tutti gli esseri l'esempio di libertà intesa come rispetto della persona e pacifica convivenza, come pure l'ateo.
Ci sarebbe da scrivere un trattato di filosofia pratica, non lo faccio, non sono un filosofo, anche se la filosofia è stata une delle mie tante materie istruttive nei tempi passati. Do solo alcune indicazioni per non tediare troppo e incominciando non dalla preistoria...ma dal Settecento che è stato il secolo del grande
legame tra religione e politica.
E' il momento in cui "gli uomini decidono di prendere in mano le sorti del proprio
destino e porre il benessere dell’umanità come fine ultimo delle proprie azioni"
con la ragione.
Su un punto i grandi filosofi illuministi erano in totale accordo: il radicale e assoluto
rifiuto della Chiesa cattolica, con la sua intolleranza universale, i suoi
dogmi inaccettabili per la ragione, il suo legame con i regimi tirannici.
Concordo quindi con te per l'influenza della religione che ha sulla politica, sulla competitività tra di loro, sulla ricerca dell'egemonia, preminenza dell'una sull'altra.
Ma non tutti i religiosi sono uguali e tendenzialmente...malvagi; potrei fare tanti esempi: Dalai Lama, Gandhi ecc...ecc... anche se non sono cristiani o cattolici.