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JERRY48

Ospite
Frase già sentita nel film " IL DIVO"
Esempi:
Innanzitutto dì a te stesso chi vuoi essere; poi fa ogni cosa di conseguenza.
Non siamo condannati a essere liberi.
L'uomo è nato libero, e dappertutto è in catene.
Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra.
La pazienza dei popoli è la mangiatoia dei dei tiranni.
La democrazia è fragile, e a piantarci sopra troppe bandiere si sgretola.
Cum grano salis.
Casus belli.
Cave canem.
Ave imperator, morituri te salutant.
Mala tempora currunt.
Ad maiora.
Qui invenit illum (amicum) invenit thesaurum.
Sursum corda.

Posso continuare ancora per un bel pò.
Sono frasi mie, scritte da me? O possono far parte di un bagaglio culturale?
Oppure pensieri ben definiti letti e "immagazzinati"...?

Cin Cin col cannonau di Ierzu non di Jerri (più preciso Jerry)
 

quiproquo

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Per non smentirmi...
http://www.corsodireligione.it/digiland/mappareligioni.htm
ateismo s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento di pensiero e di vita di chi non aderiva alle credenze religiose o alla filosofia ufficiale della propria comunità, e fu spesso confuso con il materialismo, il panteismo, l’epicureismo. Più in partic., soprattutto in epoca moderna, la dottrina che nega l’esistenza di Dio, considerato come principio unitario, personale e trascendente dell’universo, detta anche a. teoretico, distinto dall’a. pratico, che è quello di chi assume nei riguardi dell’esistenza di Dio un atteggiamento di scettica indifferenza. (Enc. Treccani)
Quanti sono i religiosi e quanti gli atei? C'è una bella differenza, vedendo i numeri, tutti sono liberi di credere o non credere nella religione, ma deve dare a tutti gli esseri l'esempio di libertà intesa come rispetto della persona e pacifica convivenza, come pure l'ateo.
Ci sarebbe da scrivere un trattato di filosofia pratica, non lo faccio, non sono un filosofo, anche se la filosofia è stata une delle mie tante materie istruttive nei tempi passati. Do solo alcune indicazioni per non tediare troppo e incominciando non dalla preistoria...ma dal Settecento che è stato il secolo del grande legame tra religione e politica.
E' il momento in cui "gli uomini decidono di prendere in mano le sorti del proprio
destino e porre il benessere dell’umanità come fine ultimo delle proprie azioni
"

con la ragione.
Su un punto i grandi filosofi illuministi erano in totale accordo: il radicale e assoluto
rifiuto della Chiesa cattolica, con la sua intolleranza universale, i suoi
dogmi inaccettabili per la ragione, il suo
legame con i regimi tirannici.
Concordo quindi con te per l'influenza della religione che ha sulla politica, sulla competitività tra di loro, sulla ricerca dell'egemonia, preminenza dell'una sull'altra.
Ma non tutti i religiosi sono uguali e tendenzialmente...malvagi; potrei fare tanti esempi: Dalai Lama, Gandhi ecc...ecc... anche se non sono cristiani o cattolici.
Leggi meglio caro Jerri: non ho detto che i religiosi sono nudi e malvagi... anzi credo proprio di no...Ho detto che la religione ci ha fatto scoprire di essere nudi e malvagi...perchè, chi più chi meno, lo siamo un pò tutti. anche la persona più buona del mondo può diventare malvagia
nel momento stesso che difende la sua bontà o il suo comportamento.
Anche nelle strutture finalizzate alla carità e alla bontà la gerarchia, inevitabile in qualsiasi ordinamento, può esprimere segni di malvagità...
E allora??? Cosa possiamo fare??? Quasi niente...forse una classifica
di: più buoni...meno buoni...più cattivi o meno cattivi...più avidi, meno avidi...più lungimiranti, meno lungimiranti...insomma i sette peccati capitali con i due segni + e -...Ammirerei quindi un potente politico completamente distaccato dal proprio tornaconto personale o familiare e solo proiettato al benessere del popolo, ben conscio che le leggi alla fine dividono assegnando spesso diritti ad una minoranza e doveri alla maggioranza...o viceversa...e per questo prevedere il massimo delle limitazioni possibili ai privilegi così assegnati. Potrei fare molti esempi mi limito a quello scoperto questa mattina nel forum "donazione e testamento" dove in risposta a Gianco mi sono andato a leggere l'art.
323 sulla patria podestà. La sostanza appare giusta e per certi aspetti lo è
ma a che prezzo??? Lo lascio a chi legge. Il presupposto del legislatore è sempre lo stesso: il cittadino padre--figlio--contribuente--ecc...è pensato sempre in negativo pronto a disattendere la legge,,,per cui i divieti fioccano numerosi erga omnes col risultato di blindature asfissianti portatrici di LITI divisorie anche fra figli minori e i genitori.
Forse sono andato fuori tema...ma tu sarai tollerante. Sono le ore 13,54
e vado lì...dove vanno quasi tutti post prandium...A dopo. qpq
 
J

JERRY48

Ospite
Lungi da me considerarmi un deus ex machina, ho le mie opinioni e le esterno.
Storicamente il capitalismo ha vinto sul socialismo...ma sarà sempre così???
Ricchezze stratosferiche sono state prodotte, ma non per tutti. Eliminati quei vincoli istituzionali che erano stati creati nel dopoguerra per produrre una ricca e prospera classe media, la diversità economica e sociale è cresciuta sempre più. La classe media si è sfaldata, impoverendosi, mentre una piccola pattuglia ha continuato la sua corsa in avanti, ma in solitario. I carri ferroviari non hanno seguito la locomotiva.
Per me il capitalismo può fallire, come ha fallito il socialismo, ma sarà dura, ormai è globale, planetario e persino camuffato.
Il capitalismo riuscirà a redimere se stesso da finalità e comportamenti di estremi egoismi???
Vedi sopra.
Karl Marx sarà ancora
studiato dagli economisti di tutto il mondo??? E perchè se lo si ritiene sconfitto??? Gesù era socialista??? La sua parabola della vigna non è
significativa??? E quella del figliuol prodigo??
Sarà studiato sì e no. Dai suoi seguaci od oppositori. Da chi l'ha osannato o demonizzato per le sue idee contro il capitalismo e a favore del socialismo, comunismo ovverosia anche dittatura; vedasi URSS CINA CUBA ecc...
Il suo pensiero filosofico era e tuttora considerato attuale: ha colto la sofferenza di chi è parte di un sistema che annulla l’individuo. Pertanto tornando alla tua domanda se lo si ritiene sconfitto: dobbiamo convincerci che non lo è affatto, l'uomo, la persona, l'individuo non deve mai essere sopraffatto, annullato sia per le sue idee che per la sua libertà.
La religione cattolica ha sempre osteggiato il marxismo, comunismo, sbagliando anche, proprio perchè, come ho scritto prima, era politicizzata, era nella sponda opposta. Ma secondo gli insegnamenti di Gesù, questo non doveva accadere, predicava l'uguaglianza delle persone, la libertà di pensiero e di azione, era contro la sopraffazione. Come anche il pensiero filosofico di Marx, ma non per questo bisogna considerarlo un Dio, un Gesù. Non è possibile che per abbattere ciò che odi, assumi gli stessi comportamenti di ciò che odi! (Socialismo contro Capitalismo = Rivoluzione).
Questo il mio parere.
 

quiproquo

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Lungi da me considerarmi un deus ex machina, ho le mie opinioni e le esterno.

Ricchezze stratosferiche sono state prodotte, ma non per tutti. Eliminati quei vincoli istituzionali che erano stati creati nel dopoguerra per produrre una ricca e prospera classe media, la diversità economica e sociale è cresciuta sempre più. La classe media si è sfaldata, impoverendosi, mentre una piccola pattuglia ha continuato la sua corsa in avanti, ma in solitario. I carri ferroviari non hanno seguito la locomotiva.
Per me il capitalismo può fallire, come ha fallito il socialismo, ma sarà dura, ormai è globale, planetario e persino camuffato.

Vedi sopra.

Sarà studiato sì e no. Dai suoi seguaci od oppositori. Da chi l'ha osannato o demonizzato per le sue idee contro il capitalismo e a favore del socialismo, comunismo ovverosia anche dittatura; vedasi URSS CINA CUBA ecc...
Il suo pensiero filosofico era e tuttora considerato attuale: ha colto la sofferenza di chi è parte di un sistema che annulla l’individuo. Pertanto tornando alla tua domanda se lo si ritiene sconfitto: dobbiamo convincerci che non lo è affatto, l'uomo, la persona, l'individuo non deve mai essere sopraffatto, annullato sia per le sue idee che per la sua libertà.
La religione cattolica ha sempre osteggiato il marxismo, comunismo, sbagliando anche, proprio perchè, come ho scritto prima, era politicizzata, era nella sponda opposta. Ma secondo gli insegnamenti di Gesù, questo non doveva accadere, predicava l'uguaglianza delle persone, la libertà di pensiero e di azione, era contro la sopraffazione. Come anche il pensiero filosofico di Marx, ma non per questo bisogna considerarlo un Dio, un Gesù. Non è possibile che per abbattere ciò che odi, assumi gli stessi comportamenti di ciò che odi! (Socialismo contro Capitalismo = Rivoluzione).
Questo il mio parere.
Meglio di così non potevi rispondere...e nessuno ti potrà accusare di
...omissis....Ed è questa la differenza con il Tigre... che fa di te il compagno ideale con cui dialogare...se poi ti avvedi di errori sei pronto a riconoscerli e questo denota onestà mentale. Ora ritornando al mio post,
mi aspettavo qualcosa in più sulle due parabole del vangelo che meriterebbero entrambe dei forum specifici...posso anticiparti che il primo sulla "VIGNA" lo colloco in una dimensione politica, quindi pubblica...mentre il secondo del "figliol prodigo" in un ambito familiare e quindi più ristretto...Questa è solo una proiezione...non ho mai sviluppato l'argomento e se non sono sollecitato da altri me ne sto tranquillo. Io scrivo sul computer come suono il pianoforte...entrambi hanno una tastiera e sono collocate (Di pietro direbbe azzeccate) uno appresso all'altra...Quando sono sollecitato da un motivo irradiato da mamma RAI 3 mi sposto sul sedile del piano e lo ripeto sviluppandolo
con tutte le varianti di cui ancora sono capace...lo stesso per gli interventi su Propit su cui ho solo introdotto il tema due o tre volte in tre anni...Se penso a quanti ne ha introdotto fradJACOno...mi vado a nascondere per la vergogna...D'altra parte bisogna comprendermi...io non ho il suo cilindro da cui escono a frotte i temi più disparati...
o...: "disperati"??? Sto scherzando...se non ci fosse bisognerebbe
inventarlo...un pò come il trombettiere della fanfara dei bersaglieri che riesce a dare la carica per ...caricare..appunto. E quindi ti carico un bel salutone. qpq.
 

sergio gattinara

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Da povero vecchio ragioniere di Vercelli sono rimasto silenzioso ed ho letto con attenzione i vostri commenti.
Confesso la mia incapacità a seguire i vostri ragionamenti emi complimento con voi er l'apertura mentale che manifestate. Parlo seriamente.
Per parte mia considero Marx un fallito. Uno dei tanti , come Malthus, che hanno fatto previsioni proiettando l'esistente nel futuro senza aggiungere delle variabili che lo spirito umano saaggiungere se pressato dalle crrcostanze . Diventando dello stesso tipo di persone che sanno spiegare in dettaglio perchè non è successo quello che avevano previsto.
Quanto alle religioni non le ho studiate e non mi sento in grado di esprimermi.
Sono cattolico osservante ma estremamente critico dell Chiesa. Non mi piace questo papa ma non mi dilungo perchè dovrei scrivere troppo e qui mi fermo
 

quiproquo

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Da povero vecchio ragioniere di Vercelli sono rimasto silenzioso ed ho letto con attenzione i vostri commenti.
Confesso la mia incapacità a seguire i vostri ragionamenti emi complimento con voi er l'apertura mentale che manifestate. Parlo seriamente.
Per parte mia considero Marx un fallito. Uno dei tanti , come Malthus, che hanno fatto previsioni proiettando l'esistente nel futuro senza aggiungere delle variabili che lo spirito umano saaggiungere se pressato dalle crrcostanze . Diventando dello stesso tipo di persone che sanno spiegare in dettaglio perchè non è successo quello che avevano previsto.
Quanto alle religioni non le ho studiate e non mi sento in grado di esprimermi.
Sono cattolico osservante ma estremamente critico dell Chiesa. Non mi piace questo papa ma non mi dilungo perchè dovrei scrivere troppo e qui mi fermo
Grazie Sergio, puntuale come sempre. A volte basta una parola o una semplice frase per dare senso compiuto a un "valore"...( mi riferisco al Papa).Neanche io ho studiato le religioni e non occorre una laurea per commentare da cittadino le due parabole indicate.
La domanda su Marx era: perchè lo continuano a studiare??? quanto tempo ancora occorre per seppellirlo definitivamente??? Vi è in giro qualche altro grande economista che abbia saputo prevedere le variabili
dello spirito umano??? Credo che l'unico metro passabile siano i risultati
sul "presente" e non sul futuro lungo...Le valutazioni e le decisioni sono sempre influenzate dai progressi scientifici e culturali che possono capovolgere analisi e statistiche di grande peso.
Non credo minimamente che tu non sia in grado di comprendere i nostri ragionamenti...azzardo: forse non sei d'accordo ma non hai voglia
di esternarlo...E' vero che è così...??? e se non è così che mi colga sulle mani una cilindrata di FradJACOno... Come vedi si può dialogare
senza sentirsi sotto esame. E' la partecipazione che conta...non la competizione...Di nuovo tante grazie. qpq.
 

quiproquo

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E il ragioniere che colloquiava con me, (ricordi?) di Allah, dov'è?
Porta fuori le tue conoscenze. E arricchisci anche noi.
Bravo Jerry...inseguilo...non lo mollare... digli che in qualche modo siamo tutti un pò poveracci...e che non per questo vogliamo appendere al chiodo la partecipazione a questo splendido sito che è diventato Propit.
E...in caso di corsa vediamo chi arriva per ultimo...Propongo di aggiungere alle varie ricorrenze consumistiche (mamma...babbo...nonni..zie...nipoti...cugini...caciocavallo...pesto genovese...prezzemolo e basilico...mille vini doc...ecc...) la festa degli "ULTIMI"...Sono pronto a candidarmi...mi seguite??? qpq.
 

sergio gattinara

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Andiamo con ordine.
Carlo Marx /il capitalismo
Per me Marx è un personaggio superato se lo si studierà ancora sarà a livello di cercare di capire come sia stato possibile che qualcuno gli abbia dato retta.

La forza del capitalismo è la sua capacità di rinnovarsi di rimanere collegato alla realtà che cambia di continuo.
Prendiamo ad esempio gli Stati Uniti :ci fu un periodo in cui la ricchezza era venuta a concentrarsi in poche mani. Penso alla Standard Oil che venne smembrata, e con lei molte altre.
Penso alla legge sull’insider trading che colpisce chi opera in borsa avendo in possesso informazioni sconosciute al pubblico.
Il capitalismo ha in sé gli anticorpi per correggersi e correggere. Certamente
gli anticorpi non sono piovuti dal cielo ma si sono sviluppati grazie alla struttura delle società in cui si sono sviluppati.
In Italia non abbiamo né abbiamo mai avuto un capitalismo vero. Abbiamo un capitalismo assistito che ha fatto nascere crescere il virus della corruzione, del clientelismo,ecc.
Quando lavoravo a Monaco mi dissero ( notizia che non verificai) che alcune università tedesche invitavano gli studenti di economia ad andare in Italia per osservare da vicino le degenerazioni del capitalismo.
In termini di economisti mi piacciono Weber Modigliani
Parabole vigna
Mi sembra una riedizione del libro di Giobbe del vecchio Testamento dove, ricorderete Dio interviene con Giobbe per invitarlo a smettere con i lamenti perché non ha nessun titolo a farlo perché è Dio e solo Dio che può concedere ciò che si desidera e lo concederà se vorrà.
Nel caso della vigna è il padron che decide quanto pagare e a chi pagare.
Con la mentalità normale dovremmo considerare i due fatti come ingiustizie
Parabola figliol prodigo
è abbastante semplice e chiara ma non mi entusiasma-


LA CHIESA
Premetto che io sono convinto che l’Italia abbia perso l’ultima occasione di diventare “nazione” quando la Chiesa, facendo leva sulla difesa e la protezione data al popolo contro i vari invasori, impedì la realizzazione del processo unitario pensato da Federico II (Svevo)
Avrebbe dovuto rinunciare al potere temporale e,purtroppo quella Chiesa
non poteva accettarlo perché, in realtà non era una entità religiosa anche se il popolo amava credere e gli facevano credere.
In realtà, almeno questo è quello che penso io, nella Chiesa vera erano penetrati quelli che avendo perso il potere e non sentendosi in grado di competere con i potentati del nordeuropa, si erano impadroniti della Chiesa e l’hanno usata per esercitare il potere .
Così si giustifica i papi bambino, i papi guerrieri, ecc.
L’esercizio del potere è una droga della quale l’attuale Chiesa non si è disintossicata…..purtroppo.
 

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