davideboschi

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Proprietario Casa
In questa storia kafkiana solo un avvocato con gli "attributi" ti può risolvere il problema con tanta perizia, pazienza e grosso impegno

perché uno che ha più immobili possono occuparli tranquillamente

In effetti c'è una cosa che mi sfugge della legge italiana (forse @Dimaraz può chiarire?), ed è la seguente:
- giurisprudenza ha chiarito che impedire a una persona di accedere alla sua proprietà (o a quella che a qualsiasi titolo è la sua abitazione) costituisce reato di violenza privata.
Diventano quindi reato i vari dispetti che si fanno tra condomini, come parcheggiare l'auto o la moto di fronte al garage o al cancello del vicino, bloccare l'entrata con oggett ingombranti, eccetera.
Ma a questo punto, dico io, anche l'occupare illegittimamente la proprietà altrui diventa reato.
Quindi chi lo fa, ed è colto in flagrante (non è difficile coglierlo in flagranza, basta che sia in casa) dovrebbe essere arrestato, visto che la pena per il reato in questione è la reclusione fino a 4 anni. E non dovrebbe servire nemmeno un avvocato con gli attributi.
In teoria, lo stesso proprietario potrebbe arrestare l'occupante. Infatti mi risulta che CHIUNQUE, e non solo le forze dell'ordine, può legittimamente arrestare un soggetto colto in flagranza di reato.
 

castellarin renzo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Qui siamo in Italia, e per impiegare gli avvocati a trastullarsi con gli articoli di legge nei casi di specie, il Legislatore concede agli stessi di avvalersi di decine di articoli con l'obiettivo di esasperare sia il locatore che il conduttore. Quelli che ne beneficiano in questi casi quindi, sono i cosidetti difensori che possono attingere sul portafoglio altrui, sia da chi ha ragione o che ha torto. Vedi tu.
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Continui a non leggere quello che scrivo. Io sto dicendo che chi occupa commette reato di violenza privata nei confronti del proprietario.
Dove vedi l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni? Nel subire un reato?
 

matteoraggi

Membro Attivo
Se io vado a casa mia posso andare, ma solo chiedendo il permesso agli occupanti, che devono spostare i cani e aprirmi la porta che hanno cambiato la serratura ma mi aprono tranquillamente, o almeno cosi dicono. Per poi convincermi e tentare di obbligarmi a vendergli la casa al prezzo che vogliono loro fra l'altro. E comunque la sola violenza privata di qualcuno non mi svuota casa mia da persone indesiderate.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Continui a non leggere quello che scrivo. Io sto dicendo che chi occupa commette reato di violenza privata nei confronti del proprietario.
Dove vedi l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni? Nel subire un reato?
- giurisprudenza ha chiarito che impedire a una persona di accedere alla sua proprietà (o a quella che a qualsiasi titolo è la sua abitazione) costituisce reato di violenza privata.
E questo fatto corrisponde all'esercizio arbitrario delle proprie ragioni, tant'è che per impedirgli l'accesso occorre il provvedimento del giudice.
 

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