ferrari domus

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Iaragos..io ho semplicemente espresso una mia opinione circa il quesito originariamente posto. Se ha bisogno di nozioni giuridiche non devi chiederle a me io svolgo un altra professione,forse è il caso se vuoi soddisfare una tua conoscenza di rivogerti ad un legale o ad un notaio. Non capisco perchè una mia opinione può essere opinabile come giusto sia e la vostra è indiscutibile. A me sembra che anche l'avvocato a cui si è rivolta la signora le abbia dato le stesse indicazioni che ho " fantasticato" io che dirti? Fate come ve pare!
 
I

iaragos

Ospite
Iaragos..io ho semplicemente espresso una mia opinione circa il quesito originariamente posto. Se ha bisogno di nozioni giuridiche non devi chiederle a me io svolgo un altra professione,forse è il caso se vuoi soddisfare una tua conoscenza di rivogerti ad un legale o ad un notaio.
A parte che non hai espresso alcuna opinione ma certezze granitiche (sei immobile quanto gli oggetto del tuo mestiere e altrettanto incline all'ascolto e alla logica)
A parte questo, dicevo...guarda che io SONO un avvocato. Di nozioni giuridiche ne possiedo e le ho espresse con ordine, chiarezza e semplicità linguistica nel confrontarmi con te. Siccome sono umile e non penso di essere "nata imparata" sono sempre ben disponibile ad apprendere qualcosa di nuovo. Di fronte a certezze basilari del diritto ("finchè uno è vivo non c'è alcun diritto successorio" è la base-della base-della base del diritto successorio...manuali-su manulai-su manuali lo dicono sin dal tempo dei romani), ti chiedevo di fornirmi una "base scientifica" alle tue affermazioni (si usa così tra non-fanfaroni-da-bar)....non è che mi posso fermare alla tua sola parola, non sei un profeta che mi risulti...
Comunque non hai centrato una - dico una - delle risposte che ti chiedevo (il "fuori tema" alle medie non te lo bocciavano??)

Comunque, dai, la chiudo qui. La discussione è ampiamente esaurita e questa è solo polemica.
ciaociao
 
I

iaragos

Ospite
Iaragos..io ho semplicemente espresso una mia opinione circa il quesito originariamente posto. Se ha bisogno di nozioni giuridiche non devi chiederle a me io svolgo un altra professione,forse è il caso se vuoi soddisfare una tua conoscenza di rivogerti ad un legale o ad un notaio.
A parte che non hai espresso alcuna opinione ma certezze granitiche (sei immobile quanto gli oggetto del tuo mestiere e altrettanto incline all'ascolto e alla logica)
A parte questo, dicevo...guarda che io SONO un avvocato. Di nozioni giuridiche ne possiedo e le ho espresse con ordine, chiarezza e semplicità linguistica nel confrontarmi con te. Siccome sono umile e non penso di essere "nata imparata" sono sempre ben disponibile ad apprendere qualcosa di nuovo. Di fronte a certezze basilari del diritto ("finchè uno è vivo non c'è alcun diritto successorio" è la base-della base-della base del diritto successorio...manuali-su manulai-su manuali lo dicono sin dal tempo dei romani), ti chiedevo di fornirmi una "base scientifica" alle tue affermazioni (si usa così tra non-fanfaroni-da-bar)....non è che mi posso fermare alla tua sola parola, non sei nè un profeta nè Trabucchi, che mi risulti...
Comunque non hai centrato una - dico una - delle risposte che ti chiedevo (il "fuori tema" alle medie non te lo bocciavano?? tipo: quale norma impone al notaio di scrivere nell'atto il rispetto dell'art. 556 (tra l'altro non sarebbe questo l'articolo, che dà solo le istruzioni operative per il calcolo, ma vabbè)? risposta: l'art. 556 dice che....capisci anche tu che non hai risposto vero?)

Comunque, dai, la chiudo qui. La discussione è ampiamente esaurita e questa è solo polemica.
ciaociao
 

ferrari domus

Nuovo Iscritto
iaragos è un'illuminazione sapere che finchè uno è in vita non esiste nessun diritto successorio (io scopro l'acqua calda eh?) Mi sembra che il problema sia un altro la donazione è un 'anticipazione di eredità . rendiamolo personale: Tu hai una figlia, sei proprietaria di un immobile e vuoi donarlo completamente alle tue nipoti, tu ritieni sia possibile mi sembra di aver capito, beh io continuo a sostenere di no. Anche per me il resto rimane polemica.
 

angy19602001

Nuovo Iscritto
ma in questo caso non si lede nessuna quota di legittima perché mio fratello ha il suo appartamento alle mie figlie verrebbe donata solo la mia parte e non credo che io andrò a fare causa alle mie figlie per non aver rispettato la legittima. se è come dice l'agente immobiliare se un genitore ha un figlio sperperone che magari gioca a carte o si droga ecc..... non può fare niente per mettere al riparo il suo patrimonio prima della sua morte se non venderlo e se ha magari solo l'appartamento dove vive poi dove andrebbe ad abitare? mi sembra una cosa assurda. Se il bene è nella sua piena disponibilità penso che è libero di farne quello che vuole poi alla sua morte chi non è d'accordo impugna l'atto se ne ha il diritto. allora a rigor di logica non dovrebbe avere neanche la possibilità di venderlo perché se poi i soldi che ci ricava li dona magari tutti ad un figlio ed ad un'altro no lederebbe comunque la quota di legittima.
 

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