ferrari domus

Nuovo Iscritto
esempio n°1: Tizio, celibe e senza discendenti e ascendenti, dona all'amante una casa del valore di 10.000 euro.
secondo te potrebbe farlo liberamente.
però il giorno dopo si sposa e muore.
quella donazione potrà essere ridotta dalla vedova.
Al momento del matrimonio non era proprietario di nulla,è chiaro che la vedova non può richiedere la riduzionedi una donazione fatta precedentemente al vincolo matrimoniale.
 

ferrari domus

Nuovo Iscritto
In assenza di legittimari, la quota è interamente disponibile. In assenza di coniuge, ascendenti, discendenti, l'intera quota è disponibile, il testatore può lasciare tutto a chi desidera. Se ad esempio sono presenti solo due fratelli il testatore può decidere di non lasciare nulla ad uno e tutto all'altro. I fratelli non sono legittimari.
A questa disciplina sono soggetti non solo i testamenti, ma anche gli atti di donazione.
 
I

iaragos

Ospite
iaragos il notaio deve sull'atto di donazione alle nipoti specificare che trattasi di quota disponibile
ok, ti chiedo solo quali siano gli estremi normativi della disposizione che prevede questa specificazione nel corpo dell'atto (forse la legge notarile?) così me la segno a futura buona memoria-

Ah, e dimmi anche cosa succede se sopravviene un erede che non era noto al momento della donazione...tale dichiarazione tutela forse il donatario e/o il di lui avente causa dall'azione di restituzione?
 

ferrari domus

Nuovo Iscritto
Iaragos allora la quota cosi detta disponibile per cui cedibile è regolamentata dall'art. 556 c.c mentre la legittima è garantita dall'art.765 c.c.
Se sopravviene come dici un erede non noto, nel termine di 10 anni dall'apertura della successione, questi può chiedere la riduzione contro gli altri coeredi.
 
I

iaragos

Ospite
Iaragos allora la quota cosi detta disponibile per cui cedibile è regolamentata dall'art. 556 c.c mentre la legittima è garantita dall'art.765 c.c.
Se sopravviene come dici un erede non noto, nel termine di 10 anni dall'apertura della successione, questi può chiedere la riduzione contro gli altri coeredi.
No, questo lo so, grazie....
Ti ho chiesto quale legge obblighi il notaio a dare conto, nel corpo dell'atto di donazione, di avere rispettato la disponibile....
 

ferrari domus

Nuovo Iscritto
Gli obblighi nascenti da un atto di trasferimento immobiliare impongono che dell' immobile trasferito se ne abbia la completa disponibilita è commerciabilità cosa che il notaio deve verificare. In presenza di donazione a persone non legittimate in una futura successione è nella responsabilità del notaio garantirne la quota legittima a chi ne ha diritto, non avendo la donante la completa disponibilità nell'esercizio della donazione.
Il Notaio è tenuto ad espletare l’incarico con diligenza media di un professionista sufficientemente preparato e avveduto,secondo quanto dispone l’art. 1176 c.c., comma 2 (Cass. n. 566 19 gennaio 2000)»
Il notaio risponde, ai sensi dell'art. 1228 cod.civ., anche dell'operato dei propri ausiliari (siano essi dipendenti o collaboratori dello studio ovvero altri colleghi.
Cass. civ., Sez. II, 16 marzo 2006, n. 5869.
 
I

iaragos

Ospite
Gli obblighi nascenti da un atto di trasferimento immobiliare impongono che dell' immobile trasferito se ne abbia la completa disponibilita è commerciabilità cosa che il notaio deve verificare. In presenza di donazione a persone non legittimate in una futura successione è nella responsabilità del notaio garantirne la quota legittima a chi ne ha diritto, non avendo la donante la completa disponibilità nell'esercizio della donazione.
Il Notaio è tenuto ad espletare l’incarico con diligenza media di un professionista sufficientemente preparato e avveduto,secondo quanto dispone l’art. 1176 c.c., comma 2 (Cass. n. 566 19 gennaio 2000)»
Il notaio risponde, ai sensi dell'art. 1228 cod.civ., anche dell'operato dei propri ausiliari (siano essi dipendenti o collaboratori dello studio ovvero altri colleghi.
Cass. civ., Sez. II, 16 marzo 2006, n. 5869.

senti agente immobiliare...continui a scoprire l'acqua calda...scusami eh, senza rancore...
ancora non mi hai risposto: quale articolo di quale norma impone al notaio di scrivere nell'atto che ha rispettato la disponibile? Mi va bene anche una pronuncia di Cassazione, però coerente con l'oggetto (quelle citate non lo sono: semplicemente affermano che i casi sottoposti a giudizio - che non c'entrano nulla con quello di cui stiamo parlando - integrano responsabilità professionale del notaio, secondo le ordinarie regole). Preciso che non escludo che una tale pronuncia vi sia stata, la mia non è una sfida ma un reale interesse.

P.S. nel caso in cui ti sia accorta di esserti infilata in un "cul de sac", ma perchè più semplicemente non ammettere di aver preso un granchio? a tutti, ache i più preparati, capita sai? non mette in crisi nulla un po' di umiltà (sono pronta a scommettere che anche erwan si prenda i suoi scivoloni...io di sicuro e proprio qui, su questo forum!). Viceversa le arrampicate libere su specchi saponati non rendono merito ad una persona di così lunga esperienza professionale. Lo dico serenamente e in amicizia:).
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto