Scusate se mi intrometto ma, considerato lo stato di crisi generale, la mancanza di lavoro in tutta Europa e sopratutto in Italia, il trasferimento delle attività produttive industriali dai Paesi Occidentali ai Paesi dell'ex Terzo Mondo con la conseguente distruzione di boschi, di foreste pluviali regolatrici del clima dell'intero Pianeta, l'aumento incredibile dell'inquinamento terrestre, e la spaventosa crescita della popolazione mondiale, mi sembra irresponsabile, per non dire criminale, andare a costruire nuove case e nuovi stabilimenti in periferia portando alla distruzione enormi estensioni di terreni fertili molto più adatti ed indispensabili alla'attività agricola fonte della nutrizione della popolazione mondiale.
In Italia non c'é alcuna necessità di costruire. Di abitazioni ne esistono fin troppe sul mercato.
Prendo l'esempio di Parma. Ebbene in città esistono intere palazzine costruite meno di una decina di anni fa, ma nuove, che non sono mai state abitate, esistono, migliaia di stabilimenti, officine, negozi, vecchi e meno vecchi, con cartelli AFFITTASI VENDESI.
Ammesso che servano nuovi stabilimenti o nuove case, è sufficiente abbattere e ricostruire quelli fatiscenti, abbandonati ed in disuso da anni. senza distruggere terreni vergini.
Perché si vuole costruire in periferia su terreni ora adibiti ad attività agricola ?
LA MIA RISPOSTA: solo speculazione per collusione tra politici locali ed impresari.
L'impresario, che spesso funge da prestanome, del politico, compra un terreno agricolo per pochi Euro a mq, Dopo qualche tempo, all'improvviso, il terreno diventa edificabile ed il suo valore si decuplica o si centuplica. Si procede alla lottizzazione ed alla costruzione di cose che molto spesso resteranno vuote se non addirittura incomplete. Entrano in gioco banche con finanziamenti garantiti da qualche società satellite degli enti locali.
Il debito da 600 milioni di Euro del Comune di Parma (come di tante altre città) come credete che si sia formato ?
Avete mai sentito parlare della UniLand, società di Monghidoro (BO), società immobiliare che ha truffato mezza Italia. già quotata in Borsa e dichiarata fallita 2 anni fa ? Faceva esattamente questa attività, comprava terreni agricoli per poi renderli edificabili.
Era una società che dichiarava un fatturato di 20/25 milioni di Euro ma in bilancio esponeva un patrimonio immobiiliare di 600 milioni, quasi tutti terreni destinati alla costruzione di fantomatici centri commerciali e direzionali. Sapete quanto veniva valutata in Bilancio la montagnola di rifiuti dell'ex discarica di Bologna ? Ben 47 milioni di Euro, e l'aveva comprata per pochi milioni.
Ergo: si vuole rilanciare l'attività edilizia ? Bene, si ristruttura, si buttano giù i vecchi stabilimenti, se ne costruiscono di nuovi al loro posto,etc. etc.
Per chi non avesse nozioni di Teoria Economica, consiglierei di leggere le opere, è sufficiente la sintesi, di un certo Malthus, economista di fine'700 inizio '800.
Malthus denunciava già 2 secoli fa il problema della crescita demografica e del sostentamento della popolazione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Malthusianesimo