Taproot

Membro Attivo
Conduttore
Ecco perchè non mi tornava, la casa NON è tua, le spese di condominio vengono così suddivise tra proprietario e conduttore (di norma): Ripartizione Spese Proprietario e Inquilino Tabella Confedilizia Sunia-Sicet-Uniat 2014 Una parte al proprietario l'altra al conduttore!

La casa è della mia famiglia, io ci vivo gratis, non posso mica andare da mia sorella che ha 23 anni e lavoro part time e dirgli "la legge dice che devi pagare questo e quest'altro", siamo una famiglia che si aiuta a vicenda indipendentemente da cosa dice la legge
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Se questa spesa è stata deliberata in assemblea straordinaria ed approvata dalla maggioranza è inutile attaccarsi sugli specchi
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
La casa è della mia famiglia, io ci vivo gratis, non posso mica andare da mia sorella che ha 23 anni e lavoro part time e dirgli "la legge dice che devi pagare questo e quest'altro", siamo una famiglia che si aiuta a vicenda indipendentemente da cosa dice la legge
Per carità capisco la situazione ma la casa NON è nella tua disponibilità effettiva, pur usufruendone immagino come comodatario!

Al limite dovresti essere delegato dalla proprietà per agire eventualmente contro l'amministratore (se mai lo volessi fare) proprio perchè NON ne sei proprietario.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Se questa spesa è stata deliberata in assemblea straordinaria ed approvata dalla maggioranza è inutile attaccarsi sugli specchi
Tu faresti una R.L. aggratisse con queste sanzioni?

SANZIONI
Per la violazione dell'art. 90 comma 3, 4 e 5
: arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.740 a 7.014€ (vedi art. 157 co 1 lett a)
Per la violazione dell'art. 90 comma 9 lett 1: arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.096 a 5.280€ (Art.157 comma 1 lettera 1)

Io NO, poi magari c'è chi lo fa pure...
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
secondo me vi siete dimenticati di un aspetto importante l'Amministratore è il Responsabile dei Lavori: in caso di incidente è coinvolto in primis con il condominio nella responsabilità dell' accaduto. Il 3%, o qualsiasi altra percentuale richiesta, va considerata in questa ottica: cioé l'assunzione della responsabilità non certo la gestione amministrativa del lavoro di straordinaria manutenzione.
Se il condominio contesta questa parcella aggiuntiva, l'amministratore declina la posizione di R.L. e si limiterà alla gestione amministrativa: raccolta delle quote, pagamento dell'impresa secondo gli accordi stipulati nel contratto di affidamento dei lavori. Il condominio dovrà nominare un R.L. può darsi che possa trovare una persona che lo fa gratis ma se si affida ad un professionista dovrà di certo pagarlo.
Gli oneri di legge degli amministratori dovrebbero essere (come per tutti i lavoratori autonomi ed i professionisti) la percentuale del fondo pensionistico a carico del committente (cioé il Condominio) e l'IVA.
Il problema può sorgere sul compenso perché alcuni amministratori aggiungono al prezzo pattuito l'Elaborazione ed Invia del 770, del F24 fornitori, gli adempimentiL.220/12; il passaggio di consegne: questo a causa della mancanza di specifiche del legislatore quando ha preparato la riforma del condominio.
Il problema potrebbe essere che oltre all'amministratore responsabile lavori,
ve ne sia un altro: quello dell'impresa esecutrice, con un professionista terzo...per cui se ne conseguono due responsabili con due responsabilità...E chiedo:
come per gli avvocati che sguazzano felici nel groviglio con eventuali consulenze
tutte diverse in proporzione alle stesse, ti risulta tale anomalia anche per altre
professioni comprese quelle squisitamente tecniche??? Non è che fra i due possano
insorgere dei contrasti tali da provocare un cortocircuito??? Oppure le due competenze possano essere equamente diversificate per una delimitazione netta per una opportuna scindibilità delle due responsabilità??? Quasi, quasi, mi bevo
un lambrusco dove convivono in perfetto equilibrio il dolcetto e l'agretto (n.c.z.)
Prosit! qpq.
 
O

Ollj

Ospite
Chi si prenderebbe l'onere di controllare lavori di questo tipo senza alcun compenso economico? NESSUNO; per cui lavori senza controllo.
Giustissimo. Ecco perché, ai fini di trasparenza ed ed equità (anche verso i concorrenti), è obbligatorio esporre tutto per iscritto; ho conosciuto amm. che per farsi una clientela non chiedevano nulla (per i primi anni di amm.) a titolo di lav.straord. e lavoravano lo stesso; ad ognuno il suo in funzione delle scelte operate.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Il problema potrebbe essere che oltre all'amministratore responsabile lavori,
ve ne sia un altro: quello dell'impresa eseguitrice, con un professionista terzo...per cui se ne conseguono due responsabili con due responsabilità...E chiedo:
come per gli avvocati che sguazzano felici nel groviglio con eventuali consulenze
tutte diverse in proporzione alle stesse, ti risulta tale anomalia anche per altre
professioni comprese quelle squisitamente tecniche??? Non è che fra i due possano
insorgere dei contrasti tali da provocare un cortocircuito??? Oppure le due competenze possano essere equamente diversificate per una delimitazione netta per una opportuna scindibilità delle due responsabilità??? Quasi, quasi, mi bevo
un lambrusco dove convivono in perfetto equilibrio il dolcetto e l'agretto (n.c.z.)
Prosit! qpq.
Il Responsabile dei Lavori è nominato direttamente dal Committente (singolo o condominio).

Al Responsabile lavori stanno oneri ed onori per il controllo dei requisiti, professionali di:
-Direzione lavori= Di solito il progettista quello che firma in Comune e che materialmente segue i lavori viene nominato dal Responsabile Lavori

- Coordinatore dei lavori = Nomina . verifica dei requisiti e controllo del suo operato

- imprese esecutrici = controlla sia sotto l'aspetto tecnico (lavoro, sfruttando anche la D.L) ma anche tutti i requisiti

n.B Tutte le volte che c'è un impresa a lavorare si deve fare una notifica (all'ASL e alla Direzione Provinciale del Lavoro) ed è il Responsabile lavori che la fa a SUO NOME per conto del condominio .... o per conto del privato... .

Solo una mancata notifica delle imprese in cantiere all'ASL e Direzione Provinciale del lavoro può costare anche la sospensione dei lavori oltre ad un multa: Scheda cantieri 001 .

Tutte le grane ricadono sul Responsabile, però sulla sua lettera di nomina bisogna specificare bene quali responsabilità.

Nel link "scheda cantieri 001" è tutto ben specificato!
 
Ultima modifica:
O

Ollj

Ospite
'Amministratore anche senza nomina (obbligatoria per legge) di R.L. viene sempre considerato come Responsabile Lavori
Solo se lo accetta. Non lo facesse il condominio dovrà trovarsi un professionista che sarà remunerato.
vi siete dimenticati di un aspetto importante l'Amministratore è il Responsabile dei Lavori:
Se vi è una lite, l'amministratore deve fare anche il legale ed assistere il Condominio? Se c'è da redigere un progetto, farà anche da Ingegnere? Legga il C.C. alla voce mansioni amministratore.
Semplice e legale.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Giustissimo. Ecco perché, ai fini di trasparenza ed ed equità (anche verso i concorrenti), è obbligatorio esporre tutto per iscritto; ho conosciuto amm. che per farsi una clientela non chiedevano nulla (per i primi anni di amm.) a titolo di lav.straord. e lavoravano lo stesso; ad ognuno il suo in funzione delle scelte operate.
D'accordo mi chiedo come puoi pensare di farti una clientela quando ti vai a scontrare con delle Responsabilità di questo tipo.

Te la voglio dire tutta, MOLTI a mio avviso non sono neppure consci di cosa può succedere in un cantiere edile, forse sarebbe giusto segnarsi cosa ho detto proprio perchè responsabilità veramente troppo pesanti da sostenere per essere gratuite.

Io ho fatto l'R.L. e non è semplicissimo, peggio che peggio se c'è di mezzo un condominio.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Solo se lo accetta. Non lo facesse il condominio dovrà trovarsi un professionista che sarà remunerato.

A me sembra che il problema qui siano i soldi.
Cosa cambia pagare 5.400€ un'Amministratore o un professionista esterno che si va a prendere simili responsabilità con sanzioni economiche e penali come quelle che ho riportato sopra? NESSUNA.

Siamo alle solite: si pretende il massimo, si pretende che uno si prenda delle grane a non finire e si pretende di NON pagarlo per questo.
 

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