Eh no!! Caro amico di penna. Qui non stai tra nemici in piazzetta. Qui hai un'amica che si è permessa con tutto il diritto che possiede di avere un con/fronto. Fronte a fronte. Anche entrando in una polemica asperrima. E dato che sono sentimentale, nel profondo, aggiungo, a dirla tutta con l'affetto di cui dispongo verso la tua figura, che a mio parere il Berlusconi ha rivestito quel che l'essere umano italiano ha paura. Scaricare le proprie colpe, nel tuo caso, tesoro, le colpe della società non le tue, sopra una figura che effettivamente si presta. Quello che io penso e credo e' che Berlusconi in realtà tutte queste colpe non le incarna. Sono nostre. Non ha lanciato la cavalleria lancia in resta, ne' cannoneggiato le folle. Conosce pietà e non spietatezza. Il suo governo non si è macchiato di omicidi (il caso Giuliani e' a parte) ne' di alcuna efferatezza. Rimane il fatto che una parte dice che si è fatto i propri interessi. Un'altra dice che i suoi interessi combaciano perfettamente con una filosofia combattente. Si, senza efferatezze da parte sua, vi è stata una guerra. È questo che ho cercato di spiegarti, ma tu non sei venuto mai a me. Vuoi solo le tue domande e le tue risposte. Non c'è dubbio anche per te, ma anche per Travaglio, che vi è stato in Italia uno scontro ideologico fortissimo. Non si può mascherare questo con i falso in bilancio. Caro il mio @quiproquo