@daniele78. Non so se riesco a dire tutto...Mi scuso per il ritardo. Grazie per il tuo modo garbato e sobrio di dissentire. Denigrare la controparte è un metodo sbrigativo per tacitarlo.Quiproquo devi però "passare" il mio dissenso verso quello che dici. Tu non ti vuoi allargare su De Benedetti ma mantenere il focus su Berlusconi (di cui ormai tutti conoscono per via dei media, morte e miracoli) però le vicende dell'ex Cavaliere s'incociano con quelle di De benedetti più volte. Vedi Mondadori (ad esempio). Nessuno qui è schiavo di un'idea, però rileggendomi i tuoi vari post non capisco perché aldilà della tua avversione per Berlusconi non ho capito il tuo sostegno a Prodi ed altri...mi chiedo sempre ma perché?? Ci ha rovinato con l'Iri e poi con il cambio perché negarlo?? Il ventennio in realtà se ben vai a vedere hanno governato quasi alla pari (i due schieramenti) perché parliamo di ventennio di governo??? La sx sembra voglia abbassare le tasse invece che aumentare la spesa pubblica (sai che è stato uno dei cavalli di battaglia di Berlusconi da sempre)???
Aldilà poi degli schieramenti sai che per avere dei risultati tangibili va controllata la spesa pubblica per evitare che finisca dove non serve??? Se la spesa pubblica finisce per realizzare un infrastruttura stradale un ospedale, oltre a creare lavoro nell'immediato crea un servizio per il cittadino dopo se viene utilizzata per mantenere SOLO dei diritti aquisiti (vedi flessibilità lavorativa) non può tornare utile ai cittadini.
E tu, al contrario delle due nobili Cariatidi, l'hai ben evitato. Virgoletterò le tue 4(???) riflessioni.
1) "PASSERO'" sempre il tuo dissenso e quello di altri. Anzi è quello che desidero. E' il bello della partecipazione e del confronto. Basta rispettarsi evitando bordate qualunquiste che servono solo a inasprire il confronto.
2) Debenedetti...Se fosse entrato in politica con incarichi ministeriali l'avrei seguito con la stessa attenzione riservata a LUI...e da quel poco
che ho appurato non gli avrei dato mai il mio consenso...la differenza con l'altro è solo apparente in realtà sono due mancati soci che hanno litigato...per certi aspetti mi sembra molto più chiacchierato di B. e quindi non gli affiderei i miei risparmi e altre cose...La vera e unica differenza è che lui non è entrato in politica e sembra che avesse sempre respinto tale ipotesi. Ti propongo di aprire in pausa Caffè un apposito
forum, dove probabilmente pur vicino alla tua posizione sarò comunque diverso. Specie sul problema Mondadori.
3) "Il Sostegno a Prodi e ad altri". Ma dove l'hai letto??? Io ho solo scritto di voler capire se il cambio lira-euro fosse stato congruo o meno. Ho solo messo in dubbio che l'accusa fosse stata supportata con un accertamento rigoroso..e questo non significa parteggiare per loro...
io sono un contestatore nato,dissacratore di tutti i valori artatamente
gonfiati e quindi non parteggio per nessuno...l'ho ripetuto più volte...la mia contrarietà verso il Martire non mi fa alleare automaticamente
con i suoi avversari. Mentre nessuno di Voi ha puntato le antenne sul fatto che dopo tre mesi le mille lire fossero diventate un euro al posto di 0,50. Il disastro a ben vedere non è stato il cambio ,bensì il raddoppio dei prezzi che faceva comodo a tutti escluso i consumatori. Questi TUTTI con anni di ritardo se ne sono pentiti...troppo tardi...il danno è ancora sotto i nostri occhi.
4)"IL VENTENNIO QUASI ALLA PARI" Solo numericamente, in sostanza esso ha prodotto il BERLUSCONISMO e non il PRODISMO o
il Debenedettismo e via dicendo con i suffissi e per questo LUI e non Prodi o l'altro passerà alla storia. Negativa o positiva??? Ai posteri ecc..
Ora in chiusura ti dico che anch'io sono esausto come la parte femminile delle due cariatidi alla quale tramite tuo mando a dire che il mio condizionamento da disco rotto è solo coerenza con riflessioni basate su pochi dati di fatto che ho più volte riportate. Sarai d'accordo
Daniele che le nostre opinioni scaturiscono da ciò che leggiamo o ascoltiamo e quindi al professore di filosofia, irritato per le mie continue contestazioni, che mi apostrofò: "dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei..."Io gli opposi: Va bene d'accordo, ma bisogna aggiungere al "cosa" il COME leggi...Avevo 17 anni. Ora io divido sempre le notizie dai commenti che spesso non leggo...questi, se letti,vengono accantonati
e non memorizzati...Quindi quei quattro o cinque dati di fatto risalenti
al possesso televisivo (Craxi contro magistrato) .. alle dimissioni di Montanelli...alla conseguente discesa in politica...alle leggi ad personam
io li ho sviscerati acquisendoli dalle più diverse fonti di informazione...
bastava a volte leggere solo i titoli del fatto e ti accorgevi che combaciavano..solo piccole differenze di esposizione...al contrario i commenti...se leggi cosa hanno scritto Belpietro e Sallusti su Debenedetti e lo confronti con la nuda biografia del Corsera ti accorgerai dell'importanza dei commenti che a volte fanno più presa della nuda cronaca...Caro mio la divinizzazione e la demonizzazione
mediatica è un'arte sopraffina che solo pochi riescono a sfuggire...fra questi c'è un contestatore nato che si chiama QPQ. Ora io non userò il pan per focaccia adottato dalla parte maschile delle due nobili cariatidi: "offendi tu che rioffendo anch'io"...sottolineo che lo stesso concetto può essere ribaltato in chi ostinatamente coerente è dall'altra parte. Contestami come, quanto e quando ti pare. Ti leggerò sempre con attenzione. Cari saluti. QPQ.