Appartamento in affitto non accatastato, problemi con i proprietari

[uva]

Chiederò loro

Non parlare coi proprietari di verbale, perché potresti insospettirli!
Chiedi loro la ricevuta dell'Agenzia delle Entrate relativa alla risoluzione (= chiusura) del contratto di locazione. Ovviamente di quello regolarmente registrato, ossia relativo alla camera.

Nelle precedenti mail ci siamo accordati sul 28 Marzo come ultimo giorno della mia presenza,

Questa è una prova della loro scorrettezza.
Se avete stabilito il rilascio in data 28 marzo, perché loro hanno risolto il contratto all'Agenzia delle Entrate in una data precedente?
Potrebbero sostenere che eri andata via prima del 28 marzo, ma non essendoci il verbale di rilascio non lo possono dimostrare con certezza.
Se i proprietari ti dicono di firmare un foglio su cui sta scritto che sei già andata via, hai lasciato la camera e hai restituito le chiavi, tu non firmare niente!

Dal giorno successivo alla data di risoluzione del contratto, che è comprovata dalla ricevuta dell'Agenzia, tutte le mail/sms/wa dai quali risulta che abiti ancora lì e i proprietari ti chiedono altri soldi, dimostrano che il rapporto di locazione continua in modo irregolare. E i proprietari incassando quelle somme in nero sono evasori fiscali.

 

[uva]

Il proprietario mi ha anche nominato una possibile penale da pagare per non avere rispettato i termini di tempi richiesti nel contratto, credi che possa valere anche nel mio caso? (nonostante il contratto fittizio?).

Se il proprietario ha già chiuso il contratto all'Agenzia delle Entrate, ora non può addebitarti nessuna penale.
Perché, come già detto, è sbagliato chiudere il contratto di locazione se l'inquilino non ha ancora lasciato la casa e gli si impone di continuare a pagare.

Il proprietario doveva aspettare il rilascio effettivo (supponiamo il 28 marzo), calcolare i conguagli ed eventuali penali al 28 marzo, firmare con te il verbale di rilascio il 28 marzo e infine chiudere il contratto all'Agenzia scrivendo come data di risoluzione il 28 marzo.
Se le date dei vari passaggi non coincidono è chiaro che c'è qualcosa di sbagliato e/o l'intenzione da parte sua di non pagare le imposte dovute.

 

[Laura Lollo]

Se il proprietario ha già chiuso il contratto all'Agenzia delle Entrate, ora non può addebitarti nessuna penale.
Perché, come già detto, è sbagliato chiudere il contratto di locazione se l'inquilino non ha ancora lasciato la casa e gli si impone di continuare a pagare.

Il proprietario doveva aspettare il rilascio effettivo (supponiamo il 28 marzo), calcolare i conguagli ed eventuali penali al 28 marzo, firmare con te il verbale di rilascio il 28 marzo e infine chiudere il contratto all'Agenzia scrivendo come data di risoluzione il 28 marzo.
Se le date dei vari passaggi non coincidono è chiaro che c'è qualcosa di sbagliato e/o l'intenzione da parte sua di non pagare le imposte dovute.

accidenti, un bel casino.
Come ho detto precedentemente, io ho pagato regolarmente l'affitto "della stanza" per il mese. E' ovvio che loro si rifanno ai conguagli di questo appartamento e non della stanza, così come per la tinteggiatura e le riparazioni. Non so davvero cosa fare, so solo che è una situazione molto spiacevole e io sono sempre stata corretta nei loro confronti.
Chiederò questa ricevuta (non verbale), e dato che questa situazione assurda sta causando effetti molto negativi a livello emotivo, non vedo l'ora di andarmene da qui al più presto. Guarda che io mi sarei offerta per pagare la tinteggiatura e il conguaglio nonostante io abbia vissuto in una casa "fantasma", perché l'ho sentito proprio come una mia responsabilità. Ma è stato questo brusco cambio di approccio e l'arroganza di chiedermi anche la metà del boiler e il "saldo" che mi hanno fatto retrocedere, anche perché non ho tutto questo denaro al momento. Io vado via in quanto non posso più affrontare la cifra dell'affitto che loro hanno aumentato di 370 euro nell'ultimo anno. Avrei potuto letteralmente "scappare" come fanno in tanti, invece che affrontare la situazione in maniera giusta e democratica, fortunatamente perchè ho trovato un'altra casa senza casini, dopo 4 anni di ricerche.
E ora mi ritrovo in questa situazione. Lunedì voglio dare loro una possibilità e parlarne per concludere questa vicenda nel migliore modo possibile, ma ne dubito. A loro preme che io tinteggi e mi attenga al conguaglio etc prima che io traslochi.....anche se non mi spetta. Ti farò sapere come procede. Grazie ancora per tutti questi consigli, sono stati davvero molto preziosi e utili. L.

 

[uva]

Chiederò questa ricevuta

Se ti danno la ricevuta dell'Agenzia delle Entrate da cui risulta la data X in cui il contratto regolare ma "fittizio" della stanza risulta risolto (ossia finito definitivamente il giorno X), tu portala al tuo avvocato.

Comunque ti consiglio di non firmare niente e non pagare più niente ai proprietari, soprattutto se non ti vengono rilasciate delle ricevute, senza averne prima parlato col tuo legale.

Capisco la tua buona intenzione di chiudere la vicenda con un accordo.
Ma se l'accordo non è chiaro, scritto (eventualmente dall'avvocato se da sola non ci riesci), firmato da entrambe le parti, con ricevute di quanto eventualmente pagherai ai proprietari; allora rischi di complicare la situazione invece di risolverla.

Ti farò sapere come procede

Sì, scrivilo poi qui.
Ciao!

 

[Franci63]

A loro preme che io tinteggi

Tinteggia solo la camera , quella ufficialmente locata

 

[Elisabetta2]

Davvero grazie infinite per la delucidazione. Nelle precedenti mail dove ho annunciato la mia dipartita, ci siamo accordati sul 28 Marzo come ultimo giorno della mia presenza, fermo restando che i lavori di imbiancatura e riparazione (per mia sfortuna ho rotto la piastra a induzione che ho già comunque acquistato) fossero terminati prima della mia uscita. Ora, dato che loro aspettano una risposta riguardo il "saldo" dell'affitto regolare (già versato per questo mese) e il 50% del boiler che hanno acquistato nuovo (sua iniziativa dato che ha rifiutato di spendere soldi per la pulizia), e per evitare ulteriori conflitti, dico loro che lascio prima di questa data - la mia prossima dimora è già disponibile. In pratica: loro non possono chiudere il contratto finché io sono ancora qui, per cui non possono nemmeno obbligarmi a chiedere le chiusure dei conteggi relativi ai conguagli etc giusto? A me hanno già inviato la documentazione relativa al conguaglio del condominio, dato che loro ricevono il tutto (così come la bolletta della luce), che dividono poi per tre. Io non ho nessun controllo sui consumi etc in quanto il contatore è nel loro appartamento (che è adiacente a quello dove sono tutt'ora). Chiederò loro il verbale dell'annullamento.....La motivazione è perché vogliono avere tutto pagato subito prima che io lasci la casa, per ovvie ragioni di scorrettezze. Il proprietario mi ha anche nominato una possibile penale da pagare per non avere rispettato i termini di tempi richiesti nel contratto, credi che possa valere anche nel mio caso? (nonostante il contratto fittizio?). Grazie infinite per il tuo aiuto, te ne sono davvero grata!

non tinteggiare

 

[Laura Lollo]

Tinteggia solo la camera , quella ufficialmente locata

Tinteggia solo la camera , quella ufficialmente locata

salve, ma non ho locato nessuna camera ufficiale. Il contratto è fittizio, anche se registrato. Non ho mai vissuto a casa loro.

 

[Franci63]

salve, ma non ho locato nessuna camera ufficiale. Il contratto è fittizio, anche se registrato. Non ho mai vissuto a casa loro.

Allora fino ad adesso non ti eri spiegata bene, o io non avevo capito.
Quindi tu vivi in un appartamento abusivo, senza contratto e con pagamento in nero, ma risulti residente in una stanza di altro appartamento di proprietà delle stesse persone, in forza di un “regolare” contratto ?

 

[Laura Lollo]

Allora fino ad adesso non ti eri spiegata bene, o io non avevo capito.
Quindi tu vivi in un appartamento abusivo, senza contratto e con pagamento in nero, ma risulti residente in una stanza di altro appartamento di proprietà delle stesse persone, in forza di un “regolare” contratto ?

Esatto. L'appartamento dove vivo è adiacente alla suddetta altra proprietà dove ho stipulato un regolare "contratto" per una stanza in condivisione con la stessa proprietà. Ho chiesto io il contratto dato che dovevo trasferire la residenza dopo anni di presenza altrove. Ovvio che i proprietari non erano affatto contenti della mia richiesta di formalizzare uno status, e mi hanno proposto due vie: o questa per la quale io ho accettato, o una via totalmente formalizzata e dichiarata (dello stesso appartamento non dichiarato), a un prezzo ovviamente molto maggiorato. Questo dopo tre anni di locazione versata regolarmente ogni mese in contanti, prima della mia richiesta di regolarizzazione. E' incredibile pensare a dove arrivano certi personaggi nella vita uh? Nel frattempo, io ho perduto i miei genitori, è arrivata la pandemia, ero senza lavoro e sono rimasta incastrata in questa situazione. In realtà questa soluzione doveva essere una spinta temporanea di qualche mese per ambientarmi alla città (arrivo da 19 anni all'estero). Ma poi, con l'inizio della mia ricerca di una casa con regolare affitto, è iniziato il calvario delle garanzie non sufficienti conseguentemente alla mia situazione. Calvario durato sino a qualche settimana fa quando finalmente, ho trovato una soluzione altrove, per la quale ho chiesto la risoluzione del "contratto" dando loro 6 settimane di preavviso (se no perdevo questa opportunità e non l'avrei mai lasciata scappare).

 

[uva]

@Laura Lollo aveva spiegato la sua situazione (anomala e irregolare) nei primi post:

mi hanno stipulato un contratto regolarmente registrato come affittuaria di una camera del loro appartamento, che è di fianco a questo dove ho vissuto io per quattro anni.

era un contratto stipulato con l'Agenzia delle entrate per l'affitto di una stanza nel loro appartamento, ovviamente fittizio in quanto io non ci ho mai abitato con loro.

Il contratto regolarmente registrato (e pare successivamente risolto) all'Agenzia delle Entrate è "fittizio" perché relativo ad una camera dove lei non ha mai abitato.

Lei abita senza contratto, pagando in nero la differenza tra quanto richiesto dai proprietari e il canone "fittizio" della camera, nell'appartamento adiacente. Che pare non essere accatastato.