Appartamento in affitto non accatastato, problemi con i proprietari

[Laura Lollo]

Allora fino ad adesso non ti eri spiegata bene, o io non avevo capito.
Quindi tu vivi in un appartamento abusivo, senza contratto e con pagamento in nero, ma risulti residente in una stanza di altro appartamento di proprietà delle stesse persone, in forza di un “regolare” contratto ?

Per mia sfortuna, lo scaldabagno si è guastato proprio quando ho notificato loro che lasciavo l'appartamento e ho chiesto la chiusura del contratto. Verificato che la riparazione/pulizia del suddetto boiler (per la quale avrei comunque contribuito) era più costosa di un boiler nuovo, il proprietario ne ha acquistato uno nuovo, chiedendomi di contribuire al 50% del suo costo con la scusa che ho "mancato alla mia responsabilità della manutenzione" - errato, dato che gli chiesi se la pulizia era necessaria e rispose di no. Anzi, mi ha detto che mi ha fatto un favore, considerando che il costo del boiler nuovo è inferiore al costo della manutenzione (è professionista e ha delle agevolazioni).
In aggiunta a ciò, chiede la tinteggiatura dell'appartamento con la mia supervisione se contratto un mio imbianchino, la riparazione dell'intonaco di uno scalino (che sfortunatamente ho danneggiato io) e il conguaglio delle spese di condominio presumo del contratto della stanza.

 

[uva]

ho chiesto la chiusura del contratto.

Come forse sai, gli inquilini di appartamenti locati ed utilizzati come propria abitazione principale hanno diritto ad una detrazione fiscale se il loro reddito non supera un determinato limite.

Questo può essere un buon motivo per esigere dai tuoi proprietari tutta la documentazione relativa al contratto "fittizio": copia del contratto (che spero tu abbia già) e ricevute dell'Agenzia delle Entrate relative alla registrazione quando esso fu stipulato e alla risoluzione quando è stato chiuso.

Se tu gli dici che quella documentazione ti serve per la tua dichiarazione dei redditi, non hanno motivo né di insospettirsi né di negartela.

Poi potrai usarla contro di loro se e come sarà necessario in caso non risolviate la questione bonariamente.

 

[Laura Lollo]

Come forse sai, gli inquilini di appartamenti locati ed utilizzati come propria abitazione principale hanno diritto ad una detrazione fiscale se il loro reddito non supera un determinato limite.

Questo può essere un buon motivo per esigere dai tuoi proprietari tutta la documentazione relativa al contratto "fittizio": copia del contratto (che spero tu abbia già) e ricevute dell'Agenzia delle Entrate relative alla registrazione quando esso fu stipulato e alla risoluzione quando è stato chiuso.

Se tu gli dici che quella documentazione ti serve per la tua dichiarazione dei redditi, non hanno motivo né di insospettirsi né di negartela.

Poi potrai usarla contro di loro se e come sarà necessario in caso non risolviate la questione bonariamente.

buongiorno,
ho parlato con il mio avvocato proprio ora riguardo alla questione della risoluzione del contratto, e lui mi ha detto che il proprietario lo può disdire quando vuole, senza la mia firma. Non devo confondere la parte di evasione fiscale con la civilistica. Fatto sta che lui mi ha detto che non devo nemmeno nulla del conguaglio in quanto il contratto è "simulato" (sue parole), fatto ad hoc ma che di fatto non ha valore in quanto non ho mai vissuto con loro. Ora però è affrontare la situazione dato che insistono da giorni. Ho una copia del contratto simulato, domani chiedo loro la ricevuta, contando ancora sulla loro lungimiranza piuttosto che sulla loro avarizia e accanimento economico per delle richieste di denaro sulle quali non hanno nessun diritto.

 

[uva]

il proprietario lo può disdire quando vuole, senza la mia firma. Non devo confondere la parte di evasione fiscale con la civilistica

Il proprietario può chiudere il contratto se ha ricevuto ed accettato la disdetta dell'inquilino; oppure se è stato il proprietario ad inviare regolare disdetta al suo inquilino.

Non mi è chiaro se tu hai inviato ai proprietari disdetta scritta, con raccomandata ar o con pec come previsto dalla legge, oppure se nei hai parlato solo verbalmente.
Le intese solo verbali non hanno alcun valore legale.

Un proprietario non può terminare la locazione quando vuole.
Dal punto di vista civilistico la disdetta di un contratto di locazione è regolata dalla legge: art. 2 e art. 3 legge 431/1998.

il contratto è "simulato" (sue parole), fatto ad hoc ma che di fatto non ha valore in quanto non ho mai vissuto con loro

Su questo concordo.

Però occorre dimostrare che tu non hai mai vissuto con loro in quella camera del loro appartamento.
Siccome per un certo periodo hai pagato l'affitto della camera con bonifico:

una parte versata in un conto corrente (che giustifica il fittizio affitto come loro coinquilina)

in base a quei pagamenti, che sono tracciati, si presume che tu abitassi lì.
Secondo me per sostenere che non è vero occorrono delle prove e/o testimonianze attendibili.

 

[Laura Lollo]

Il proprietario può chiudere il contratto se ha ricevuto ed accettato la disdetta dell'inquilino; oppure se è stato il proprietario ad inviare regolare disdetta al suo inquilino.

Non mi è chiaro se tu hai inviato ai proprietari disdetta scritta, con raccomandata ar o con pec come previsto dalla legge, oppure se nei hai parlato solo verbalmente.
Le intese solo verbali non hanno alcun valore legale.

Un proprietario non può terminare la locazione quando vuole.
Dal punto di vista civilistico la disdetta di un contratto di locazione è regolata dalla legge: art. 2 e art. 3 legge 431/1998.


Su questo concordo.

Però occorre dimostrare che tu non hai mai vissuto con loro in quella camera del loro appartamento.
Siccome per un certo periodo hai pagato l'affitto della camera con bonifico:

in base a quei pagamenti, che sono tracciati, si presume che tu abitassi lì.
Secondo me per sostenere che non è vero occorrono delle prove e/o testimonianze attendibili.

Beh, ho tutti i WhatsApp delle "buste" lasciate in buchetta, ho foto del mio appartamento (e non del loro), ho messaggi in cui mi si chiede di non aprire la porta ai controlli del gas/manutenzione etc, e di nascondermi finché questi non se ne andavano. In più nelle ultime comunicazioni mi si chiede di imbiancare la casa con la lista delle vernici da acquistare. Ah, poi i messaggi in cui si racconta di non aprire la porta alle visite dei vigili. Insomma, non mi sembra poco come materiale.

 

[Laura Lollo]

Riguardo alla disdetta, ho inviato una mail. Ora parliamo solo tramite posta elettronica.

 

[uva]

come materiale.

Hai fatto bene a conservare tutte le comunicazioni intercorse con i proprietari.
Mi stupisce che quei signori non abbiano pensato che in futuro avresti potuto utilizzare tutto quel materiale per dimostrare le loro irregolarità!

i WhatsApp delle "buste" lasciate in buchetta

Questo non l'ho capito.
Vi scambiavate wa e poi mettevi delle buste nella loro cassetta delle lettere?
Contenevano i soldi dell'affitto in nero?

gas

Suppongo che le bollette luce e gas dell'appartamento dove abiti realmente siano intestate ai proprietari.
Senza un regolare contratto di locazione in genere i Fornitori non fanno subentri e volture delle utenze a nome dell'inquilino.

 

[Franci63]

Senza un regolare contratto di locazione in genere i Fornitori non fanno subentri e volture delle utenze a nome dell'inquilino.

In teoria non dovrebbero neanche aprire una fornitura, per un immobile non accatastato, credo

 

[Laura Lollo]

Già. Proprio così, la buchetta.......
ecco perché ora che ho trovato un'occasione per andare via non ho esitato un secondo. Questi individui sapevano benissimo che avrei trovato problemi nel cercare una casa con regolare contratto dato dal fatto che ero arrivata da tanti anni all'estero. Io ignara delle difficoltà di affittare nonostante avessi venduto una proprietà che ho ereditato....e poi mi hanno fagocitato in questo vortice, avevano trovato la gallina dalle uova d'oro, peccato però che sono tutt'altro. da quando ho chiesto di avere la residenza, fortemente contestata dai suddetti, mi avevano fatto questa proposta quasi forzata dato che non avrei potuto affrontare economicamente quella interamente "legale". Non ho avuto vie d'uscita: o rifiutare la residenza (impossibile) o accettare. Ed ecco che ora non essendo più disponibile per queste giochetti, si sono trovati spiazzati.

 

[Laura Lollo]

Hai fatto bene a conservare tutte le comunicazioni intercorse con i proprietari.
Mi stupisce che quei signori non abbiano pensato che in futuro avresti potuto utilizzare tutto quel materiale per dimostrare le loro irregolarità!


Questo non l'ho capito.
Vi scambiavate wa e poi mettevi delle buste nella loro cassetta delle lettere?
Contenevano i soldi dell'affitto in nero?


Suppongo che le bollette luce e gas dell'appartamento dove abiti realmente siano intestate ai proprietari.
Senza un regolare contratto di locazione in genere i Fornitori non fanno subentri e volture delle utenze a nome dell'inquilino.

Si, ho pagato solo la luce, tutto elettrico e acqua calda è condominiale.