Appartamento in affitto non accatastato, problemi con i proprietari

[Laura Lollo]

In teoria non dovrebbero neanche aprire una fornitura, per un immobile non accatastato, credo

loro ricevono le bollette dato che i contatori si trovano nel loro appartamento. E' una proprietà intera divisa in due con due entrate separate.

 

[Laura Lollo]

Hai fatto bene a conservare tutte le comunicazioni intercorse con i proprietari.
Mi stupisce che quei signori non abbiano pensato che in futuro avresti potuto utilizzare tutto quel materiale per dimostrare le loro irregolarità!


Questo non l'ho capito.
Vi scambiavate wa e poi mettevi delle buste nella loro cassetta delle lettere?
Contenevano i soldi dell'affitto in nero?


Suppongo che le bollette luce e gas dell'appartamento dove abiti realmente siano intestate ai proprietari.
Senza un regolare contratto di locazione in genere i Fornitori non fanno subentri e volture delle utenze a nome dell'inquilino.

siamo andati bene per i primi tre anni sino a quando ho chiesto di concedermi la residenza. Non vi era motivo per avere screzi, io sapevo benissimo della situazione anche se mi sono resa conto dopo molto tempo del fatto che la proprietà non è accatastata- per via delle richieste di non aprire la porta a coloro che dovevano fare dei controlli in condominio. Ho iniziato a stancarmi, anche perché non mi andava davvero di sentirmi un topo che deve nascondersi in cantina. Ho anche fotografie del denaro, e comunque le transazioni sono state regolari per tutto questo tempo, dalla stessa banca. Non vorrei arrivare alla soluzione per vie legali, sembra proprio che loro non si rendano conto che non hanno nulla a cui appigliarsi, credendo nella mia apparente ingenuità e buone intenzioni. In un certo senso mi stanno anche incolpando. Intanto trasferisco tutto nella nuova casa e in un magazzino questa settimana.

 

[Laura Lollo]

@uva se non avessero ora adottato questo atteggiamento scontroso e pretenzioso, io avrei comunque provveduto a imbiancare nonostante tutto, alla fine sono stata qui quattro anni, e mi sento responsabile per tutto ciò che è altrui. E'stata la loro presa di posizione degli ultimi giorni che mi ha fatto davvero perdere la pazienza, e poi non ho i soldi che chiedono, a prescindere dal fatto che le loro richieste siano senza fondamenta.

 

[uva]

non dovrebbero neanche aprire una fornitura, per un immobile non accatastato, credo

Questo non lo so.

Per intestarsi le utenze quando ci sono già i contatori e si tratta di fare subentro o voltura, i nostri inquilini presentano solo il contratto di locazione.
Se in esso il proprietario/locatore scrive il falso (ossia che l'immobile è in via di accatastamento o mette dei dati catastali fasulli) non so se i Fornitori di energia elettrica e gas rilevano l'anomalia facendo una visura dell'immobile.

Se la casa è abusiva non penso che il proprietario riesca ad ottenere gli allacciamenti e la posa dei contatori. Se è in via di accatastamento forse sì.

 

[uva]

E' una proprietà intera divisa in due con due entrate separate.

mi sono resa conto dopo molto tempo del fatto che la proprietà non è accatastata

Quindi è un grande appartamento che i proprietari hanno diviso in due unità immobiliari non comunicanti senza presentare le pratiche edilizie in Comune.
Se in futuro vorranno affittare regolarmente quella dove adesso abiti tu dovranno sanare la situazione.

 

[mapeit]

Come ha già detto @uva io, se fossi nella conduttrice, lascerei al locatore i 600 euro di cauzione (di cui immagino non ci sarà nemmeno la ricevuta) e me ne andrei senza dipingere nulla e senza dar loro altri soldi. Lo scaldabagno non si rompe per omessa manutenzione, ma solo per vetustà. Se si rompe ed è antieconomico ripararlo, la sua sostituzione è a carico del locatore. Nella disdetta inviata avrai posto una data di rilascio ? Ebbene, a quella data restituisci le chiavi e salutali. Non ti faranno certo causa. L'unica cosa che possono fare è fornire cattive referenze per una futura locazione, ma basta non chiedergliele.

 

[Laura Lollo]

Come ha già detto @uva io, se fossi nella conduttrice, lascerei al locatore i 600 euro di cauzione (di cui immagino non ci sarà nemmeno la ricevuta) e me ne andrei senza dipingere nulla e senza dar loro altri soldi. Lo scaldabagno non si rompe per omessa manutenzione, ma solo per vetustà. Se si rompe ed è antieconomico ripararlo, la sua sostituzione è a carico del locatore. Nella disdetta inviata avrai posto una data di rilascio ? Ebbene, a quella data restituisci le chiavi e salutali. Non ti faranno certo causa. L'unica cosa che possono fare è fornire cattive referenze per una futura locazione, ma basta non chiedergliele.

ah ma non c'è pericolo che chieda referenze! non vorrò più vederli.....

 

[Laura Lollo]

Come ha già detto @uva io, se fossi nella conduttrice, lascerei al locatore i 600 euro di cauzione (di cui immagino non ci sarà nemmeno la ricevuta) e me ne andrei senza dipingere nulla e senza dar loro altri soldi. Lo scaldabagno non si rompe per omessa manutenzione, ma solo per vetustà. Se si rompe ed è antieconomico ripararlo, la sua sostituzione è a carico del locatore. Nella disdetta inviata avrai posto una data di rilascio ? Ebbene, a quella data restituisci le chiavi e salutali. Non ti faranno certo causa. L'unica cosa che possono fare è fornire cattive referenze per una futura locazione, ma basta non chiedergliele.

mi è arrivata un'altra mail di richiesta di spese condominiali, pagamento metà boiler e pittura appartamento.....

 

[Laura Lollo]

Quindi è un grande appartamento che i proprietari hanno diviso in due unità immobiliari non comunicanti senza presentare le pratiche edilizie in Comune.
Se in futuro vorranno affittare regolarmente quella dove adesso abiti tu dovranno sanare la situazione.

guarda, sono fatti loro! i ìo non li vorrò vedere mai!!!

 

[Laura Lollo]

@uva posso chiederti, su che base loro si prendono il diritto di trattenere la cauzione di una mensilità per anticipata disdetta del contratto?
come è calcolata la penale / trattenuta in questo caso? perché sul contratto non c'è scritto nulla riguardo a una cifra da trattenere e il suo ammontare.