magia2002

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Comunque per aver diritto alla restituzione IRPEF devi avere i requisiti . Siccome i bonifici( effettuati dall' amministratore verso le imprese ) sempre e comunque sarebbero stati successivi al rogito come ex proprietario non rientra tra gli aventi diritto .Nel rogito e' stato inserito un'evento ( aver diritto ai rimborsi IRPEF il venditore ) irrealizzabile .
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ora questa decisione di non fare più i lavori non è che non interessa più il vecchio condomino, lui ha pagato per far eseguire dei lavori: quindi o i lavori si facevano oppure il condominio deve rimborsare l'ex condomino.

E' questo il punto in cui (senza offesa) ti perdi.

Escluso l'eventuale "bonus" che arriverebbe dilazionato nel tempo al vendiotre cos'altro gli cambia che i lavori siano fatit o meno?

E se i lavori venissero eseguiti...ma il governo (o uno nuovo)decidesse di annullare qualsivoglia "bonus"...ritieni che avrebbe titoli da opporre al compratore? Ovviamente NO.
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
@Dimaraz Nel rogito se specificato il venditore mantiene il diritto ai recuperi IRPEF sui lavori bonificati antecedentemente al rogito verso le imprese ( non credo che un ex proprietario possa aver diritto sui lavori futuri ). Il avente diritto puo' essere diverso dal proprietario ( anche un affittevole con regolare contratto ) ma un ex proprietario non mi risulta essere tra gli aventi diritto . Se per ipotesi l' inizio dei lavori subisce un ritardo per sostituzione direttore lavori-impresa-problemi buroccratici nell' ottenimento delle autorizzazioni ecc. ae si ottengono le autorizzazioni comunali ecc. a marzo 2018-Comunicazione inizio lavori marzo 2018 -primo bonifico verso le imprese esecutrici datato marzo 2018 ) l' ex proprietario avrebbe diritto alle detrazioni IRPEF con rogito effettuato a luglio 2017?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
bonificati antecedentemente al rogito verso le imprese
No. (il vecchio proprietario ha diritto al bonus)

Se cambia il possesso
Se l’immobile sul quale è stato eseguito l’intervento di recupero edilizio è venduto
prima che sia trascorso l’intero periodo per fruire dell’agevolazione, il diritto alla
detrazione delle quote non utilizzate è trasferito, salvo diverso accordo delle parti,
all’acquirente dell’unità immobiliare (se persona fisica).
In sostanza, in caso di vendita e, più in generale, di trasferimento per atto tra vivi, il
venditore ha la possibilità di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non
ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile.

Pag. 22
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...a+informa/Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf

 

Damario

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Vedo che la discussione è ripresa e non mi dispiace perchè ho la possibilità di considerare altri aspetti di questa complessa questione.
Inoltre mi era mancato il supporto di Dimaraz le cui argomentazioni mi interessano molto, come quelle di ogni altro.

No. (il vecchio proprietario ha diritto al bonus)

Se cambia il possesso
Se l’immobile sul quale è stato eseguito l’intervento di recupero edilizio è venduto
prima che sia trascorso l’intero periodo per fruire dell’agevolazione, il diritto alla
detrazione delle quote non utilizzate è trasferito, salvo diverso accordo delle parti,
all’acquirente dell’unità immobiliare (se persona fisica).
Quindi stando a quanto stabilisce l'agenzia entrate, il venditore potrebbe anche in futuro beneficiare delle detrazioni. E nella mia proposta bonaria al venditore gli avevo offerto appunto il recupero totale ed immediato di questo suo diritto. Ma , almeno finora non ha accettato,anche se al momento la mia proposta è ancora valida perchè il mio avv. mi deve ancora comunicare la linea che vuole seguire.
 

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