salvo cervino

Nuovo Iscritto
Sono d'accordo con Marco e con DeValeri, anche se gli studi a PT contornati di vetrine che lasciano la riservatezza al personale e ai clienti NON MI DISPIACE, anzi mi sa un po d'Inghilterra; non é che ami particolarmente gli Inglesi ma sono senza dubbio in un contesto socialmente progredito almeno 100 anni a vanti a noi. Per quanto riguarda la pubblicità anche di vetrina, che rimane sempre l'anima del commercio, deve essere confermata almeno nell'ambito professionale in una realtà propositiva pari alle aspettative suscitate diversamente in breve tempo il mercato lo sputa fuori.
E' un pensiero molto personale il mio, ma anche un'esortazione affinchè rivolgiamo la nostra attenzione più alla sostanza che alla forma.
Saluti
Salvo
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Leggo, sempre, con piacere che ho qui amici che lavorano per mettere a reddito gli immobili, acuendo ingegno e competenze. Salvo ha cavalcato le ristrutturazioni per ospitalità di studenti, marco ha inventato una formula per clientela trasversale e così altri. Spesso è questo il segreto, pensare di ristrutturare un immobile andando, precedentemente, a scoprire che destinazione dare in base alle richieste del mercato. Insomma, sembrerà ovvio, ma il marketing rientra anche nel nostro settore. (Verificare cosa richiede il mercato e quindi produrlo)

Aggiunto dopo 13 minuti ....

Era il 1999 e girando con il mio camper, una estate piovosa, sono andato a fare un po' di turismo immobiliare in una rinomata valle Altotesina. Dopo alcune visite, ho focalizzato la mia attenzione ad un appartamentino, in un complesso nuovo, vicino alle piste, vicino al centro storico. Di certo la tipologia dell'appartamento al Ià piano, con materiali molto cittadini, gli facevano perdere il fascino della casa di montagna. Fu allora che l'intermediario mi invitò a vedere la mansardina che il costruttore si era riservato e fatto arredare da falegnami locali, per farmi intravedere l'arredamento che avrei potuto far realizzare per creare l'immaginario collettivo di montagna. Fu allora che, entrato in questa mansarda, come non si dovrebbe mai fare, cominciai ad esclamare tutta la mia ammirazione. Era piccola ma deliziosa, si sviluppava nelle tre falde di sottotetto convergenti, aveva un arredamento su misura in legno chiaro spazzolato da rivista, la pezzatura giusta. Sempre, da inesperto, espressi il desiderio di acquistare quell'attico. Il venditore fece il suo gioco, non so se è in vendita, chiederò ecc.ecc. Il prezzo risultò analogo all'appartamento sottostante e con abile trattativa divenne nostro. Un sogno e ricordi stupendi. Dopo 5 anni l'ho rivenduto allo stesso prezzo che quotava in lire Italiane in Euro, avevo guadagnato il 100%. (Furono gli anni del cambio tra lira e Euro)
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
Vedi Adriano molti ancora non hanno capito che gli immobili hanno un altro corso, il mercato li valuta per quello che sono non per quello che forse potrebbero essere o sarà. Come appena hai descritto le cose hanno un valore, che oltre ad essere oscillato dalla domanda e dall'offerta (se si vuol far mercato ), è mantenuto nel tempo quanto meno possono non esserci le condizioni per una rivendita e chi se ne frega i tuoi soldi sono la. Può succeder che rivalutiamo bene significa che il denaro vale di più bene, vuol dire che quello che costava 100 si acquista a 50 bene significa che realizzando 50 puoi comprare gli stessi bene che prima costavano 100. Lo so forse c'è qualche carenza di esposizione ma il succo è quello.
Saluti
salvo
 

lucia piacente

Nuovo Iscritto
X Gcaval NON CONDIVIDO IL TUO PENSIERO, a tutti gli amici del forum dico mi spiace se sono stato frainteso ma ho evidenziato due cose importanti che non bisogna mai perdere di vista: 1° Produrre reddito significa fabbricare ma non e non solo nel senso del mattone, 2° le speculazioni hanno portato il mondo alla crisi attuale che è diversa e + variegata di quella del 1929. Detto ciò la prima cosa da fare è mettere i propri risparmi al sicura da qualsiasi svalutazione. La seconda è quella di cercare immobilizzi che non sia particolarmente difficile da smobilizzare. 3° dulcis infundo se possibile ricavare delle rendite + o - costanti. Io ritengo che un 5% reddituale sia remunerativo di qualsiasi investimento non trascurando che la sorte capitale è comunque al sicuro. Per quanto riguarda le BANCHE USURAIE finiamola con la manfrina della sofferenza, loro hanno investito e continuano su derivati ed altre porcherie inventate che servono solo a creare plusvalenze immotivate veicolando il risparmio della gente verso lidi che non fanno crescere il lavoro e bloccano l'economia. Esprimete il vostro pensiero ma per favore non ci raccontiamo barzellette. FORSE CHE IL GRIDO DI DOLORE DI CHI E' STATO TURLUPINATO DALLE BANCHE acquistando Bond Argentini si è già spento, non parliamo della Parmalat e fesso chi ci crede che Callisto Tanzi ha fatto tutto da solo, se volete continuo e poi......................
 

hanton21

Membro Assiduo
boh !...in questo mom sono contento che ci sia ancora qualcuno che reciti il "credo"....nel 1999 etc ...arciboh..pure io nel 1960 ho acquistato con 6 (dico 6 milioni) di lire e moh ho rivenduto a ........ma il valore e' solamente un "numero" che va...alla pari con i tempi....quando ero (molto) giovane un apt costava (e senza tanti balzelli) sulle 600/700 lire.....chi ricorda la vecchia cenzone "..se potessi avere 1000 lire al mese..." ?....comunque penso che solamente le "banche" e l'interesse di pochissimi sia la chiave di volta del tutto...noi siamo come i carabinieri...""obbedir tacendo e tacendo morir ""
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
Se quei 6 milioni te li tenevi in banca oggi avrai nella migliore delle ipotesi €.3000 + gli interessi del 2% annuo; ancor peggio se avessi acquisito bond argentini non avresti nulla e se avessi acquistato azioni o obbl del sig. Callisto.... non avresti nulla; mentre se con quei 6 milioni di allora hai comprato magari un garage oggi potresti contare su circa 20.000€. Ciò detto ti ho spiegato per sommi capi cosa significa legare il risparmio al mattone.
Ciao!
Salvo
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Investire nel mattone, possibilmente in maniera oculata e con un minimo di competenza vuol dire avere alo stesso tempo due rendite, alle volte tre.
1) Compro una casa e nel tempo capitalizzo un incremento di valore, che sia l'annullamento dell'inflazione o sia un incremento reale, in genere nessuno, su un arco di tempo superiore ai dieci anni, realizza gli stessi soldi ma di più.
2) Chi compra una casa ha una rendita, finanziaria sia che l'affitti, sia che la usi per propria abitazione, non versando un affitto, se non avesse acquistato.
3) Chi compra un immobile, "seconda casa" ha un rendimento da godimento, passa le ferie, i fine settimana, passa vacanze indimenticabili, non paga l'albergo, spesso arriva anche ad affittarlo, nei periodi che non lo usa.
NOTA BENE. Se hai comprato un immobile, oltre a tutto quello, sopra detto, ha un bene che lo immette, all'occorrenza, nella possibilità di accedere al credito, ovvero lo dà in garanzia ad una banca, per un prestito o per finanziare la sua professione, il matrimonio di sua figlia, ecc.ecc.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto