Agrifoglio
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Salvo, ha centrato il problema, spesso ciò che è vero a Bergamo non si riscontra a Udine e quindi rimane difficile tracciare una ricetta immobiliare. Per rispondermi, le varie opportunità immobiliari di ognuno di noi, potrebbero suggerire ispirazioni utili, ma rimane difficile poter spiegare le singole peculiarità del mercato che ognuno di noi conosce.
Zanclag, parla di località turistiche e di investire in abitazioni per locazioni stagionali. Sono sicuro che lui ha trovato la località giusta, ne conosce il mercato, e ha la fortuna di avere un reddito soddisfacente, ma in genere, oggi, la durata dei soggiorni vacanzieri si è di molto accorciata, spesso le case non si affittano per più di una settimana, turn over veloci implicano maggiori oneri e danni. I canoni vacanzieri, tradizionalmente elusivi delle tasse, ora vengono maggiormente controllati.
Forse per eccesso di banalità nessuno ha ricordato che comprare a poco e rivendere a molto è il succo della vicenda, ma come si arrivi a far ciò e figlio di molte variabili, conoscenza del mercato, capacità di trattativa, naso, intuizione, capacità di dare valore aggiunto ad un immobile, ricerca mirata del locatore o futuro acquirente.
In questi giorni ho sentito dire che Milano e Roma sono due mercati che non tradiranno mai.
Allora, ognuno di noi ha le sue conoscenze, ma ditemi, con la crisi finanziaria di questo lunedì, i rischi all'orrizzonte, quali sono?
Come andrà per:
Per chi ha immobili?
Per chi ha mutui in corso?
Per chi ha redditi da locazioni?
Se uscissimo dall'Euro, remota possibilità, cosa succederebbe per i casi prospettati sopra?
Zanclag, parla di località turistiche e di investire in abitazioni per locazioni stagionali. Sono sicuro che lui ha trovato la località giusta, ne conosce il mercato, e ha la fortuna di avere un reddito soddisfacente, ma in genere, oggi, la durata dei soggiorni vacanzieri si è di molto accorciata, spesso le case non si affittano per più di una settimana, turn over veloci implicano maggiori oneri e danni. I canoni vacanzieri, tradizionalmente elusivi delle tasse, ora vengono maggiormente controllati.
Forse per eccesso di banalità nessuno ha ricordato che comprare a poco e rivendere a molto è il succo della vicenda, ma come si arrivi a far ciò e figlio di molte variabili, conoscenza del mercato, capacità di trattativa, naso, intuizione, capacità di dare valore aggiunto ad un immobile, ricerca mirata del locatore o futuro acquirente.
In questi giorni ho sentito dire che Milano e Roma sono due mercati che non tradiranno mai.
Allora, ognuno di noi ha le sue conoscenze, ma ditemi, con la crisi finanziaria di questo lunedì, i rischi all'orrizzonte, quali sono?
Come andrà per:
Per chi ha immobili?
Per chi ha mutui in corso?
Per chi ha redditi da locazioni?
Se uscissimo dall'Euro, remota possibilità, cosa succederebbe per i casi prospettati sopra?