Se un genitore dà una parte di soldi prima dell'eredità

[rita dedè]

Secondo la rivista americana Forbes, con un patrimonio personale stimato in 7,6 miliardi di dollari USA (circa 6,7 miliardi di euro) Berlusconi è nel 2015 ilquinto uomo più ricco d'Italia e il 179º più ricco del mondo.[15] Nel 2009,Forbes lo ha classificato 12º nella sualista delle persone più potenti del mondo per via della sua dominazione della politica italiana.[16]

Berlusconi è laureato in giurisprudenza ............. Sta tranquillo, avrà fatto le cose come si deve!
Con quel patrimonio lì,non credo che abbia intaccato la leggittima dei suoi futuri eredi legittimari,
Che saranno mai quattro regalie !!

 

[Carlo27]

D'accordo per Belusconi.
Però avevo fatto anche un altro caso:
"E se io faccio una donazione a un ente (ad esempio di beneficienza), quando creperò i miei figli potranno farsi restituire quanto io ho dato all'ente, magari chiedendo un sequesto dei loro beni?"
In questa discussione mi sembra che alcuni, forse per rassicurarsi, cerchino di forzare una interpretazione garantista della legge.
Per esperienza so che non è così.
D'altra parte quasi tutti abbiamo degli eredi. Direi che il 99% della popolazione ne ha almeno uno. Se non sono i figli, sono altri parenti che erediterebbero. E allora se tutti dovessero rendere conto da morti di quanto speso e donato in vita, non esisterebbe neanche la possibilità di spendere o donare.

 

[Ollj]

E se io faccio una donazione a un ente (ad esempio di beneficienza), quando creperò i miei figli potranno farsi restituire quanto io ho dato all'ente, magari chiedendo un sequesto dei loro beni?"

Questa è l'ultima volta che lo ripeto:
Siiiiiiiiiii
Se la donazione lede la legittima dei suoi figli, morto lei, questi aggrediranno l'Ente, che non avrà scampo alcuno e restituirà il mal tolto.

 

[Carlo27]

Questa è l'ultima volta che lo ripeto:
Siiiiiiiiiii
Se la donazione lede la legittima dei suoi figli, morto lei, questi aggrediranno l'Ente, che non avrà scampo alcuno e restituirà il mal tolto.

Visto che è l'ultima volta che lo ripeti, lasciami approfittarne per dire che è una tua pia illusione.
Se il vecchietto (o anche un giovanile padre) vuole dilapidare il suo patrimonio, in qualunque modo, nessuno potrà impediglierlo. E nessuno restituirà niente.

 

[quiproquo]

Visto che è l'ultima volta che lo ripeti, lasciami approfittarne per dire che è una tua pia illusione.
Se il vecchietto (o anche un giovanile padre) vuole dilapidare il suo patrimonio, in qualunque modo, nessuno potrà impediglierlo. E nessuno restituirà niente.

Tempo addietro avevamo già discusso abbondantemente con Ollj e Dimaraz
ed è strano che tu non te ne ricordi, visto che non sei arrivato da poco su Propit.
E avevo collocato il tipo di padre che hai indicato come prototipo del confronto...
Da una parte il padre "degenere" che sperpera senza lasciare nulla...a volte anche debiti...dall'altra il Padre-padre che "dà" senza nulla chiedere in cambio e fino a
ridurre la sua capienza al minimo indispensabile. Il padre degenere non viene toccato nè dalla legge, nè dagli eredi...Il padre generoso e penserioso del suo post mortem invece "sì"... come constatiamo dai precisi richiami legislativi di Ollj. Dovresti quindi comprendere che il risvolto giuridico è una cosa...Quello umano che comprende la spiritualità è un'altra. Il lato giuridico è quello che è e procede diritto per la sua strada..con o senza feriti...Quello umano può solo essere
d'aiuto per smussare le spigolosità litigiose e ridurre le ferite. E, naturalmente, essere fonte di critiche anche feroci come in parte hai mosso in questo topic e da sempre il qui presente quiproquo. P.S. Per non perdere la memoria definii la Collazione legge liberticida e la Donazione un contratto inverocondo non privo
di incongruenze a prescindere dalla stessa Collazione. Questo, semplicemente tenendo a mente i due tipi di "decuius" come sopra indicati.

 

[quiproquo]

Visto che è l'ultima volta che lo ripeti, lasciami approfittarne per dire che è una tua pia illusione.
Se il vecchietto (o anche un giovanile padre) vuole dilapidare il suo patrimonio, in qualunque modo, nessuno potrà impediglierlo. E nessuno restituirà niente.

Sono d'accordo sul "vecchietto"...Un pò meno sulla "illusione" attribuita ad Ollj...
Nel post successivo ho indicato le due posizioni in contraopposizione e chiedo a te e agli altri:
quale possa essere una possibile ragionevole percentuale fra i due? Il vecchietto (padre degenere)
che sperpera può fare notizia ma è poca cosa a fronte di "genitori" che poco a poco hanno dato tutto
il possibile...il mio caso resta emblematico: le mie due figlie hanno la casa di proprietà ed io padre vedovo
sono in affitto...ma la rinuncia maggiore fu quella che a 54 anni decisi di non accasarmi con una giovane
"amante"... pronta a legarsi sine die a...quiproquo. P.S. Ci dobbiamo rassegnare Carlo27 a comprendere che la legge la puoi disattendere solo con un attento uso del contante...che prima o dopo finirà...E quando
sarà il povero decuius sarà solo un defunto sepolto morto...!

 

[fiorio]

visto che la discussione si è ampliata e stiamo teorizzando, e posto che ogni donazione che leda la legittima è soggetta a contenzioso, se il decuius, provvisto di eredi, ha dsposto in vita donazioni a favore di chiunque, legittimario prediletto, ente, passante casuale per il suo letto eccetera, nessuna delle quali però ledente la legittima ma ben più esigua, in questo caso quale il modo in cui potranno rivalersi gli eredi?

 

[fiorio]

visto che la discussione si è ampliata e stiamo teorizzando, e posto che ogni donazione che leda la legittima è soggetta a contenzioso, se il decuius, provvisto di eredi, ha dsposto in vita donazioni a favore di chiunque, legittimario prediletto, ente, passante casuale per il suo letto eccetera, nessuna delle quali però ledente la legittima ma ben più esigua, in questo caso quale il modo in cui potranno rivalersi gli eredi?

preciso: nessuna delle quali, presa singolarmente, ledente la legittima, ma ben più esigua, però tutte insieme complessivamente sì...

 

[Nemesis]

preciso: nessuna delle quali, presa singolarmente, ledente la legittima, ma ben più esigua, però tutte insieme complessivamente sì...

Ex art. 559 c.c., si comincia a ridurre l’ultima donazione in ordine di tempo e si risale poi alle anteriori finché non risultino reintegrati i diritti dei legittimari.
Se vi fossero donazioni coeve (contemporanee), queste si ridurrebbero in proporzione (applicando analogicamente l'art. 558 c.c., che norma la riduzione delle disposizioni testamentarie). Salvo che il donante abbia esercitato la facoltà di stabilire un ordine di preferenza nello stesso atto di donazione.

 

[quiproquo]

preciso: nessuna delle quali, presa singolarmente, ledente la legittima, ma ben più esigua, però tutte insieme complessivamente sì...

Complimenti Fiorio...Hai sintetizzato meglio di me quello che alla fine vestirà i panni del
padre poco padre. che, come ho già puntualizzato più volte, non potrà essere chiamato alla resa dei conti
o per meglio dire...non lo saranno i vari beneficiari che hanno goduto a turno degli sperperi che il padre poco padre realizzava a destra e a manca...Incurante dei propri figli/e. Ma non è questo il padre su cui puntare il dito...Merita tutta l'attenzione possibile, nonostante la poco lodevole indifferenza dei Propisti, Il padre-padre buono e altruista come non mai, il quale proprio perchè ha dato tutto quello che poteva per coprire i bisogni di ciascuno nel breve e nel lungo tempo...non farà testamento. uno perchè non vi è più niente, due anche per far risparmiare le spese notarili...Ebbene questo padre il legislatore l'ha cucinato
per benino fino al punto di consentire ai figli, fino ai nipoti e perfino ai pronipoti di mettere in discussione
le tante scelte fatte, spesso con l'accordo del coniuge e degli stessi figli, in base alle necessità e i bisogni del momento. La cottura si spinge, in perfetto ossequio con la ratio (riprovevole) della legge, fino a ricalcolare il valore dei soldi e degli immobili al giorno del decesso. Ecco: ai difensori di questa immonda legge la stessa piacerà oltremodo...E a me e pochi altri il piacere di applaudirli. qpq.