Se un genitore dà una parte di soldi prima dell'eredità

[chiacchia]

Si Nemesis intendevo che la collazione c'è sempre se non viene specificato nella donazione che si dispensa da essa.
Per i 4 fratelli faccio l'esame: 1000 diviso 1/4 quale disponibile restano 750 che vanno divisi per i quattro fratelli pertanto tutti avranno 187.5 mentre uno solo figlio di ...... preferito avrà 187.5+250 =437.5 giusto?

 

[Ollj]

Non proprio...
La disponibile è sempre 1/3
Cambia solo la suddivisione dei 2/3; non diviso tre, ma diviso quattro fratelli.
Quindi il donatario avrà
- disponibile 1/3
- quota eredità 2/3 : 4

 

[Ollj]

Quindi il risultato in % sarà...?

 

[Ollj]

La disponibile è quanto riservato al donatario per manifestazione della dispensa.

 

[chiacchia]

333.33 +166.66 per il figlio di......prediletto e i restanti solo 166.66
non avevo capito che la percentuale della disponibile è sempre 1/3 il risultato è che uno avrà quasi il 50% e gli altri prenderanlo ( nuovo termine coniato tra prenderlo e prenderanno ) 1/4,5

 

[Carlo27]

Quello che mi sfugge in questa discussione è se esiste una volontà di tutti i fratelli a ricevere la stessa cifre in totale.
Solo in questo caso quanto detto fino ad ora ha senso.
In caso contrario, se chi ha ricevuto l'aiuto dal genitore ancora in vita ritiene che gli spetti per qualunque motivo, non vedo come gli altri fratelli potrebbero rivendicare l'anticipo.
Non mi sembra che, finchè è in vita, uno debba giustificare ai figli a chi dona i suoi soldi. Sia che li doni a uno solo dei figli, o a un'amante, a un ente, a un'associazione, a un amico.
Ci sono molti casi in cui, al momento dell'eredità, i fratelli che sono usciti di casa anni prima rinfacciano, a chi invece è rimasto e si è fatto mantenere, di aver già avuto molto. E quest'ultimo rinfaccia di essersi dedicato ai genitori. In assenza di accordi tra loro, l'eredità si divide in parti uguali e basta.

 

[Ollj]

Il donatario avrà esattamente il 50% ossia i 6/12
Agli altri solo il 16,66% cadauno ossia i 2/12

 

[Ollj]

In caso contrario, se chi ha ricevuto l'aiuto dal genitore ancora in vita ritiene che gli spetti per qualunque motivo, non vedo come gli altri fratelli potrebbero rivendicare l'anticipo.

Potranno rivendicare eccome...
A condizione che il donatario abbia ricevuto più di 1/3 c.d. disponibile

 

[Ollj]

Non mi sembra che, finchè è in vita, uno debba giustificare ai figli a chi dona i suoi soldi.

In vita no.
Ma dopo morto, è la legge che lo impone

 

[Ollj]

In assenza di accordi tra loro, l'eredità si divide e basta.

Il contrario.
Se non si accordano vanno dal giudice e chi in vita ha ricevuto oltre il limite legale... paga di tasca propria.