Perfetto spiegato proprio col cucchiaino perché è meglio sempre la cointestazione. In realtà me l’avevi anche un po’ già scritto, ma evidentemente avevo bisogno di un’ulteriore spiegazione per capirne a fondo il significato. .
Adesso ho una domanda veloce veloce (poi mi rileggo meglio le tue risposte) da porti di cui temo, ahimé, di conoscere già la risposta (purtroppo negativa). Sì può inserire una clausola, oltre a quella che prevede il rispetto del Regolamento di Condominio (che però sugli schiamazzi da evitare mi sembra dica ben poco) in cui si precisa che, in caso di persistenti lamentele da parte del Condominio per comportamenti che causano ad altri disturbi è prevista la risoluzione del contratto? Cioè, adesso a parte loro, anche per gli italiani, come ci si può tutelare se questi poi si rivelano non educati, non rispettosi del prossimo e peggio ancora se ne fregano dei richiami? Li si può poi cacciare invocando qualche infrazione? Anche se lo so che poi lo sfratto non sarebbe a tamburo battente. Mamma mia che disastro: tappi una falla che se ne apre immediatamente un’altra. Troppo stressante….
Comunque scattai una foto sul pannello del citofono, dove stanno tutti i nominativi delle persone che abitano il palazzo e sono tutti italiani. Il posto è silenziosissimo a parte un cane di un proprietario di un appartamento all’ultimo piano che non fa che abbiare quando ci si reca in soffitta (da quando si apre l’ascensore all’ultimo piano fino a quando non si percorre poi una rampa a piedi e si apre poi il portoncino che conduce alle soffitte. Caspita che casino che fa!!! Insopportabile davvero. Anche come modo ringhioso di abbaiare…). Con la vecchia inquilina, che aveva la madre un po’ anziana, venni menzionato il 29/04/2022 in un’assemblea condominiale: “L’Assemblea unanime invita l’Amministratore contattare il proprietario dell’interno … (mio ) per invitare lo stesso a contattare il proprio inquilino invitandolo a cessare le immissioni di rumore che avvengono negli appartamenti vicini a qualunque ora del giorno e della notte”. Io, fortunatamente lo appresi leggendo il verbale dell’Assemblea (non ero stato avvertito dall’amministratore). Lo dissi così a mio fratello che poi parlò con l’inquilina che si scusò per la madre un po’ sorda e da allora non ci furono poi più lamentele, però non sempre può finire così bene ed allora che si fa??? Soprattutto adesso non ho più il fratello a Roma pronto a metterci la toppa!!!
Okay, avevo scritto che era una domanda veloce e ‘sta a venire lunga pure questa. Mannaggia. Fortuna che dall’altra parte c’è Uva che mi perdona tutto 😊…
Adesso ho una domanda veloce veloce (poi mi rileggo meglio le tue risposte) da porti di cui temo, ahimé, di conoscere già la risposta (purtroppo negativa). Sì può inserire una clausola, oltre a quella che prevede il rispetto del Regolamento di Condominio (che però sugli schiamazzi da evitare mi sembra dica ben poco) in cui si precisa che, in caso di persistenti lamentele da parte del Condominio per comportamenti che causano ad altri disturbi è prevista la risoluzione del contratto? Cioè, adesso a parte loro, anche per gli italiani, come ci si può tutelare se questi poi si rivelano non educati, non rispettosi del prossimo e peggio ancora se ne fregano dei richiami? Li si può poi cacciare invocando qualche infrazione? Anche se lo so che poi lo sfratto non sarebbe a tamburo battente. Mamma mia che disastro: tappi una falla che se ne apre immediatamente un’altra. Troppo stressante….
Comunque scattai una foto sul pannello del citofono, dove stanno tutti i nominativi delle persone che abitano il palazzo e sono tutti italiani. Il posto è silenziosissimo a parte un cane di un proprietario di un appartamento all’ultimo piano che non fa che abbiare quando ci si reca in soffitta (da quando si apre l’ascensore all’ultimo piano fino a quando non si percorre poi una rampa a piedi e si apre poi il portoncino che conduce alle soffitte. Caspita che casino che fa!!! Insopportabile davvero. Anche come modo ringhioso di abbaiare…). Con la vecchia inquilina, che aveva la madre un po’ anziana, venni menzionato il 29/04/2022 in un’assemblea condominiale: “L’Assemblea unanime invita l’Amministratore contattare il proprietario dell’interno … (mio ) per invitare lo stesso a contattare il proprio inquilino invitandolo a cessare le immissioni di rumore che avvengono negli appartamenti vicini a qualunque ora del giorno e della notte”. Io, fortunatamente lo appresi leggendo il verbale dell’Assemblea (non ero stato avvertito dall’amministratore). Lo dissi così a mio fratello che poi parlò con l’inquilina che si scusò per la madre un po’ sorda e da allora non ci furono poi più lamentele, però non sempre può finire così bene ed allora che si fa??? Soprattutto adesso non ho più il fratello a Roma pronto a metterci la toppa!!!
Okay, avevo scritto che era una domanda veloce e ‘sta a venire lunga pure questa. Mannaggia. Fortuna che dall’altra parte c’è Uva che mi perdona tutto 😊…