Scadenza contratto canone concordato con cedolare secca

[Extraterrestre]

Ciao Uva e grazie sempre per il l’ennesimo e preziosissimo consulto preso proprio al volo.
A me pure tutto okay, a parte appunto questo pensiero della nuova locazione sull’appartamento. E a proposito non so se faccio in tempo a strapparti al volo anche un’altra risposta prima della tua partenza, ma desideravo chiederti: se mi rivolgessi all’agenzia immobiliare posso anche sin da subito mettere in chiaro che desidero stipulare un contratto solo da aspiranti conduttori che abbiano un’ entrata almeno tripla rispetto alle spese totali di locazione (che valuterò intorno ai, boh, 16.000 €, -escluse bollette di gas e elettricità che non saprei come quantificare-)? È una richiesta che si può avanzare ad un’agenzia immobiliare? Inoltre se stipulo un contratto a canone concordato con la cedolare secca, si hanno sì delle agevolazioni fiscali, ma l’adeguamento ISTAT non c’è mai per tutta la durata del contratto: dico bene?
Un caro saluto e grazie ancora per il tuo costante, immancabile aiuto e… buon viaggio …

 

[basty]

l’adeguamento ISTAT non c’è mai per tutta la durata del contratto:

Non c’è fin che rimani nel regime cedolare: ma puoi cambiare in corso del contratto, tornando in IRPEF

 

[Extraterrestre]

Nominalmente, condivido. Ma probabile non rifletta il vero reddito. Resta l’incertezza

Lol
Ma qui però sono io ad avere un disperato bisogno di..”Furia”, visto che senza questo forum non saprei dove sbattere la testa (prima della gestione del mio appartamento se ne occupava mio fratello, ma purtroppo una brutta malattia me lo ha strappato via ed ora tocca gestirlo da me e se non ci si sta attenti diventa una spesa non indifferente solo 429 € di condominio trimestrale, più la quota fissa di riscaldamento oltre all’IMU e queste sono le prime spese che mi vengono in mente… E dimentico le spese straordinarie che a volte sono altre mazzate!!!).

 

[Extraterrestre]

Non li conosco….

La mitica coppia interpretata da Carlo Verdone e Irina Sanpiter -purtroppo poi deceduta- in “Bianco, Rosso e Verdone”, non puoi non averla vista: è troppo famosa

Ma probabile non rifletta il vero reddito. Resta l’incertezza

Le entrate sono prese dalla dichiarazione dei redditi e non credo che abbia avuto interesse, in fase di produzione documentazione, a dichiarare di meno per convincermi ad affittarglielo. Addirittura s’è offerto il suo connazionale di fare, però solo a parole, come garante per lui…

Non c’è fin che rimani nel regime cedolare: ma puoi cambiare in corso del contratto, tornando in IRPEF

Perfetto, hai alleggerito il lavoro di Uva , ma sai era un dubbio che mi stava assillando. E quindi si può volendo effettuare al limite una sostituzione in corso da cedolare secca ad IRPEF. Okay, cerco di memorizzare. Grazie per l’aiuto…

 

[basty]

e non credo che abbia avuto interesse, in fase di produzione documentazione, a dichiarare di meno per convincermi ad affittarglielo

Quello che dichiara sulla dichiarazione redditi alla Agenzia delle Entrate, serve a pagare le sue imposte: e certamente ha interesse a pagare il minimo. Non intendevo una dichiarazione prefabbricata: pensavo invece ad una quota di entrate in nero, piuttosto frequente negli ambulanti e nei piccoli esercizi.

E quindi si può volendo effettuare al limite una sostituzione in corso da cedolare secca ad IRPEF.

Lo si può fare alla scadenza delle varie annualità, comunicandolo all'inquilino in anticipo. Non si possono chiedere "arretrati"

 

[Extraterrestre]

Ah ecco eventualmente potrebbe pure esserci un cosiddetto reddito in nero..
Ora comunque vediamo un po’ cosa mi risponderà quando gli riferirò che la persona a cui ho fatto valutare ciò che mi ha mandato è rimasta piuttosto scettica considerando tutte le spese da sostenere e che il reddito di loro due gli pare insufficiente, ripetendogli quindi in pratica tutte le perplessità manifestate da Uva compresa quella dei figli minorenni da mantenere e guardiamo un po’ cosa mi risponderà. Se caccia fuori altri patrimoni (come dicevo anche ad Uva ho letto dalla DokiCasa, tramite il servizio affidabilità inquilino, che possiede anche 3 cariche/partecioazioni attive -ed una invece la moglie-) su cui ancora non ho approfondito.
Perfetto, si può cambiare regime ma a scadenza annuale (no, perché io nella mia ignoranza gli avevo anche riferito che il canone sarebbe rimasto quello per tutta la durata del contratto dato che era in regime di cedolare secca, tralasciandomi quindi completamente quest’altra opportunità… Sbagliando s’impara). Thank you!!!

 

[basty]

avevo anche riferito che il canone sarebbe rimasto quello per tutta la durata del contratto dato che era in regime di cedolare secca

Ovviamente bisogna stare attenti a non impegnarsi sul contratto per tutta la durata, ma lasciarsi libera la cosa.
Io scrivo in un articolo le modalità di adeguamento canone istat.
Poi preciso che inizialmente opto per la cedolare,...

 

[Extraterrestre]

Infatti Basty riguardando il contratto redatto dall’Uppi nel 2019 è vero sì che ci è scritto: «Il locatore dichiara di volersi avvalere dell’opzione cedolare secca ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23, e pertanto rinuncia all’applicazione dell’aggiornamento Istat annuale», ma poco dopo continua anche dicendo che: «… In caso di revoca dell’opzione cedolare secca da parte del locatore, di cui sarà data comunicazione al conduttore, il canone sarà aumentato in misura pari al 75% della variazione Istat». Ed io invece ero rimasto fermo alla prima frase, mentre in realtà il contratto può prevedere, se esercitata, anche un’interruzione della cedolare secca e perdendo ovviamente però anche tutti i benefici che essa comporta. Insomma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca …
Grazie molte per la precisa puntualizzazione

 

[Extraterrestre]

Aggiornamento: dopo che in pratica gli ho riferito le mie perplessità (in realtà sarebbero state quelle di Uva 😁), mi ha inviato la Certificazione unica 2023 di suo fratello in cui si evince che il reddito certificato è pari a 30.867 (mentre in un’altra pagina è scritto che l’imponibile previdenziale è di 33.592 ; va be’..). In pratica mi dice che può inserire suo fratello (che mi ha detto lavora in fabbrica) come garante… Inoltre mi ha pure detto di essere disponibile a pagare addirittura 4 mesi di locazione anticipata come garanzia (peccato però che il massimo che se ne possano chiedere, come mi disse Uva, siano tre ). Uhm e adesso che si fa..? Suggerimenti? 😄
Ma se il fratello facesse da garante “libera” la moglie o è meglio sempre che il contratto sia cointestato ad entrambi e con garante il fratello per una maggiore sicurezza qualora decidessi di stipularlo?
Ma, altra domanda: se venisse inserito nel contratto il fratello come garante, dev’essere presente al momento della stipula o basta anche una delega? Lo chiedo perché l’altra volta il suo connazionale mi disse che se l’accordo si fosse trovato avrebbe potuto firmare per lui (però io gli dissi che l’eventuale contratto avrei preferito lo firmasse la persona con cui lo stipulavo, anziché il suo amico).
Grazie come sempre per la cortese attenzione

 

[Extraterrestre]

P.S.
Ed anche del fratello mi ha inviato: carta d’identità, permesso di soggiorno e tessera sanitaria

P.P.S
Io intanto ho preso tempo e dicendo che farò analizzare quanto inoltratomi da una mia persona di fiducia, gli ho domandato -dato che non me li aveva inviati- copia degli ultimi bonifici del canone di locazione al suo attuale locatore nonché l’estratto conto bancario degli ultimi tre mesi.