La cartografia IGM parte dai fogli d'Italia scala 1:100.000, che suddivisi in 4 con scala 1:50.000 prendono il nome di quadrante ed ancora suddivisi in 4 diventano tavolette scala 1:25.000. Diversi anni fa, parlo di una quindicina, la cartografia è stata stravolta ed esistono tavolette nella stessa scala, ma con un'ampiezza maggiore: non conosco la logica. Poi, le regioni hanno o per lo meno la Sardegna ha le carte al 10.000. I comuni in occasione dei diversi condoni edilizi hanno fatto fare i voli per avere una cartografia al 2.000, sviluppata al 1.000 negli abitati. Tutte le carte suddette contengono informazioni altimetriche.
Le mappe catastali sono: 1:4.000 dove esistono pochi numeri di mappa ma di grandi estensioni, 1:2000 la quasi totalità; 1:1000 le zone molto frazionate ed i centri abitati porzione dei quali vengono sviluppate in scala 1:500 quando è difficoltoso rappresentare le porzioni di unità immobiliari. Tutte le mappe catastali sono rappresentate senza riferimenti altimetrici.
Le mappe catastali sono: 1:4.000 dove esistono pochi numeri di mappa ma di grandi estensioni, 1:2000 la quasi totalità; 1:1000 le zone molto frazionate ed i centri abitati porzione dei quali vengono sviluppate in scala 1:500 quando è difficoltoso rappresentare le porzioni di unità immobiliari. Tutte le mappe catastali sono rappresentate senza riferimenti altimetrici.