Gianco

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La cartografia IGM parte dai fogli d'Italia scala 1:100.000, che suddivisi in 4 con scala 1:50.000 prendono il nome di quadrante ed ancora suddivisi in 4 diventano tavolette scala 1:25.000. Diversi anni fa, parlo di una quindicina, la cartografia è stata stravolta ed esistono tavolette nella stessa scala, ma con un'ampiezza maggiore: non conosco la logica. Poi, le regioni hanno o per lo meno la Sardegna ha le carte al 10.000. I comuni in occasione dei diversi condoni edilizi hanno fatto fare i voli per avere una cartografia al 2.000, sviluppata al 1.000 negli abitati. Tutte le carte suddette contengono informazioni altimetriche.
Le mappe catastali sono: 1:4.000 dove esistono pochi numeri di mappa ma di grandi estensioni, 1:2000 la quasi totalità; 1:1000 le zone molto frazionate ed i centri abitati porzione dei quali vengono sviluppate in scala 1:500 quando è difficoltoso rappresentare le porzioni di unità immobiliari. Tutte le mappe catastali sono rappresentate senza riferimenti altimetrici.
 

cris64

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Allora, siccome sono un po' dura di comprendonio, con tutto quello che ho letto, nel mio caso ho capito questo: non ci sono elementi che fanno pressupporre una proprietá esclusiva del muretto di confine, il vicino lo asserisce solo in base alle mappe catastali, che peró non possono essere precise al centimetro, anzi la legge prevede una tolleranza catastale di m 1,00 - 1,20, non ci sono scoli delle acque sulla sommitá quindi il muretto si ritiene automaticamente in comune? Ho capito bene?
 

griz

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hai capito bene, se ti dicono di avere dedotto le informazioni dalla mappa catastale, ti stanno prendendo in giro
 

basty

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anzi la legge prevede una tolleranza catastale di m 1,00 - 1,20
Questo non è correttamente esposto: non è la legge a prevedere questa tolleranza (almeno credo): è un problema di risoluzione e precisione delle mappe: con una scala di 1:2.000, 1 mm equivale a 2 m; lo spessore di una linea di confine tracciata a matita, penna, ecc da sola sarà spessa o,2 mm cioè 20 cm in scala.
 

griz

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ok, non ho ritenuto di precisare: non vi sono leggi scritte ma l'interpretazione logica di una rappresentazione su un foglio per forza in scala utilizzabile allo scopo, delle situazioni reali sul terreno e lo scopo non è sicuramente la rappresentazione della posizione del confine al centimetro :)
 

basty

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Questo non è correttamente esposto: non è la legge a prevedere questa tolleranza (almeno credo): è un problema di risoluzione e precisione delle mappe: con una scala di 1:2.000, 1 mm equivale a 2 m; lo spessore di una linea di confine tracciata a matita, penna, ecc da sola sarà spessa o,2 mm cioè 20 cm in scala.
Errata corrige: 0,2 mm equivalgono a 40 cm ....
 

basty

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Interessante citazione: non so chi fossero gli scettici, ma adesso comincerei a diventarlo pure io.

La tabella è abbastanza curiosa ed insolita: nel senso che presumo sommi due tipi di incertezze, indipendenti: quella della rappresentazione grafica in scala, e l'errore di misura dei rilievi. La prima può esser stimata ragionevolmente: la seconda dipende da due fattori: la accuratezza dei mezzi di misurazione, e dall'accuratezza dell'operatore che fa i rilievi (e questo dato potrebbe essere abbastanza aleatorio)

Mi piacerebbe aver tempo e voglia (ma fa caldo) di ragionarci su:, ma in ogni misurazione, c'è un errore assoluto ed un errore relativo: la tabella tiene conto di entrambi? Sembra di si visto che percentualmente si passa da un errore del 10% per D=10 m, al 2,5% per D=100 m
 

Daniele 78

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Allora, siccome sono un po' dura di comprendonio, con tutto quello che ho letto, nel mio caso ho capito questo: non ci sono elementi che fanno pressupporre una proprietá esclusiva del muretto di confine, il vicino lo asserisce solo in base alle mappe catastali, che peró non possono essere precise al centimetro, anzi la legge prevede una tolleranza catastale di m 1,00 - 1,20, non ci sono scoli delle acque sulla sommitá quindi il muretto si ritiene automaticamente in comune? Ho capito bene?
Assolutamente si, anche perché il Geometra del vicino (almeno tu non l'hai detto) non si è riferito ad un rilievo topografico, che servirebbe quanto meno ad inquadrare il posizionamento del terreno!
Tutto ok sulle tolleranze scritte da @Gianco, da tener conto però che lo scostamento che io spesso ho riscontrato rilevando una porzione di territorio va ben oltre alle normali tolleranze catastali!
Non mi stupirei per nulla di confini traslati in realtà di 3mt o più rispetto alla mappa catastale, il record che ho trovato superava i 6mt, (per vecchie recinzioni fronte strada comunale) dove tutto il tracciato della strada comunale era traslato nella realtà rispetto alla posizione sulla mappa e di conseguenza tutti i confini adiacenti ad essa!

Occhio che gli errori (almeno qui) che spesso si trovano vanno ben oltre ogni normale tolleranza, il problema rimane è che dopo 20 anni come fai a correggerli?
Peggio che peggio quando c'è di mezzo una strada comunale!
 
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