gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
secondo me qui è stato violato un patto, già di per sè traballate e ricco di insidie, sul fatto di consegnare e ricevere i pagamenti senza ricevuta
tuttavia il locatore ha una contabilità personale, si spera scritta ma anche a memoria, di che mesi sono stati pagati, quindi compilare un libretto di ricevute con i pagamenti veritieri non è altro che esternare lo stato di fatto
ne discende che il fatto che il locatore non abbia consegnato le copie delle ricevute al conduttore non sposta la realtà delle cose, anzi al contrario è il conduttore che ha minacciato di introdurre falsità in merito
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
l locatore ha una contabilità personale,
si spera scritta ma anche a memoria

Speriamo sia come dici tu.

Però siccome pare che si tratti di una persona anziana
pensionato tranquillo e corretto,
simpatico e arzillo vecchietto
forse non è molto preciso nella gestione e contabilità della locazione, come capita a molti anziani.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
È invece il conduttore che ha l'onere di provare di aver pagato.
Il punto è proprio questo: può dimostrare solo ed esclusivamente con testimoni (falsi) di aver pagato un certo numero di mensilità, peraltro neanche consecutive? Tutto è possibile, naturalmente, soprattutto quando un giudice vuole fortemente crederci, ma verrebbe da pensare che tali persone non avessero mai nulla di meglio da fare che essere presenti tutte le volte solo per vedere che costui pagava? Per inciso, "pare" (così mi è stato riferito, ma non credo che l'inquilino sia tanto stupido..) che tali fantomatici testimoni possano essere la fidanzata e il di lei padre (??).
 

griz

Membro Storico
Professionista
Perché il locatore non dimostrerebbe di non aver incassato. È invece il conduttore che ha l'onere di provare di aver pagato.
questo avalla la necessità di chiedere ricevuta da parte del conduttore, nel caso in analisi però è il locatore che sostiene di non avere ricevuto i pagamenti, potrebbe sostenere di non averne ricevuti mai :)
Si torna al concetto già espresso: esiste un contratto tra un soggetto proprietario e un soggetto conduttore, il contratto viene rispettato e tutto funziona, se un giorno il proprietario muove un'accusa di morosità è avvia una pratica di sfratto dovrebbe essere palese la sua buona fede, così come le testimonianze di persone amiche dal conduttore non dovrebbero essere prese in considerazione
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
è il locatore che sostiene di non avere ricevuto i pagamenti, potrebbe sostenere di non averne ricevuti mai
Il creditore che agisce per il pagamento ha l’onere di provare il titolo del suo diritto, non anche il mancato pagamento, giacché il pagamento integra un fatto estintivo, la cui prova incombe al debitore che l’eccepisca.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
la cui prova incombe al debitore che l’eccepisca.
E' più che giusto, ma il problema di questo forum ruota proprio sul tipo e sulla qualità di detta prova con testimoni (falsi): quante probabilità massime ci sono, in percentuale, che un giudice accolga tale "prova"? C'è una giurisprudenza o qualche sentenza in merito? Qualcuno ci è già passato? Dalle risposte, quasi tutte col condizionale, mi sembra che la risposta a tale domanda sia, purtroppo, negativa.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Secondo me avete troppa paura dei testimoni falsi. I giudici non sono degli sprovveduti e con qualche domandina ben congegnata se ne accorgono subito procedendo immediatamente per falsa testimonianza.
 

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