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non ho capito se le donne devono lavorare di più per mantenere se stesse o se devono farlo per "mantenere meglio i figli" che a quanto mi risulta si fanno ancora in due. insomma questi tedeschi lo pagano o meno il mantenimento ai figli?
era una notizia sul corriere della sera dei primi di agosto, tra l'altro io ero a vienna, e diceva che dovevano lavorare di piu' se volevano ottenere la custodia dei figli per mantenere meglio i figli senza la scusa di dover lavorare part-time.
questo dopo i tre anni del bimbo.
Se l'assegno alle mamme separate in Germania è considerato un Lusso | Le Protagoniste
quindi la questione si risolve lasciando la custodia del bimbo maggiore di tre anni al padre. nulla questio. la madre non è depositaria di competenze particolari, se il padre si assume, e sarebbe ora che lo facessero anche i padri italiani utilizzando più proficuamente le energie che adesso sprecano per lamentarsi, l'onere e l'onore di svegliare i figli tutte le mattine, prepararli, sfamarli, accompagnarli a scuola, piscina, palestra catechismo, corsi di vario tipo, feste di compleanno, shopping visite mediche etc etc , facendo i salti mortali per incastrare il tutto con i tempi del lavoro, la spesa, i lavori domestici etc e quindi rinunciando a happy hour, palestra uscite con l'amica di turno etc ben venga. io come donna lo apprezzerei molto. e rinuncerei volentieri a qualsiasi mantenimento. ma gli uomini italiani frignano per il mantenimento ma poi, alla resa dei conti.."i figli devono stare con la madre". eh già. loro mica possono rinunciare alla vita privata. loro hannoil lavoro, gli amici, il calcetto, le partite le bocce, l'amica etc.. durante le vacanze devono riposarsi mica possono correre dietro i figli... per non ricominciare con l'elenco di cui sopra..
pero' qui si parla del mantenimento alla moglie........................che lavora poco o fa la casalinga non del mantenimento del bimbo che e' sacrosanto.
già. ma la moglie sveglia, nutre, accompagna, cura etc etc un figlio che è anche dell'altro e per farlo rinuncia a cene, gite, palestra amante letture riposo etc etc. io penso che tutto ciò costituisca un impegno ed un lavoro che va riconosciuto. e ricompensato. del resto è il principio su cui si fondano i riconoscimenti alle casalinghe.
penso che la donna debba andare a lavorare anche per una propria dignita' di non farsi mantenere
Anche una casalinga lavora (non deve ANDARE a lavorare, lavora a casa), perciò non si fa mantenere. O meglio, anche nel caso che la donna sia casalinga i coniugi si mantengono l'un l'altro. Scusa la precisazione.
lavora a casa??? Certo, ma non suda
Credo sia una visione un poco limitativa, una casalinga se lo guadagna lo stipendio, eccome !
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