Matrimonio: gioie e dolori

[acquirente]

Frequenza di separazioni e divorzi. Confrontando i dati del 2009 con quelli del 1995, il numero di matrimoni si è ridotto di un quinto, mentre le separazioni sono aumentate di circa due terzi e i divorzi sono raddoppiati. La frequenza con cui i matrimoni entrano in crisi varia tra le diverse aree italiane: la frequenza maggiore si rileva nel Nord-Ovest, dove si rileva una separazione ogni tre matrimoni, mentre la frequenza minore si rileva nel Meridione, dove vi è una separazione ogni cinque matrimoni.
Età dei coniugi. Nel 2009 l'età media della donna era pari a 41 anni al momento della separazione e a 43 anni al momento del divorzio; per l'uomo l'età media è risultata essere pari a 45 e 47 anni rispettivamente. Si è rilevato un aumento delle età medie rispetto agli anni precedenti, sia a causa della riduzione delle separazioni sotto i 30 anni (dovuta soprattutto alla riduzione dei matrimoni in giovane età), sia a causa dell'aumento delle separazioni con almeno un coniuge di età superiore a 60 anni.

 

[arianna26]

mi deludi parecchio con questa affermazione.
sta tranquillo che a casa lavorano meno degli uomini che lavorano fuori in fabbrica o sulle impalcature o a fare le strade o nei cantieri sotto il
sole con la polvere in gola ed il sudore che cola............................................o nei turni notturni nelle fabbriche...........etc etc

premesso che NON sono casalinga ti faccio presente che a) non tutti gli uomini lavorano nell'edilizia e/o in fabbriche particolarmente usuranti; b) lavare i vetri, le persiane, sbattere i tappetti etc se fatti come si deve sono lavori che, te lo posso assicurare perchè li faccio personalmente, provocano molto più sudore di quanto tu non creda.
Ciò detto, che stia o meno con un altro uomo, questa donna continua a svegliare, nutrire curare accompagnare etc etc il figlio mentre il marito si riposa? si o no? se si tutto ciò le va riconosciuto come valore altrimenti i due dividono tutto perfettamente a metà ed il marito versa solo quanto eventualmente dovuto per il figlio. per essere più chiara quanto costerebbe una baby sitter che provveda a tutto ciò di cui abbisogna un bambino in termini di lavoro dal mattino alla sera? che lo svegli, lo lavi, lo accompagni etc etc? ferie, giorni di riposo, malattie etc pagate? supponiamo 1000 euro al mese, quindi 500 a testa per entrambi i genitori. si prende tale cifra e la si divide in proporzione al tempo che il bimbo passa con i rispettivi genitori. di conseguenza se il bimbo passa il 90% del tempo con la mamma il padre dovrà versare alla donna 400 euro. ma non credo siano molte le donne a vedersi riconosciuti simili alimenti.

 

[yayabell]

già. ma la moglie sveglia, nutre, accompagna, cura etc etc un figlio che è anche dell'altro e per farlo rinuncia a cene, gite, palestra amante letture riposo etc etc. io penso che tutto ciò costituisca un impegno ed un lavoro che va riconosciuto. e ricompensato. del resto è il principio su cui si fondano i riconoscimenti alle casalinghe.

Ma non eri te che dopo tutto quello che facevi andavi a letto con il sorriso??
Ora è un lavoro che va riconosciuto?? mbà.. Casalinghe...sappiate che le donne che lavorano...oltre a tutto quello che fate voi...hanno anche un capo da sopportare per 8 lunghe ore..quindi...ritenetevi fortunate...già il fatto di non doverne sopportare uno..
è un riconoscimento

 

[arianna26]

Ma non eri te che dopo tutto quello che facevi andavi a letto con il sorriso??
Ora è un lavoro che va riconosciuto?? mbà.. Casalinghe...sappiate che le donne che lavorano...oltre a tutto quello che fate voi...hanno anche un capo da sopportare per 8 lunghe ore..quindi...ritenetevi fortunate...già il fatto di non doverne sopportare uno..
è un riconoscimento

infatti. io vado a letto con un sorriso perchè lo faccio per amore di mia figlia e di mio marito, che a sua volta collabora in tutto e per tutto alla gestione della casa e abbastanza a quella della bimba. se mio marito vivesse altrove e se ne lavasse le mani, riposandosi e gestendo in autonomia la sua vita e lasciando a me tutto il resto le cose cambierebbero. mi metto nei panni di chi ha tutto il "peso" dei figli sulle sue spalle, mentre l'altro dispone del suo tempo come crede e poichè il tempo, è l'unica cosa che non ci è dato di accrescere nemmeno di un minuto, penso che questo sacrificio delle madri vada ricompensato. altrimenti si gestisce insieme il bimbo e amen.

 

[massimoca]

ognuno fa quello che deve e sa fare. Massimo

 

[arianna26]

ognuno fa quello che deve e sa fare. Massimo

trincerarsi dietro il "non so fare" non vale. tutto s'impara. magari Tizio da sposato poteva non cucinare perchè "non sapeva farlo" dopo la separazione però, dovendo sopravvivere, ha imparato. Maria poteva non guidare,perchè non sapeva ma dopo la separazione ha rinverdito i fasti della patente. e così via per tutto il resto. ognuno quindi fa quello che deve. o almeno, così dovrebbe essere.

 

[salvo cervino]

vado a letto con un sorriso perchè lo faccio per amore di mia figlia e di mio marito, che a sua volta collabora in tutto e per tutto alla gestione della casa e abbastanza a quella della bimba

forse la frase più bella che ho sentito da una donna, lasciatemelo dire, " INNAMORATA" complimenti Arianna e auguri.

 

[acquirente]

premesso che NON sono casalinga ti faccio presente che a) non tutti gli uomini lavorano nell'edilizia e/o in fabbriche particolarmente usuranti; b) lavare i vetri, le persiane, sbattere i tappetti etc se fatti come si deve sono lavori che, te lo posso assicurare perchè li faccio personalmente, provocano molto più sudore di quanto tu non creda.
Ciò detto, che stia o meno con un altro uomo, questa donna continua a svegliare, nutrire curare accompagnare etc etc il figlio mentre il marito si riposa? si o no? se si tutto ciò le va riconosciuto come valore altrimenti i due dividono tutto perfettamente a metà ed il marito versa solo quanto eventualmente dovuto per il figlio. per essere più chiara quanto costerebbe una baby sitter che provveda a tutto ciò di cui abbisogna un bambino in termini di lavoro dal mattino alla sera? che lo svegli, lo lavi, lo accompagni etc etc? ferie, giorni di riposo, malattie etc pagate? supponiamo 1000 euro al mese, quindi 500 a testa per entrambi i genitori. si prende tale cifra e la si divide in proporzione al tempo che il bimbo passa con i rispettivi genitori. di conseguenza se il bimbo passa il 90% del tempo con la mamma il padre dovrà versare alla donna 400 euro. ma non credo siano molte le donne a vedersi riconosciuti simili alimenti.

ti accalori troppo.............nessuno dice che tutte le donne "casalinghe" siano delle scansafatiche, si diceva che certamente lavorano di piu' gli uomini in condizioni di stress piu' alto.................fuori casa.
personalmente per me, e' una buona scusa accudire i figli pur di rimanere a casa.
tutti i lavori e le fatiche descritte per tirare su un bimbo come se fossero le 7 fatiche di Ercole senza considerare le fatiche di certi uomini che per portare un pezzo di pane a casa si alzano all'alba fanno decine di km e poi tornano a casa a sera tardi.
ma non c'e' confronto.
non sono tutti colletti bianchi che comandano, la massa di uomini che lavora fatica e tanto.
voglio vedere mandare le donne in catena di montaggio o a scavare le autostrade e gli uomini a casa a tirare su i pargoletti se si lamenterebbero ancora le signore.
oggi come oggi sono necessari due stipendi medi per vivere decentemente, non bene, soprattutto a milano. altrimenti si fa una vita da cani, privando la famiglia di quasi tutto.
poi sta frase................mentre i mariti si riposano:...................
ma stiamo scherzando??? E le signore che dopo aver accompagnato i bimbi alla materna vanno a prendere il caffe con le amiche??? O dal parrucchiere?? etc etc
poi naturalmente tutto il mio rispetto alle donne che tirano su i figli e vanno a lavorare fuori casa e soprattutto ai mariti che tornano a casa e le aiutano.

 

[arianna26]

tutti i lavori e le fatiche descritte per tirare su un bimbo come se fossero le 7 fatiche di Ercole senza considerare le fatiche di certi uomini che per portare un pezzo di pane a casa si alzano all'alba fanno decine di km e poi tornano a casa a sera tardi.
ma non c'e' confronto.
non sono tutti colletti bianchi che comandano, la massa di uomini che lavora fatica e tanto.
voglio vedere mandare le donne in catena di montaggio o a scavare le autostrade e gli uomini a casa a tirare su i pargoletti se si lamenterebbero ancora le signore.
oggi come oggi sono necessari due stipendi medi per vivere decentemente, non bene, soprattutto a milano. altrimenti si fa una vita da cani, privando la famiglia di quasi tutto.
poi sta frase................mentre i mariti si riposano:...................
ma stiamo scherzando??? E le signore che dopo aver accompagnato i bimbi alla materna vanno a prendere il caffe con le amiche??? O dal parrucchiere?? etc etc
poi naturalmente tutto il mio rispetto alle donne che tirano su i figli e vanno a lavorare fuori casa e soprattutto ai mariti che tornano a casa e le aiutano.

gentile acquirente ti faccio presente che molte donne lavorano in fabbrica e che moltissime si alzano la mattina presto macinano km e tornano a casa sfinite. spesso poi sono le prime ad essere interessate dai licenziamenti. in ogni caso non bisogna spostare il problema, o il marito collabora nella gestione dei figli, stanco o non stanco che sia, perchè sono suoi figli in ogni caso dividendo tale compito con la mamma e non le versa un euro di alimenti o affida a lei tale compito e la compensa in moneta sonante. se poi la donna faccia, ammesso che lo faccia, un lavoro più "leggero" questo non deve riguardarlo. una cosa è consentire alla donna di mantenere lo stesso tenore di vita di prima, cosa non giusta, altra è non riconosce che ha diritto alla sua vita e se il suo tempo viene totalmente assorbito dal piccolo le va riconosciuto un indennizzo. anche se fosse l'erede di Onassis.

 

[acquirente]

gentile acquirente ti faccio presente che molte donne lavorano in fabbrica e che moltissime si alzano la mattina presto macinano km e tornano a casa sfinite. spesso poi sono le prime ad essere interessate dai licenziamenti. in ogni caso non bisogna spostare il problema, o il marito collabora nella gestione dei figli, stanco o non stanco che sia, perchè sono suoi figli in ogni caso dividendo tale compito con la mamma e non le versa un euro di alimenti o affida a lei tale compito e la compensa in moneta sonante. se poi la donna faccia, ammesso che lo faccia, un lavoro più "leggero" questo non deve riguardarlo. una cosa è consentire alla donna di mantenere lo stesso tenore di vita di prima, cosa non giusta, altra è non riconosce che ha diritto alla sua vita e se il suo tempo viene totalmente assorbito dal piccolo le va riconosciuto un indennizzo. anche se fosse l'erede di Onassis.

non facciamo confusione....................si sta parlando delle donne che fanno solo le casalinghe, belle giovani sane e anche in buona salute.
nessuno sta criticando le donne che fanno due lavori dentro e fuori casa. solo un enorme rispetto per loro e i mariti dovrebbero aiutarle senza fiatare.
ma delle casalinghe a meno che non siano sposate a persona benestante e che in caso di separazione vengano mantenute bene poco mi importa.
io parlo delle casalinghe giovani che non ci pensano neppure a lavorare perche hanno la scusa del bimbo e un marito con reddito medio che con la separazione mandano in rovina.
a queste donne dico di vergognarsi.
i bambini devono andare al nido o alla materna e le donne a lavorare per aiutare il marito e la famiglia a vivere meglio.
poi il marito che non aiuta e' un farabutto, basta educarlo bene dall'inizio, prima del matrimonio, bisogna parlare, conoscersi, patti chiari e amicizia lunga.
io lavoro, tu lavori, ci si aiuta a casa in tutto, con i bimbi, con i genitori, con le difficolta', con le malattie e le disgrazie. oggi con le nuove generazioni e' piu' facile.
la vita e' lunga e difficile anche se si parte giovani e innamorati, lungo il percorso ne capitano di tutti i colori,
poi tutto si riduce al mutuo, alle spese, alla fatica, all'imprevisto che puo' essere anche devastante, figurati se si parte gia' che uno va a fare lo schiavo fuori per mantenerti e tu non fai niente per trovare lavoro.
perche' c'e un bimbo piccolo.
mica e' una palla al piede.