Buongiorno, ho dato in locazione il mio appartamento a maggio c.a. e la signora al di là dell'assegno del primo mese in agenzia e della caparra di due mensilità, ha pensato bene di non pagarmi più nulla, oneri accessori compresi. Ora si è resa latitante al telefono, alle mail, non ha fatto richiesta al comune di cambio di residenza, sul citofono e sulla cassetta postale continua a cancellare il proprio nome per non essere individuata. So per certo che ci abita (detto dagli altri inquilini) ma vive in uno stato di trincea con tapparelle chiuse e con la paura di essere vista. Ovviamente lettera di messa in mora, visita dell'ufficiale giudiziario per la consegna dello sfratto etc. sono andati a vuoto. In questi casi l'avvocato dice di seguire una procedura diversa prevista dalla legge. Temo che la tizia in questione non si presenterà davanti al giudice e sarà difficile comunicarle gli esiti del giudizio. Come fare in questi casi? Chiamare gli organi di polizia per accertarsi che la signora è viva? Quando si arriverà all'esecuzione dello sfratto come si dovrà procedere? Qualcuno di voi ha avuto esperienze in merito?
Grazie 1000
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