Installazione ascensore esterno

[User_43651]

eccomi di nuovo...al più tardi ci sarà una nuova assemblea a gennaio...nella precedente favorevoli 3 su 10 anche se l'ascensore l'avremmo pagato solo io e la mia vicina con 2 sole porte una all'ingresso e l'altra all'ultimo piano.
ho davvero poche speranze che nella prossima assemblea altri 3 condomini si convincano a darci l'autorizzazione. ma vorrei sapere se possono rifiutarsi ma che leggi del cavolo abbiamo? la mia vicina non ce la fa più a salire tutti i 3 piani con la spesa...ma tutto ciò non è una barriera architettonica? bisogna perdere completamente l'uso delle gambe per farli acconsentire?

 

[pippopeppe]

purtroppo possono rifiutarsi. sicuramente se pagate tutto voi ma poi date a loro l'opportunità di utilizzarlo, miracolosamente vi daranno l'assenso.
stanno cercando di abusare ed approfittare della vostra necessità.

 

[Luigi Criscuolo]

anche se l'ascensore l'avremmo pagato solo io e la mia vicina con 2 sole porte una all'ingresso e l'altra all'ultimo piano.

mi sembra che ci sia qualcosa che non va. Mi sembra di aver scritto, sono troppo pigro per andare a vedere gli interventi precedenti, che qualsiasi condomino può costruire a sue spese l'ascensore senza il consenso degli altri condomini. Tuttavia il progetto dovrà essere tale che in un futuro qualsiasi altro condomino possa potersi allacciare. Ora se tu costruisci due porte sole mi viene difficile pensare che qualcuno possa usufruire dell'ascensore da te costruito perché le opere murarie si fanno prima della installazione dell'ascensore. Secondo me il progetto deve avere le porte per ogni piano; porte che ovviamente saranno sempre chiuse. Penso che il costo della apertura ed installazione delle porte chiuse possa essere addebitato piano per piano a tutti i condomini anche se non aderiranno mai alla iniziativa. Scrivo ciò perchè nel condominio dove abita mia sorella alcuni condomini hanno installato un ascensore esterno tra i balconi. Per l'installazione dell'ascensore si è dovuto allargare una parte dei balconi per ottenere il piano di sbarco. Questa modifica è stata fatta per ogni piano, escluso il piano rialzato, ed il costo della modifica è stato pagato dai proprietari degli appartamenti di ogni piano (2 x piano). Ciò perche la modifica o si faceva subito oppure non si sarebbe più potuta fare. Ogni piano di sbarco ha la sua porta chiusa funziona solo quella di coloro che hanno aderito all'impresa.
Da come hai scritto mi sembra che tu voglia coinvolgere finanziariamente anche gli altri condomini e questo non è possibile.

 

[User_43651]

Buongiorno Luigi ma io non ho detto che i condomini debbano pagare.Certo che se qualcuno di loro volesse utilizzare l'ascensore in quel caso le spese andrebbero ripartite fra tutti quelli che lo vogliono usare e faremmo fare tutte le porte necessarie.
Il problema è che io so che non posso procedere con i lavori se prima almeno 6 condomini su 10 non danno l'autorizzazione. se poi c'è una legge che dice che io e la mia vicina possiamo far istallare l'ascensore senza il consenso degli altri condomini a quel punto lo facciamo fare di corsa.
fammi sapere

 

[Luigi Criscuolo]

io so che non posso procedere con i lavori se prima almeno 6 condomini su 10 non danno l'autorizzazione. se poi c'è una legge che dice che io e la mia vicina possiamo far istallare l'ascensore senza il consenso degli altri condomini a quel punto lo facciamo fare di corsa.
fammi sapere

rileggi il mio intervento n.° 43

 

[pippopeppe]

io nel mio condominio ho installato un montascale e l'ufficio tecnico comunale ha preteso il verbale dell'assemblea condominiale con l'assenso di tutti i condomini pena la non autorizzazione, alla faccia del portatore di andicap e delle barriere architettoniche che sono solo nella mente bacata di parecchia gente.

 

[Dimaraz]

qualsiasi condomino può costruire a sue spese l'ascensore senza il consenso degli altri condomini.

Ciò è ammesso solo se la costruzone dello stesso non sia di ostacolo o disagio per gli altri e si consenta il "parimenti uso" (il che apre numerose questioni).
Se il progetto di un edificio non contemplava fin dall'origine una vano/tromba per l'ascensore sarà necessario "occupare" parte delle aree comuni o ridurre l'ingombro delle scale (ammesso sia tecnicamente possibile).
Una eventuale installazione esterna potrebbe creare contestazioni per "decoro/estetica" o distanza dai vicini o altro.

Penso che il costo della apertura ed installazione delle porte chiuse possa essere addebitato piano per piano a tutti i condomini anche se non aderiranno mai alla iniziativa

NO.
Nessuna spesa per innovazione può essere addebitata a chi non vuole parteciparvi...ne in toto ne in parte.
Chi costruisce per uso personale (ammesso sia possibile) non ha obbligo di realizzare in modo che sia già predisposto per futuri partecipanti...ma logico pensare che in tal modo sia più facile ottenere il consenso.
Costruire "da soli" un ascensore con più porte ha costo ben superiore che ad accesso multiplo.

Diciamo che la legge 9 gennaio 1989 prevedeva e prevede (è tuttora d'obbligo) l'abbattimento delle barriere architettoniche in tutti gli edifici (pubblici e privati) sia nuovi che esistenti.

Non è "obbligo" di provvedere ai lavori ma di concedere il permesso a chi necessità di tali opere... sempre e solo se uno dei proprietari o loro famigliare (residente) è disabile

Ma quest'obbligo di legge 13/89 va oltre perchè prevede che a priori (anche senza invalidi) ci sia l'abbattimento delle barriere architettoniche, perchè è legato proprio all'edificio. Nei nuovi senza questo requisito manca l'AGIBILITÁ dell'immobile, nei vecchi è comunque d'obbligo l'adeguamento (anche se puntualmente viene disatteso).
Quindi in qualunque nuovo dopo tale data (e in tutti i preesistenti) sarebbe obbligatorio tale vincolo. Per quanto riguardo alle spese da sostenere ha già ben detto @Luigi Criscuolo .

Nel "nuovo" è un obbligo..ma nel vecchio vale quanto sopra spiegato.

 

[Dimaraz]

se poi c'è una legge che dice che io e la mia vicina possiamo far istallare l'ascensore senza il consenso degli altri condomini a quel punto lo facciamo fare di corsa

Al momento e per quanto tu hai descritto non esiste alcuna Legge che ti favorisca.
Come vedi pure il Comune ti ha richiesto copia di una autorizzazione (o valida delibera) da parte di 6/10 dei tuoi comproprietari.

Affrontare la spesa per un ascensore a norme e tutta la relativa manutenzione in 2 è cosa non indifferente dal lato costi (senza contare i problemi summenzionati).
E' il caso che prima di "agitare la vita Condominiale" e crearti dei nemici, ti faccia fare un preventivo da una ditta prevedendo "tutto".
Calcola che servirà un nuovo contratto di energia elettrica (forza motrice), canone di manutenzione e pulizia, assicurazioni e permessi vari (temo incluso parere Vigili del Fuoco).

Forse ti accorgerai che l'unico consiglio "saggio" è quello di cercare casa altrove.

 

[User_43651]

Dimaraz grazie per la risposta. ho fatto fare un preventivo di spesa e piuttosto che cambiare casa in un momento in cui dovrei svendere la mia per non riuscire a comprare niente con quei soldi, affronterei la spesa dell'ascensore per migliorare la situazione. se non esiste una legge che tuteli le persone in difficoltà siamo alle solite...il nostro è un paese da quarto mondo con politici deficienti.

 

[Luigi Criscuolo]

NO.
Nessuna spesa per innovazione può essere addebitata a chi non vuole parteciparvi...ne in toto ne in parte.

Questo è vero, tanto è vero che non correggo nemmeno una virgola di quello che hai scritto, tuttavia la decisione di allargare indistintamente tutti i balconi, dal primo al quarto piano, a spese dei proprietari è passata (ogni piano di sbarco è costato circa 2.500 €) e non credo proprio con l'unanimità dei condomini, scala per scala (l'edificio ha 3 scale e l'incastellatura esterna per l'ascensore/montacarichi è stata montata in tutte e 3 gli spazi tra i balconi).
Allego foto