Daniele 78

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Professionista
Interessanti questi discorsi tecnici. Tornando alla nostra Gabriella, credo che sta procedendo bene. Non vedo problemi, ce ne sono?
Secondo me no anche perché aldilà di quello che vogliono o non vogliono gli altri c'è una legge ben chiara a riguardo...che purtroppo per i vecchi fabbricati (ante legge) rimane un obbligo ampiamente disatteso.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ovviamente in questo caso hai il costo sia dell'installazione del nuovo ascensore più dell'impresa che deve tagliare la soletta della scala per tutti i piani (sempre se tutto è fattibile).
Oh vedo che piano piano si arriva al nocciolo della questione. Perché imbarcarsi in situazioni che alla fine portano dei mezzi risultati che non valgono i soldi investiti?
Pensi, tu ed Arciera, che il fatto di aver installato un ascensore striminzito, la cui manutenzione è solo a carico di colui che lo utilizza comporti un aumento di valore dell'unità immobiliare che serve pari o superiore alla somma investita?
Per esempio a Milano (città che conosco per averci abitato per la metà dei miei anni) ci sono degli edifici di proprietà ALER costruiti a cavallo degli anni '20, che hanno delle trombe delle scale dove ci potresti installare 4, dico quattro, ascensori della capacità di 10 persone, con arrivo al piano di arrivo. In questi edifici, anche se non sono di edilizia pubblica, mi sembra auspicabile mettere l'ascensore.
Discorso diverso è invece per gli edifici come quello che ho ereditato da mio padre che ha le scale con l'anima centrale in C.A., i gradini sono larghi 1,0 m non c'é posto per far passare l'ascensore. Tuttavia in una delle tre scale di cui è composto il palazzo per iniziativa di due condomini del 3^ e del 4^ piano si sono costruiti esternamente un ascensore, pardon un montacarichi, idraulico: di quelli che funzionano finché stai con il dito premuto sul bottone. L'ascensore si ferma sul pianerottolo di riposo: quindi una rampa di scale bisogna sempre farla. L'ascensore è piazzato proprio davanti alla porta che da accesso alla cantina: se ci devi portare una biciletta da adulti devi stare attento a non urtare contro i vetri fumé della incastellatura; non ti dico se devi portare fuori le ante di un armadio che sono lunghe 2,80 m . Tutto bussolotto, che ha comportato il taglio delle pareti perimetrali per trasformare metà finestrone delle scale in porte, è appoggiato al fabbricato e ha tolto la visibilità a tutti gli appartamenti che si trovano lungo la fila adiacente alla installazione. Per non togliere eccessivamente la visibilità hanno costruito un montacarichi dove ci stanno al massimo 3 persone smilze, e la famosa sedie a rotelle deve essere di un modello piccolo perché ci entra solo lei.: l'aiutante scende o sale a piedi.
Secondo te cosa è questo ascensore se non un monumento all'egoismo ed al menefreghismo? tu pensi che i due appartamenti per effetto di avere un tale montacarichi hanno un prezzo di mercato che li fa rientrare dei costi di costruzione? Dopo la costruzione si è scoperto che uno dei due pionieri non usa l'ascensore perché soffre di vertigini e nonostante i vetri fumé va in ansia. Nella mia scala non si sono permessi perché io ho subito messo in chiaro che avrei chiesto dei soldi per la riduzione di veduta e, dietro me si sono messi tutti quella della fila. Quelli della scala con l'ascensore hanno avanzato una domanda verbale di risarcimento ma davanti alla chiusura dei costruttori e alla propsettiva di adire alle vie legali si sono fermati per cui continuano solo a fare bla bla bla ma non fanno nulla.
 
U

User_43651

Ospite
Cara arciera io in questo momento non so da dove sarebbe meglio cominciare...forse raccogliere questi certificati e attestati di invalidità, e cercare di coinvolgere più persone possibile...per adesso di sicure siamo due o forse tre su 10.
un pò pochi quindi si dovrebbe trovare qualche idea forte per mettere questo benedetto ascensore...poco fa sono tornata a casa e ho aiutato la signora di fronte a me...aveva la spesa e ho avuto paura che collassasse per le scale...
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
poco fa sono tornata a casa e ho aiutato la signora di fronte a me...aveva la spesa e ho avuto paura che collassasse per le scale...
quello che mi domando:
1° ci sono i soldi? Perché molte volte il diniego alla costruzione di un ascensore è puramente economico. In questo caso si potrebbe vedere di capire se ci sono rimasti dei fondi regionali o comunali che agevolano l'installazione degli ascensori per la famosa legge stracitata in questo thread sull'abbattimento delle barriere architettoniche. ovviamente ci vuole almeno un soggetto per cui sia necessaria la costruzione dell'ascensore. In alternativa si potrebbe proporre all'installatore, un pò come succede con i conduttori degli impianti di riscaldamento quando urge sostituire la caldaia, di fare da finanziatore in modo da diluire nel tempo la spesa (ovviamente durante tale periodo avrà l'esclusività della manutenzione). Chiaramente tutto avrà un costo; tuttavia se l'installatore è anche costruttore di ascensori, potrebbe avere la sua convenienza ad accettare il rientro del capitale in tempi medio lunghi (8-10 anni)
2° c'é la possibilità di installare l'ascensore all' interno del fabbricato, anche sacrificando, tutti, qualche mq di una stanza, in modo che l'ascensore arrivi al piano?
3° c'é la possibilità di installare l'ascensore all'esterno del fabbricato che si fermi al piano oppure si ferma sul pianerottolo di riposo? Quanta visuale si toglie ai proprietari che, volenti o nolenti, si vedono piazzato l'ascensore di fianco alle finestre o ai balconi? Quanta superficie viene sottratta dallo spazio comune? Gli ascensori esterni hanno bisogno di una maggiore manutenzione.
4° per costruire un ascensore che serva un edificio di 5 piani fuori terra oggi ci voglio più o meno 70-80.000 euro. Fate i vostri conti forse è meglio vendere l'appartamento e con quello che si dovrebbe spendere per l'ascensore comprare un appartamento in una casa che ne sia già fornita.
 
U

User_43651

Ospite
Caro Luigi,
il fatto è che magari qualcosa si dovrà sacrificare ma poi la casa avrebbe un altro valore...oggi non riesci a vendere al prezzo giusto vista la situazione economica del paese...e allora?come dobbiamo fare?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Oh vedo che piano piano si arriva al nocciolo della questione. Perché imbarcarsi in situazioni che alla fine portano dei mezzi risultati che non valgono i soldi investiti?
Pensi, tu ed Arciera, che il fatto di aver installato un ascensore striminzito, la cui manutenzione è solo a carico di colui che lo utilizza comporti un aumento di valore dell'unità immobiliare che serve pari o superiore alla somma investita?
Per esempio a Milano (città che conosco per averci abitato per la metà dei miei anni) ci sono degli edifici di proprietà ALER costruiti a cavallo degli anni '20, che hanno delle trombe delle scale dove ci potresti installare 4, dico quattro, ascensori della capacità di 10 persone, con arrivo al piano di arrivo. In questi edifici, anche se non sono di edilizia pubblica, mi sembra auspicabile mettere l'ascensore.
Discorso diverso è invece per gli edifici come quello che ho ereditato da mio padre che ha le scale con l'anima centrale in C.A., i gradini sono larghi 1,0 m non c'é posto per far passare l'ascensore. Tuttavia in una delle tre scale di cui è composto il palazzo per iniziativa di due condomini del 3^ e del 4^ piano si sono costruiti esternamente un ascensore, pardon un montacarichi, idraulico: di quelli che funzionano finché stai con il dito premuto sul bottone. L'ascensore si ferma sul pianerottolo di riposo: quindi una rampa di scale bisogna sempre farla. L'ascensore è piazzato proprio davanti alla porta che da accesso alla cantina: se ci devi portare una biciletta da adulti devi stare attento a non urtare contro i vetri fumé della incastellatura; non ti dico se devi portare fuori le ante di un armadio che sono lunghe 2,80 m . Tutto bussolotto, che ha comportato il taglio delle pareti perimetrali per trasformare metà finestrone delle scale in porte, è appoggiato al fabbricato e ha tolto la visibilità a tutti gli appartamenti che si trovano lungo la fila adiacente alla installazione. Per non togliere eccessivamente la visibilità hanno costruito un montacarichi dove ci stanno al massimo 3 persone smilze, e la famosa sedie a rotelle deve essere di un modello piccolo perché ci entra solo lei.: l'aiutante scende o sale a piedi.
Secondo te cosa è questo ascensore se non un monumento all'egoismo ed al menefreghismo? tu pensi che i due appartamenti per effetto di avere un tale montacarichi hanno un prezzo di mercato che li fa rientrare dei costi di costruzione? Dopo la costruzione si è scoperto che uno dei due pionieri non usa l'ascensore perché soffre di vertigini e nonostante i vetri fumé va in ansia. Nella mia scala non si sono permessi perché io ho subito messo in chiaro che avrei chiesto dei soldi per la riduzione di veduta e, dietro me si sono messi tutti quella della fila. Quelli della scala con l'ascensore hanno avanzato una domanda verbale di risarcimento ma davanti alla chiusura dei costruttori e alla propsettiva di adire alle vie legali si sono fermati per cui continuano solo a fare bla bla bla ma non fanno nulla.
Non si smette mai d'imparare, è interessante il tuo punto di vista poichè essendo anche utilizzatore (se non ho capito male a casa di tuo papà) poichè risolvendo un problema ne crei un'altro sulle vedute (questo non lo avevo calcolato e ti ringrazio per aver postato l'esperienza tua).
Purtroppo in un edificio vecchio se vuoi abbattere veramente le barriere architettoniche hai solo 2 soluzioni (ascensore esterno o montascale) e dipende caso per caso quale utilizzare, anche se quella più facilmente utilizzabile (visti i ridotti costi, l'inferiore impatto anche sull'utilizzo delle cose comuni durante la durata dei lavori e tu porti alla ribalta, giustamente, anche il problema delle vedute) rimane il monta-scale.
 

pippopeppe

Membro Attivo
Impresa
bisogna cvontrollare o chiedere ai servizi sociali del proprio comune di residenza se ha la disponibiltà di fondi per la contribuzione.
io a casa mia sto aspettando il rimborso del contributo che mi è stato assegnato.
i costruttori di impinti sono spesso collegati a finanziarie disponibili a finanziare la spesa, per cui se ci sono i presupposti probabilmente si può fare, fatti salvi i diritti di terzi.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Non si smette mai d'imparare,
Mi è piaciuta questa tua disponibilità a considerare elementi nuovi di questa discussione. Ti allego alcune foto la 1 e la 2 si riferiscono al caso del palazzo di cui ho parlato. Si tratta di edilizia di tipo economico popolare degli anni '50 a Milano. La foto 3 e 3b si riferiscono a come è stato risolto più brillantemente il problema nei medesimi edifici anche se la soluzione ha comportato lo stravolgimento dell'uso dell' appartamento in quanto l'ingresso sulle scale non viene più usato: la gente entra in casa dalla cucina. Le foto 4 e 5 si riferiscono ad un blocco di case di edilizia economico popolare di Roma degli anni '80 dove addirittura l'ascensore esterno è progettuale: con i risultati che puoi vedere.
 

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Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Mi è piaciuta questa tua disponibilità a considerare elementi nuovi di questa discussione. Ti allego alcune foto la 1 e la 2 si riferiscono al caso del palazzo di cui ho parlato. Si tratta di edilizia di tipo economico popolare degli anni '50 a Milano. La foto 3 e 3b si riferiscono a come è stato risolto più brillantemente il problema nei medesimi edifici anche se la soluzione ha comportato lo stravolgimento dell'uso dell' appartamento in quanto l'ingresso sulle scale non viene più usato: la gente entra in casa dalla cucina. Le foto 4 e 5 si riferiscono ad un blocco di case di edilizia economico popolare di Roma degli anni '80 dove addirittura l'ascensore esterno è progettuale: con i risultati che puoi vedere.
la soluzione che preferisco è quella romana poiché (aldilà dei costi) nel momento in cui vari l'uso dell'appartamento (anche solo per l'ingresso) rivoluzioni un po' tutti gli spazi, che potrebbe essere anche una soluzione valida...dipende sempre dai condomini. Se dovessi fare una soluzione del genere (3-3b) a Biella sono strasicuro che troverei tante tante tante tantissime polemiche; conosco i miei polli. Non sono facili d'accontentare. Poi quando entri nelle case per fare dei lavori, ti mettile mani in testa nel vedere come curano la casa (non parlo di disordine, ma dello stato di manutenzione di muri e pavimenti...pietoso, non dico altro).
 
U

User_43651

Ospite
ritorno...la mia vicina vorrebbe tanto poter mettere l'ascensore...è anziana e non ce la fa a salire 3 piani...specie con la spesa e allora...c'è un avvocato tra voi che mi sappia dire se esiste una legge che imponga al condominio l'istallazione di un ascensore esterno?
 

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