Come ti è stato ripetutamente segnalato , rispondere così è fare disinformazione
Quale sarebbe la disinformazione e quando mi sarebbe stato ripetutamente segnalato ???
Se l'autore di tali "richiami" sei tu...spiacente ma non sei ne qualificato ne preparato per sollevare questioni con il sottoscritto.
Deve essere insito nella tua natura ..."capra" vuoi essere ...e sempre li ci torni
non farci caso: l'arroganza e supponenza del caro Dimaraz è proverbiale. Persino quando da risposte sbagliate (... di rado, per la verità)
Io quando sbaglio, a differenza di
qualche alttro, sono solito chiedere scusa...e in3 anni e 10mila post l'ho fatto 2 volte...quindi di che parliamo?
Ecco... io accetto che le persone con cui dibatto mi rispondano per le rime ma trovo puerile chi si sente in dovere di "presentarmi" senza essere incaricato di farlo.
E poichè ad insistere a ragionar con le capre non si ricava nulla...finisci nell' "ignore"...unico ambiente che ti si addice.
Basty per una risposta cosi approfondita e tecnica non basta un "Grazie!",
Ovviamente domani incontrerò l'ingegnere
Ecco...bravo...meglio che dai retta al tuo Ingegnere edile...piuttosto che ad un sedicente "Ingegnere elettrotecnico" che quando ti risponde usa in condizionale.
Auguri.
Quella dell’agenzia dell entrate è la teoria; io l’ho visto fare anche in pratica.
L’evidenziato mi pare indichi l’impossibilita di avere , alla fine della procedura, un’unica unità catastalmente parlando , nonostante la possibilità di fare , come indicato, la fusione a fini fiscali.
Poi concordo che non è legge.
Infatti gli "orientamenti" delle circolari Agenzia delle Entrate hanno valore nullo giuridicamente parlando (cosa arcispiegata ad una "capra")... personalmente sono più propenso a dare credito a quando "emanato" dai ministeri competenti in materia.
andando di link:
http://www.gdc.ancitel.it/finanza-t...e-locali-comunicanti-ma-con-rendite-separate/
dipartimento delle Finanze del Ministero dell’economia (risoluzione 6/2002) sui presupposti richiesti per usufruire dei benefici fiscali. Il Ministero ha infatti precisato che due o più unità immobiliari vanno singolarmente e separatamente soggette a imposizione, «ciascuna per la propria rendita». Dunque, solo una può essere considerata ai fini ICI come abitazione principale. Il contribuente, per usufruire dell’esenzione, dovrebbe richiedere l’accatastamento unitario degli immobili, per i quali è attribuita in catasto una distinta rendita, presentando all’ente una denuncia di variazione. Allo stesso modo si è espresso il Ministero dell’economia con la circolare 3/2012 per circoscrivere l’esenzione IMU. Dalla lettura della norma emergerebbe che l’abitazione principale deve essere costituita da una sola unità immobiliare iscritta o iscrivibile in catasto, a prescindere dalla circostanza che, di fatto venga utilizzato più di un fabbricato distintamente iscritto in catasto.
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ancorché l’articolo 13 del dl Monti (201/2011) prevede che l’abitazione principale sia limitata a un’unica unità immobiliare.
Ma tant'è...siamo in uno stato dove tutti pretendono di fare ciò che compete ad altri.