Ma propenderei per affermare che spesso gli stessi impiegati del catasto ... non brillano in fatto di preparazione e formazione.
Senza offesa per nessuno,
@Gianco ti spiego il perchè di questa affermazione.
Sono proprietario (o comproprietario?....
) di una autorimessa: essa è stata realizzata su tre francobolli di terreno di tre titolari distinti. Il locale è unico.
Oggi non potrebbe essere accatastato come u.i.u. unica, con titolarità di 1/3 per ciascuno dei 3 proprietari dei terreni. Eppure da 60 anni così è a catasto. E fin li, mi dirai che una volta non facevano molto caso alla coerenza tra titolo e accatastamento.
Il guaio è che qualche anno fa ho chiesto ad un impiegato catastale come dovrebbe risolversi la questione. Risposta: ma va benissimo così!
Altra perla: sempre riguardante questo box plurifamiliare:
uno dei trè ha venduto la sua proprietà (alloggio sovrastante ed annessa quota di box): dovendo regolarizzare la conformità per procedere al rogito, ha incaricato un geometra di regolarizzare l'accatastamento. Bene: questo ha creato un nuovo sub, corrispondente alla porzione di box del committente, ma non ha coinvolto gli altri due per cancellare il vecchio accatastamento, ed adeguarsi alla direttiva del catasto riguardante le unioni di fatto.
Il risultato è che oggi continua ad esistere un unico box di 90 mq appartenete a tre proprietari, ed un ulteriore unità immobiliare, il nuovo sub, che non è altro che la porzione di 30 mq dell'unica autorimessa; si è realizzato quindi la moltiplicazione dei pani e dei pesci.
Il catasto ha recepito anche questa caxxata.