Se dovesse essere una perdita nella mia proprietà, l'idraulico mi ha consigliato di rifare una linea esterna che corre lungo il corridoio dal contatore fino ad entrare in casa mia e rialimentare la cucina e il bagno, sempre a vista, in modo da non spaccare nulla e lasciare morto l'impianto vecchio. Ho abbandonato questa soluzione in quanto mi sono rotto le scatole e ho affidato, in esclusiva, ad una agenzia immobiliare, lincarico di vendere l'appartamento. Per questo motivo vorrei chiudere il contatore, anche perchè, attualmente, è anche sfitto e non vorrei pagare bollette per un non uso.
Non avendo certezze sulla natura del "vizio/problema", avrei pensato di
informare l'agente immobiliare che l'impianto idrico è da rivedere, per una eventuale perdita, oppure per "impianto in comune" con altra unità immobiliare e far sottoscrivere al potenziale accquirente di essere a conoscenza di questa situazione e che sarà sua cura porvi rimedio dopo il rogito proponendomi una cifra inferiore a quella richiesta che sarà da me valutata ed eventuale accettata. Cosa ne pensate? Così penso di essere onesto e corretto.
Non avendo certezze sulla natura del "vizio/problema", avrei pensato di
informare l'agente immobiliare che l'impianto idrico è da rivedere, per una eventuale perdita, oppure per "impianto in comune" con altra unità immobiliare e far sottoscrivere al potenziale accquirente di essere a conoscenza di questa situazione e che sarà sua cura porvi rimedio dopo il rogito proponendomi una cifra inferiore a quella richiesta che sarà da me valutata ed eventuale accettata. Cosa ne pensate? Così penso di essere onesto e corretto.