Buongiorno.
Volevo esporvi il mio caso per vedere voi cosa ne pensate:
Tutto comincia nel 2004 quando il comune del mio paese contatta la madre della mia ragazza proponedogli di affittare la sua casa (ereditata pochi mesi prima per la scomparsa dei suoi genitori) ad una famiglia che rientrava in quelle famiglie aventi diritto ad una casa popolare.
Visto la casa libera, la famiglia della mia ragazza acconsente alla proposta e le parti, insieme al responsabile del comune con un notaio ed un avvocato, stipulano un contratto tra comune e proprietario dove il comune paga l'intero importo del canone direttamente alla madre della mia ragazza.
Tutto ok fin quando il comune, nel 2008 richiama le parti e comunica che per problemi economici non può più onorare l'intero importo del canone (500 euro) e per tanto propone un'altro contratto ma di solo due anni, dove questa volta le parti risultano essere la mamma della mia ragazza e l'inquilino mentre il comune si impegna a pagare, direttamente all'inquilino metà dell'importo.
Anche per questi due anni tutto ok nessunissimo problema ma nel 2010, a scadenza del contratto, il comune nuovamente riconvoca le parti e comunica di chiudere il contratto. Allo stesso tempo, l'impiegato comunale convince le parti a stringere un contratto uguale al precedente dove però non appare più la figura del comune dicendo anche che era possibile che il comune riprendesse i contratti in un prossimo futuro.
Quel giorno era presente anche un'avvocato che cercò di convincere la madre della mia ragazza a fare questo contratto lasciando il canone così com'era (nonostante nella palazina gli affitti si aggirano su i 1.000 euro) ed all'ora la madre, messa un po in difficolta vedendo questa povera famiglia senza un posto dove andare e la convinzione dell'avvocato e dell'impiegato che la pressavano a dare una mano, si lasciò convincere e stipularono un contratto firmato.
Tutti contenti tornarono a casa ma il giorno dopo, l'inquilino, si presento a casa e con le lacrime agli occhi, chiese alla madre, di non registrare il contratto perchè l'avrebbe messo in seri guai per una futura casa popolare promettendogli che l'avrebbe liberata non appena ne avesse avuto bisogno per l'unica figlia che aveva senza alcun problema e che la sua parola valeva molto di più di qualsiasi garanzia. La madre acconsenti solo perchè negli anni precedenti questi inquilini non hanno mai dato un solo problema e li reputava una brava famiglia sfortunata dagli eventi.
Arriviamo a maggio di quest'anno dove io e la mia ragazza comunichiamo alla madre l'intenzione di convivere e lei contentissima per tale notizia, non voleva che andassimo in affitto ma che voleva offrirci casa. Alla scadenza del mese di giugno, quando l'affittuario si presentò per pagare il mese, gli comunicò il tutto e se poteva lasciare casa per fine anno e lui contentissimo per noi disse che non c'erano problemi.
Tre giorni dopo arriva la lettera del suo avvocato (che poi scoprimmo essere lo stesso su indicato) di contattarlo e contattato, disse che l'inquilino non se ne sarebbe andato ed anzi sarebbe corso a registrare quel contratto all'Agenzia delle Entrate così da beneficiare della legge. La madre contatto l'inquilino per sapere cosa fosse successo e praticamente lui, infuriato diceva che l'avvocato gli aveva spiegato della nuova legge, che a lui la casa piaceva e non se ne sarebbe mai andato ammeno che non gli avessimo versato 15.000euro e che ora non avrebbe più pagato nulla.
Non sapendo cosa fare la madre (senza dire nulla a noi) andò all'Agenzia delle Entrate e registò il contratto il 23 luglio e non gli hanno fatto nessuna storia ne domanda dicendogli che quel contratto ora era valido, che partiva da quella data, ed era in regola in tutto e per tutto. Pagò tutti gli arretrati e fece il ravvedimento operoso anche con il commercialista per il 2011 e fortunamente era ancora in tempo per il 2012.
Scrisse una lettera all'inquilino dove diceva che il contratto era stato regolarizzato e che attendeva il pagamento del mese di luglio.
L'inuquilino, tramite sempre suo avvocato, rispose giusto il giorno ultimo per il pagamento del canone, dicendo che voleva sapere il codice iban e che voleva sapere il nuovo canone d'affitto in base alla nuova legge. Lei a sua volta comunica che il contratto era regolarizzato, che lui conosceva l'importo da pagare e che non avrebbe comunicato l'iban perchè pretende il pagamento come sempre avvenuto e cioè in contanti presso la propria abitazione (cone da contratto e come sempre avvenuto).
Questa è stata la sua ultima comunicazione.
Solo dopo io e la mia ragazza siamo venuti a conoscenza di questa storia che la madre ha voluto tenerci nascoso.
Lei, la mia ragazza, un giorno vedendo la madre disperata, chiama telefonicamente l'inquilino per fargli delle proposte. Lui risponde che non dovevamo permetterci di registrare il contratto, che "quest'atto nei suoi confronti è stato disdicevole!! e che dovevamo vergognarci per averlo fatto!!" che ora per andar via da li voleva 18.000 euro non sarebbe mai sceso a compromessi altrimenti sarebbe andato lui a registrare nuovamente il contratto.
Ad oggi sono tre mensilità non pagate ed ad ogni mese c'è una lettera nostra che lo invita a pagare. ma lui non si fà piu sentire, niente.
Abbiamo saputo, da un suo vicino che l'Agenzia delle Entrate lo sta cercando e che lui si nega e pensiamo che questa cosa non c'entra con il contratto ma che lui è sempre risultato nulla tenente nonostante sappiamo dove lui e tutta la sua famiglia (non è sposato con la moglie con cui convine e che ha due figlie maggioranni) lavora in nero. ha tre macchine non intestate a lui ma alle figlie ed alla compagna. Risulta nulla tenente ed ora all'Agenzia delle Entrate hanno visto sicuramente la registrazione di questo contratto e vorranno sapre spiegazioni... crediamo.
Per conludere, il sei settembre io e la mia ragazza abbiamo avuto la stupenda notizia che aspettiamo un bimbo/a siamo solo alla 6° settimana quindi tutto può succedere ed ora io sto pensando solo a loro. Vorrei trasmettergli solo tanta serenità. Oggi andremo da un'avvocato dell'associacione piccoli proprietari. Non conosciamo nessuno che può darci una mano...voi come la vedere? cosa succederà?
Grazie a tutti coloro mi daranno una risposta.