perugina

Membro Attivo
Proprietario Casa
aih! che brutto mondo senza etica e solidarietà dove la parola e le promesse non valgono più e dove ciascuno è pronto a vivere armato contro l'altro! Rincorrere la giustizia ed il diritto comporta fatica e costi che non tutti possono permettersi. Ripeto: se riesco a riavere la mia casa occupata dai 2 "poveri ragazzi che ne avevano solo un bisogno temporaneo per 3-4- mesi e che sono lì da aprile 2011" la vendo subito e vado anch'io in affitto a far passare guai agli altri. (cosa che non ho mai fatto pur stando in affitto per lavoro in altre citta per ben 10 anni e non avendo mai visto un contratto)!
 

mutapap

Membro Attivo
Buongiorno.
Volevo esporvi il mio caso per vedere voi cosa ne pensate:
Tutto comincia nel 2004 quando il comune del mio paese contatta la madre della mia ragazza proponedogli di affittare la sua casa (ereditata pochi mesi prima per la scomparsa dei suoi genitori) ad una famiglia che rientrava in quelle famiglie aventi diritto ad una casa popolare.

[CUT]

cosa succederà?
Grazie a tutti coloro mi daranno una risposta.

Ma fondamentalmente costoro pagano? Se si non potete fare nulla prima della scadenza del contratto (va di 4 in 4). Se no sfratto per morosità, subito! Vi è andata molto bene se avete potuto registrare il contratto alle condizioni pattuite. Ci vorrà diverso tempo ma avrete casa vostra.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Buongiorno.
Volevo esporvi il mio caso per vedere voi cosa ne pensate:
Tutto comincia nel 2004 ....
Grazie a tutti coloro mi daranno una risposta.

Il tuo caso è emblematico di un male comune in tema di locazioni, ovvero fidarsi della parola di un inquilino.
Quando ha sollevato il problema dell'assegnazione della casa popolare poteva essere anche in buona fede, però dopo, su consiglio del suo legale, ha cambiato registro ed ha cercato di approfittare della situazione.
Il consiglio, visto che sono già tre mesi che non paga l'affitto e che il contratto è stato regolarizzato, è quello di andare subito da un legale per metterlo in mora ed avviare immediatamente la procedura di sfratto per morosità.
Tale procedura è lunga, costosa e dall'esito incerto qualora l'inquilino si opponga o qualora, incalzato dal giudice, paghi gli arretrati e si impegni ad onorare in futuro il canone.
Però è l'unica possibilità per rientrare in possesso del vostro immobile.
 

Nemo82

Membro Junior
Il tuo caso è emblematico di un male comune in tema di locazioni, ovvero fidarsi della parola di un inquilino.
Quando ha sollevato il problema dell'assegnazione della casa popolare poteva essere anche in buona fede, però dopo, su consiglio del suo legale, ha cambiato registro ed ha cercato di approfittare della situazione.
Il consiglio, visto che sono già tre mesi che non paga l'affitto e che il contratto è stato regolarizzato, è quello di andare subito da un legale per metterlo in mora ed avviare immediatamente la procedura di sfratto per morosità.
Tale procedura è lunga, costosa e dall'esito incerto qualora l'inquilino si opponga o qualora, incalzato dal giudice, paghi gli arretrati e si impegni ad onorare in futuro il canone.
Però è l'unica possibilità per rientrare in possesso del vostro immobile.

Buonasera.
Grazie per le risposte.
Ieri sera abbiamo conosciuto l'avvocato. Gli abbiamo raccontato tutto e consegnato tutti gli incartamenti in nostro possesso. Lui sembra fiducioso ma si è voluto prendere un po di tempo per studiarsi bene le carte e capire meglio la situazione per questo ci ha riconvocato per martedì.
Il contratto è stato regolarizzato nel senso che, la madre della mia ragazza si è presentata all'Agenzia delle Entrate con il contratto firmato dalle parti e mi ha raccontato che l'impiegato gli ha spiegato cosa avrebbe dovuto fare prima di fare la registrazione e cioè andare in banca e fare un versamento del quale lui gli ha calcolato e tornata con il pagamento fatto, l'impiegato ha preso il contratto, gli ha fatto una fotocopia, è andato in un'altro ufficio e poco dopo è tornato con il contratto timbrato e siglato e gli ha spiegato che ora quel contratto era regolare ma che partiva da quella data non da quando fu stipulato. La mamma della mia ragazza, non ha detto nulla, non gli ha chiesto informazioni sulla "nuova legge" anche perchè, a suo dire, l'impiegato era così gentile e preciso che sembrava tutto ok!
Per questo motivo ora c'è tanta apprensione, quella legge, parla chiaro. (Una volta passati i trenta giorni chiunque regolarizza il contratto va in contro alle sanzioni che conosciamo. Ma perchè se regolarizza lui la sua "sanzione" è di avere casa gratis e fare da padrone in casa altrui e se regolarizza il proprietario ha come premio un ospite per 4/8 anni? ...polemichè gia affrontate da tutti noi).
Siamo in balia degli eventi, ci poniamo tante domande del tipo: Perchè l'impiegato quel giorno non ha informato la madre o peggio ancora non gli ha ritirato il contratto e convertito nel nuovo?
Perchè l'inquilino, che ne ha avuto di tempo, non è andato lui a regolarizzare il tutto a suo favore? perchè, nonostante le scadenze avvenute DOPO, la nostra registrazione, non ha fatto e non fa nulla per rispondere alle nostre richieste? ... tutte domande scaturite dalla nostra ignoranza in questa materia. Siamo preoccupati perchè lui da subito si è affidato ad un'avvocato mentre noi no. La madre, per la paura di dirci cosa stava succedendo ci ha tenuto tutto nascosto fin'ora.
MA di fatto abbiamo da un lato, un contratto firmato dalle parti, registato e sanato con il pagamento di tutti gli arretrati e sanzioni scaturite dal ritardo. Dall'altro, tre mesi di affitto non pagato dalla data della registrazione ad oggi.
Secondo voi, puo succedere, andando in causa, che il giudice dica che il contratto registrato tardivamente sia nullo e convertirlo e sanare la posizione dell'inquilino dicendogli di pagare gli ultimi tre mesi e cioè solamente 300 euro per i tre mesi?(però, se un proprietario sana dopo i trenta giorni si becca il 4+4 mentre se l'inquilino non paga tre mesi puo pagarli e continuare il suo bel contratto prendendosi soltanto un caziatone del tipo:"cattivo non farlo più") Ormai io e la mia ragazza siamo disposti a perdere il tempo anche se lungo di una causa. Abbiamo già deciso di andare in affitto visto che la pancina cresce ma il problema che lei non sà, è che ancora non so come potrò fare per pagare oltre le spese dell'affitto e quelle che verranno, le spese di questa causa che non so minimamente quanto ci potrà costare.
Vi chiedo scusa per queste domante magari stupide. sono ignorante in materia nonostante giorno e notte cerco di leggere tutto ciò che trovo su questo argomento ma, non trovo mai una risposta definitiva.
 

mutapap

Membro Attivo
Scusate l'errore. Volevo dire che il contratto ce l'hai ed è registrato. Non sono sicuro che si applichi la legge 2011 anche in questo caso, dato che è stato fatto ravvedimento operoso.
Ti conviene chiedere all'avvocato, sperando che sia esperto in materia.
 

delmo68

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il contratto ce l'hai ed è registrato. Non sono sicuro che si applichi la legge 2011 anche in questo caso, dato che è stato fatto ravvedimento operoso.
Ti conviene chiedere all'avvocato, sperando che sia esperto in materia.
io ho stipulato un contratto in forma scritta nel giugno 2010, e visto che gli inquilini accampavano mille scuse per non registrare, l ho registrato e sanato con ravvedimento operoso a maggio 2012. Nel mese di luglio il mio inquilino se ne e' andato all Agenzia delle Entrate e ha fatto partire in automatico il contratto previsto dalla nuova legge del 2011. All Agenzia delle Entrate non mi dissero niente, e tutto sembrava regolare. Solo un giudice e una causa civile potranno decidere sull efficacia sanante del ravvedimento operoso! Il canone e' quello della registrazione del contratto dell inquilino e non quello firmato dalle parti nel contratto e da me registrato. Quindi incasso al momento 110,39 euro! Dimenticavo, prima della mia registrazione l inquilino era pure moroso!
 

perugina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusate l'errore. Volevo dire che il contratto ce l'hai ed è registrato. Non sono sicuro che si applichi la legge 2011 anche in questo caso, dato che è stato fatto ravvedimento operoso.
Ti conviene chiedere all'avvocato, sperando che sia esperto in materia.

A Perugia l'Agenzia delle Entrate che mi ha fatto tranquillamente registrare in ritardo dicendo che era tutto a posto, quando mi sono rivolta loro per chiedere se il mio inquilino che non voleva più uscire e si era autoridotto il canone comunicandomi di appellarsi alla sanzione accessoria del famoso DL. avesse ragione, gli ha dato ragione! Non si capisce perché farmi credere che era tutto a posto con il ravvedimento. Il furbetto è lì da un anno e paga 110€ al mese! Ho avanzato un ricorso tributario che sarà dibattuto a giorni, spero di farvi sapere.
 

delmo68

Membro Attivo
Proprietario Casa
A Perugia l'Agenzia delle Entrate che mi ha fatto tranquillamente registrare in ritardo dicendo che era tutto a posto, quando mi sono rivolta loro per chiedere se il mio inquilino che non voleva più uscire e si era autoridotto il canone comunicandomi di appellarsi alla sanzione accessoria del famoso DL. avesse ragione, gli ha dato ragione! Non si capisce perché farmi credere che era tutto a posto con il ravvedimento. Il furbetto è lì da un anno e paga 110€ al mese! Ho avanzato un ricorso tributario che sarà dibattuto a giorni, spero di farvi sapere.
la stessa identica cosa successa anche a me! Il ravvedimento fa si' che il contribuente regolarizzi la sua posizione..ma allora che regolarizzazione e' se poi si applica canone sanzionatorio! Ovvero secondo quei competenti dell Agenzia delle Entrate un proprietario si autodenuncia e si autoriduce il canone di locazione in favore del conduttore!!! Per me e' fantascienza! E nessuno che ti dica e che sia a conoscienza di come funziona questa legge quando esiste ravvedimento operoso!! All Agenzia delle Entrate mi dissero successivamente che loro possono registrare anche un pezzo di carta igienica e che quindi qualunque contenzioso che ne deriva viene rimandato in sede di causa civile!! Mah.. Non ho parole!!
 

Nemo82

Membro Junior
Buongiorno,
Più ripenso alla mia storia ed alle vostre più a tutte quelle che si trovano in giro per internet più mi sembra tutto surreale...ma dove viviamo?dove sono finiti i diritti della proprietà? dov'è la Costituzione italiana? perchè un D.L. ha tutto questo potere... io non capisco niente di leggi ma so che c'è una gerarchia tra queste ma perchè siamo arrivati a questo punto?
Capisco che ci sono inquilini onesti e propriari approfittatori ma è vero anche il contrario e perchè non tutelarli entrambi?
Scusate questo sfogo ma avete letto in giro quanto si trova su internet? gli inquilini vanno in televisione, scrivono ogni "conquista" come se fosse una vittoria di un campionato del mondo!!dipingento come "il povero, sfruttato e denigrato inquilino sottomesso alle perfidie ed al regime dittatoriale del proprietario di casa che timidamente si ribella e dove il popolo italiano, venuto a conoscenza di tale riduzione a schiavitù, lo salva ". Vedendo in giro si percepisce solo questo non c'è un rovescio della medaglia. L'immagine che si da dell'inquilino, assomiglia alla piccola venditrice di fiammiferi....ricordate la storia?
Veramente scusatemi il mio è solo uno sfogo personale ma non soffro solo la mia situazione ma lo sconforto di sapere in che mondo viviamo...soprattutto ora che aspettiamo un bimbo/a.
 

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