Fammi fare l'avvocato del diavolo, per dimostrarti l'insussistenza della lettera che volete mandare alla Corte Costituzionale...
Sig. Tovrm
Vedo che finalmente il dialogo con la parte avversa assume toni civili.
Io sono convinto che le persone che non partono da posizioni precostituite od in malafede possono ragionare e magari cambiare idea.
Vorrei rispondere brevemente alle sue affermazioni:
1)gli inquilini si sono avvalsi di una legge dello stato e per questo non sono delinquenti..........
mai definiti tali
ma parassiti si.
Comunque paradossalmente anche i nazisti o gli stalinisti agivano secondo le leggi di Stato.
2) Concordo sul discorso dell'Agenzia delle Entrate perchè applica una legge dello Stato anche se sbagliata.
Il diritto di abitazione deve essere garantito dallo Stato non da privati cittadini.
3) Posso essere parzialmente d'accordo.
Non puoi assumere un obbligazione e non rispettarla a tuo piacimento. Devono sussistere gravi impedimenti.
4) Concordo sul denunciare l'estorsione.
Converrà che è molto difficile attuarlo in pratica.
5) Qui non fa uscire il meglio di se stesso.
Mi sembra un affermazione derisoria e denigratoria.
6) Credo sia irrilevante ai fini giuridici.
Spero di essere stato chiaro e comunque sono disposto ad ulteriori chiarimenti
Appunto, si è avvalso di una Legge della Repubblica...
Effetti fiscali (ravvedimento operoso) e civilistici (riduzione del canone, durata del contratto, ecc.) seguono vie separate. L'Agenzia delle Entrate, in sede di ravvedimento, avrebbe potuto (e, aggiungo, dovuto, se avesse applicato alla lettera la legge) d'ufficio ridurti il canone al triplo della rendita catastale...
Inoltre, l'art. 2 della Costituzione, tutela il diritto all'abitazione e non quello di possedere una o più case. Ne è dimostrazione il fatto che, distorcendone il senso, tanti giudici giustificano anche l'occupazione abusiva con il diritto alla casa... ma questa è un'altra storia...
Questa è la motivazione più inutile che si possa addurre, in quanto si tratta di una scommessa: tu affermi di voler coprire un uscita certa (le rate del mutuo) con un entrata estremamente aleatoria. Il canone di locazione rappresenta un'entrata che nessuno ti garantisce che percepirai né regolarmente -periodi di sfitto-, né dell'importo desiderato -es. flessione del mercato degli affitti.
In sostanza si tratta di un azzardo: se va bene, ci paghi il mutuo, ma se va male?
Continuo a ripetermi all'infinito: l'estorsione va denunciata (polizia, carabinieri, GdF). Perché questo concetto vi entra da un'orecchio e vi esce dall'altro? Se non denunciate, poi non venite a fare le vittime, per favore... E con questo rispondo anche a giusydevivo...
Quattro gatti... dai, fate un po' i seri una volta tanto... contatevi...
Qui sarebbe utile riportare il riferimento di sentenze tra loro palesemente in contrasto, altrimenti è aria fritta...