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JERRY48

Ospite
Siamo Italiani, diversi da tutti gli altri popoli della terra.
E' nel nostro DNA il piacere di complicarci la vita.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ragionando chi in modo e chi in un altro, alla fin fine si converge tutt'e tre in un punto focale: troppa burocrazia, troppo malaffare, troppi lacci e laccioli che ti tengono stretto e non ti fanno operare così come si deve.
Ed è una cane che si morde la coda, perché più aumenti la burocrazia più aumenti la corruzione più aumenti le risorse necessarie (anche per combattere la corruzione).
Ti faccio un esempio non è possibile che per richiedere una modifica ad un Piano esecutivo approvato (tra l'altro con errori molto evidenti dovuti a sovrapposizioni di mappa fatte dall'ex urbanista di Un Comune dalle mie parti) vengo bloccato da 8 anni per un edificazione (già 8 anni fa era edificabile ma hanno fatto casini con i cartigli) così mi è capitato.
Non è l'unico caso, ce se sono altri e ben più grandi (grandi opere comprese).
Non è possibile che per un ponte, un sottoposso devi bloccare stanziamenti a volte di miliardi per concludere l'opera. Il più delle volte chi vince l'appalto (parlo di appalti regolari) quando si accaparra lavori del genere fa piani industriali particolari (ad esempio compri più Camion, gru ed aumenti la manodopera per finire il lavoro nei tempi prestabiliti dal contratto).

Non esiste che ad un certo punto qualche genio da qualche Ministero (per i motivi più svariati) decida di bloccare i lavori già iniziati; al limite lo fai prima che partono, non quando sono partiti.
Così accade che nel bel mezzo dei lavori l'azienda bloccata non solo non può più lavorare ma deve pagare pure i leasing dei mezzi nuovi comprati per quell' opera oltre all'aumento di manodopera.
L'azienda viene poi messa alle strette pure dalle banche per il rientro delle somme prestate; accade così che iniziano a far ricorso al Consiglio di Stato per un blocco dei lavori NON motivato, e succede pure che lo Stato oltre a pagare l'importo dei lavori eseguiti fino a quel momento debba pagare anche delle "penali" milionarie per aver "stracciato" senza motivo un contratto valido.
La corruzione tante volte avviene anche per accorciare i tempi elefantiaci di ogni procedimento statale che fanno spendere al privato enormi risorse.la corruzione la combatti riducendo i tempi dei procedimenti altro che storie.
 
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JERRY48

Ospite
La corruzione tante volte avviene anche per accorciare i tempi elefantiaci di ogni procedimento statale che fanno spendere al privato enormi risorse.l
Ce ne metto ancora. La burocrazia non è solo nella prassi, ma nel dna di tanti dirigenti e dipendenti. I premi di produttività? Distribuiti a tutti, fannulloni e lavoratori, perchè, come ho sentito dire in un’assemblea, "la meritocrazia è una piaga da estirpare". Si cerca di uscire dalla palude delle regole e regolette buone solo ad autoalimentare la macchina? Diventi un seguace di Berlusconi e Brunetta, neppure più fascista come ti etichettavano una volta. Piuttosto che avere gli 80 euro in busta paga, avrei preferito aiutare le Partite IVA e i lavoratori autonomi. Ma si sa che, altra ******ata sentita in assemblea sindacale bolscevica, "gli autonomi evadono tutti". E lo disse uno che uscito dal lavoro ne faceva un altro, ovviamente in nero….
Con il 30% dei dipendenti pubblici e una riforma seria si potrebbe andare tranquillamente avanti!
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
"Ed è un cane che si morde la coda, perché più aumenti la burocrazia più aumenti la corruzione più aumenti il bisogno di risorse necessarie (anche per combattere la corruzione)."
Questa frase e' la massima sintesi. Di Daniele. @quiproquo ti è scappato un thread che difficilmente in maniera così chiara, ti si presenterà davanti[DOUBLEPOST=1401202402,1401202140][/DOUBLEPOST]Jerry aveva benissimo puntualizzato che più aumenti gli adempimenti, più dai modo ai vari uffici di poter non togliere il problema bensì di sfruttatlo a proprio vantaggio
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ce ne metto ancora. La burocrazia non è solo nella prassi, ma nel dna di tanti dirigenti e dipendenti. I premi di produttività? Distribuiti a tutti, fannulloni e lavoratori, perchè, come ho sentito dire in un’assemblea, "la meritocrazia è una piaga da estirpare". Si cerca di uscire dalla palude delle regole e regolette buone solo ad autoalimentare la macchina? Diventi un seguace di Berlusconi e Brunetta, neppure più fascista come ti etichettavano una volta. Piuttosto che avere gli 80 euro in busta paga, avrei preferito aiutare le Partite IVA e i lavoratori autonomi. Ma si sa che, altra ******ata sentita in assemblea sindacale bolscevica, "gli autonomi evadono tutti". E lo disse uno che uscito dal lavoro ne faceva un altro, ovviamente in nero….
Con il 30% dei dipendenti pubblici e una riforma seria si potrebbe andare tranquillamente avanti!
Dulcis in fundo questo è il motivo per cui Berlusconi ,nonostante tutto quello che è successo, (sia nel bene che nel male) ha ancora un buon 16/17% di ellettorato (poco se si guarda il passato, tanto se lo rapporti aui 49.000.000 aventi diritto al voto.

Questo è uno dei motivi se non il principale per cui la sx ha preso sempre "scoppolate" fino a prima dell'arrivo di Renzi.
Le partite IVA contribuiscono al 90% del lavoro in Italia, punirle significa chiudere L'Italia.
io invece avendo conoscenze in Confartigianato (conosco un rappresentante che fino all'anno prima faceva il decoratore) ho sentito in un assemblea tra Conf e CGIL che alla domanda del Conf "Ma abbiamo grossi problemi con le imposte ed anche quelle sul lavoro" la CGIL ha risposto." sono problemi vostri".
Risposta Conf:"Certo che sono problemi nostri (che ragionamento del c...o ndr.) ma sei noi chiudiamo in blocco non sono poi problemi anche vostri per i dipendenti"???

Risposta CGIL....nessuna, silenzio.

Il succo che per ottenere l'ascolto dobbiamo arrivare a minacciare di chiudere in modo sistemico, ma ti rendi conto??
 
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JERRY48

Ospite
@daniele 78
E l'ascolto a chi spetta? Se tutti sono allo stesso livello di burocrazia, corruzione....
E’ tutto funzionale al reperimento di risorse. L’istituzione di procedure spesso inutili affidate a strutture specifiche è un trucco per avere la certezza di nuove entrate. Si assicura a chi esegue le verifiche e accertamenti una rendita sicura e comoda perchè si tratta di obblighi ricorrenti. La certezza delle prestazioni comporta l’emissione delle corrispondenti fatture con tasse relative ed il gioco è fatto. Non importa se gli adempimenti sono ridondanti o servono a poco. Oggi un tecnico viene ogni anno a controllare la caldaia, ogni due i fumi, sia che sia stata usata o meno. Il tutto si risolve nell’aspirazione di un pò di polvere e di una generica pulizia che probabilmente è più di danno che di utilità. Stessa cosa per il controllo delle autovetture e dei motocicli. Non è solo il prodotto di una mentalità burocratica amante delle complicazioni. E’ la necessità di sfamare la macchina insaziabile con le imposte che da tutto questo deriva.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
E sempre per metterla sul ridere, (per non piangere) noi per combattere la corruzione facciamo una bella authority (quindi altro manager, altri funzionari altri dipendenti) ovviamente adeguatamente remunerati che ovviamente incideranno anch'essi sul bilancio dello Stato (e poi ci chiediamo perchè le tasse non scendono...fate voi).
Questo viene fatto, invece di accorciare i tempi di quello c'è (rendendo di fatto inutile la "mazzetta" per accorciarli).
Ovviamente accorci i tempi, elimini le authorities (riduci i costi quindi le tasse) aumenti l'appetibilità del Paese per investimenti stranieri quindi più lavoro in generale.
Con la situazione di fatto per renderti appetibile agli stranieri lo Stato è costretto a ven(pardon svendere) i nostri beni comuni. Questa è la verità.
 

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