Consideriamo la situazione italiana di oggi. Parliamo dei flussi di denaro e conseguentemente dei referenti e della democrazia. Ci sono essenzialmente tre famiglie che detengono tutta la stampa italiana, ed essenzialmente tutti e tre i partiti.
- La famiglia "nota" ha Mediaset, Mondadori, e’ proprietaria del centrodestra, quando governa possiede molto di Rai, tranne gli irriducibili di RAI3.
- La famiglia "antagonista per eccellenza" ha l’universo di sinistra, Repubblica, ed e’ proprietaria del PD, RAI3, e tutto il gruppo l’ Espresso, Huffington post Italia, etc.
- La famiglia "delle auto" ha Corriere, La Stampa, (3) e anche politicamente non si fa mancare nulla, con M5S.
Questa è l'attuale divisione dei poteri italiana: tre grandi famiglie di finanzieri, tre grandi partiti, tre gruppi massmediatici. Niente di che.
Come si può parlare di democrazia italiana, quando il potere non è in mano al popolo italiano. Le tre famiglie controllano il popolo italiano e con gli investimenti fatti all'estero fanno parte del potere globale, ovverosia mondiale.
Ma la differenza e’ che un tempo erano i partiti, voluti dal popolo, con i politici eletti ad essere in cima alla piramide, mentre oggi e’ tutta finanza. E la finanza va dove vanno i soldi. E viceversa.