basty

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Vuol dire che il committente deve denunciare il fatto entro un anno dalla scoperta, altrimenti decade dal suo diritto. Successivamente deve instaurare l'azione entro un (altro) anno, altrimenti si prescrive il suo diritto.
E dopo questi due anni totali, e la sentenza definitiva si realizzasse dopo anni, interverrebbe comunque la prescrizione del danno? Dopo quanti anni?c
 

Giulyetta

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Oggi facevo una riflessione...ma se dovesse esserci del dolo (non è il mio caso perché i signori di sotto sono persone perbene) nel senso che il proprietario si accorge della perdita siccome non c'è obbligo di controllare l'abitazione, come dice Dimaraz, io fingo così poi chiedo i danni al proprietario dell'appartamento di sopra e il gioco è fatto??? In diritto esiste "la diligenza del buon padre di famiglia" reminiscenze scolastiche!!!
 

basty

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Artt. da 2943 a 2945 c.c.
P.S.: si prescrive un diritto, non un danno. ;)
Grazie della correzione. Ma errore utile a chiarire la domanda.

Dalla lettura degli articoli citati avrei concluso che "il diritto" al risarcimento del danno non si prescrive, se è in corso la denuncia ed il procedimento.

Non mi pare la medesima cosa in campo penale: lì mi pare che il "reato" si prescriva se non arriva a tempo la sentenza definitiva. Come spesso leggiamo sui giornali.
 

Dimaraz

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io fingo così poi chiedo i danni al proprietario dell'appartamento di sopra e il gioco è fatto??? In diritto esiste "la diligenza del buon padre di famiglia" reminiscenze scolastiche!!!

Difficilmente si trae vantaggio dal "favorire" un danno per poi chiedere risarcimento.
Si liquida sulla base di perizie e capita spesso di ricevere meno di quanto effettivamente speso.

La "diligenza del buon padre di famiglia" non attiene al caso.
 

Luigi Criscuolo

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@Giulyetta, anche se mi sono perso tra gli interventi dei litiganti di turno, quello che volevo dire è che tu a seguito delle rimostranze dei tuoi vicini di casa sottostanti hai scoperto che la causa delle infiltrazioni (mai usare la parola stillicidio nelle relazioni per l'assicurazione perché lo stillicidio non è assicurato) da loro lamentate era una tubazione presente nel pavimento del tuo appartamento; che la causa fosse quella lo ha dimostrato il fatto che chiudendo l'alimentazione idrica al tuo appartamento l' infiltrazione si è arrestata. Ora, immagino che tu avrai fatto fare la riparazione; hai scattato delle fotografie del tubo bucato in opera e anche quando è stato rimosso? Chi è venuto a fare l'intervento sarebbe disponibile a fare una relazione ed eventualmente testimoniare che la perdita era nel tubo che ha sostituito e che la causa della rottura del tubo è nella posa dello stesso al momento della costruzione non eseguita seguendo la regola dell'arte? Solo così potrai avere qualche chance per portare in giudizio il costruttore; altrimenti lascia perdere. Comprati in farmacia una bottiglietta di Soluzione Schoum e curati il mal di fegato che costa molto meno. Per quanto riguarda i danni che hai cagionato tu hai il diritto di far visionare da un tuo tecnico gli appartamenti per avere una idea dell' ammontare del danno medesimo. Questo episodio ti deve insegnare che bisogna fare una assicurazione contro i danni provocati a terzi e a te stessa da incendio, perdite di acqua condottata, rottura cristalli e furto.
 
U

User_29045

Ospite
Oggi facevo una riflessione...ma se dovesse esserci del dolo (non è il mio caso perché i signori di sotto sono persone perbene) nel senso che il proprietario si accorge della perdita siccome non c'è obbligo di controllare l'abitazione, come dice Dimaraz, io fingo così poi chiedo i danni al proprietario dell'appartamento di sopra e il gioco è fatto??? In diritto esiste "la diligenza del buon padre di famiglia" reminiscenze scolastiche!!!

La diligenza del buon padre di famiglia è un concetto che hai applicato male.
Si parla di diligenza del buon padre di famiglia con riferimento al fatto che chi sta in affitto deve avere cura dell'immobile che ha preso in locazione come se fosse suo.
E' un concetto che implica vari aspetti dell'aver cura dell'immobile, ma non è applicabile al tuo caso.
Come ti hanno già spiegato in modo direi convincente, nessuno è obbligato a presenziare in un appartamento, tra l'altro - aggiungo io - neanche se ufficialmente vi ha la residenza. Io posso avere la residenza in Via Verdi ma magari se mia madre sta male dormo fisso da lei in Via Bianchi per ragioni di comodità. In questo caso, per i signori di sotto trattasi di seconda casa, a maggior ragione non hanno alcun obbligo di stare lì a misurare il diametro delle macchie di umidità che si espandono.
Sei stata veramente sfortunata, questo sì, io ho una seconda casa identica a quella dei tuoi signori di sotto, e mi raccomando sempre coi miei familiari che frequentano tale mia seconda casa (visto che io la frequento pochissimo per mancanza di tempo) di chiudere sempre il rubinetto centrale dell'acqua, al piano terreno, in modo da limitare i danni al piano di sotto, qualora si verificasse una rottura dei tubi che risalgono ahimé agli anni '70. Dalla mia parte c'è il fatto che l'appartamento di sotto è dato in locazione, e la signora di sotto non tarderebbe 5 minuti dal presentarmi le sue giuste rimostranze, tramite l'Amministratore, qualora si verificasse una perdita d'acqua imputabile alle mie tubazioni. Lascio solo la corrente elettrica attaccata, ma il frigo è staccato, televisore e computers non ci sono in quella casa perché nessuno li userebbe, quindi le possibilità di un corto circuito da sovratensione sono ridotte al minimo.
Consolati pensando che, quand'anche il tuo palazzo fosse dotato di assicurazione fabbricati, molto probabilmente ci sarebbero state delle clausole vessatorie che avrebbero escluso parzialmente o totalmente ogni forma di risarcimento, oppure avrebbero messo una franchigia alta dicendo cose tipo, "Per i danni fino a 5000 euro l'assicurazione non risarcisce". Queste cose emergono non in fase di stipula (di solito fatta frettolosamente), ma in fase di sinistro e constatazione danni.
Ci sarebbe dolo al piano di sotto solo se i mobili sono visibilmente vecchi e pretendono che glieli ripaghi per nuovi, ma solo tu sai risponderci, avendo visionato l'appartamento, come affermi.
 

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