Dimaraz

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Proprietario Casa
scusa, nella sovapposizione delle risposte mi sono perso, allora sarebbe veramente interessante sapere da dove proviene l'acqua e come mai nell'appartamento dove si origina la perdita non si sia accorto nessuno

Forse perché per la Legge di Newton la gravità ha fatto il suo "sporco lavoro" ???
Se ci aggiungi il fatto che i tubi in pressione sono sotto i pavimenti di bagni e cucina notoriamente piastrellati (impermeabili)... la cosa non è peregrina.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
si ma è piuttosto improbabile che un tubo al pavimento perda tanto da allagare l'appartamento sottostante con nessun effetto sopra

Ho un fratello che ha patito una situazione simile con la differenza che abitava in una casa "mono" e la rottura si è verificata al piano terra.

Nessuna "evidenza" dal lato superiore (perchè appunto piastrellato)...se ne è accorto quando l'umidità ha cominciato a risalire i muri perimetrali.

L'acqua, alla pressione di servizio di un impianto domestico, cerca comunque la via di fuga più comoda e solo dopo aver saturato comincia ad emergere.

Nel suo caso nulla poteva contestare dato:
- la chiusura dell'impresa
- i decenni decorsi

Che la rottura fosse concausa di chi aveva eseguito il lavoro era palese: avevano piegato i tubi a mano ed a freddo determinando strozzature e lesioni.
La perdita ovviamente avrà cominciato dopo alcuni anni aumentando via a via.

Lo stesso è avvenuto in parte nell'impianto esterno (interrato) ...anche li l'evidenza è stato l'anomalo consumo rilevato.

Forse me lo sono perso anch'io? .... o è la solita ipotesi/deduzione?

O ci sei o ci fai.

Orbo, smemorato e mancante del minimo sindacale di capacità logica.

QUOTE="Giulyetta, post: 332179, member: 55348"]Io appena sono venuta a conoscenza del danno ( tra l'altro da parte del proprietario del primo piano e non da loro) ho tempestivamente chiuso l'acqua di casa, adesso chiedono i danni che l'acqua filtrata per mesi ha ovviamente procurato all'arredo e alle porte.[/QUOTE]

Se chiudendo l'acqua lo "stillicidio/innondazione" è terminato significa che non è una perdita condominiale.

-se chiudendo l'acqua non si fosse interrotto l'allagamento sarebbe stato palese che non dipendeva dal suo impianto.

Ora non ho tempo da mettermi a competere con gli idioti...lo siano per "sfortuna" o per "volontà".
Parla coi muri...ti daranno retta senza contestarti.


 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
non ho tempo da mettermi a competere con gli idioti.
Datti una calmata....: e osserva che ho sottolineato il fatto che tu abbia scritto che "scrive che è cessato": cosa che non ha affatto scritto.
Ha scritto che ha chiuso l'acqua. Che sia cessato lo stillicidio lo abbiamo dedotto!
Pesa le parole , giovanotto.....
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Che sia cessato lo stillicidio lo abbiamo dedotto!
Pesa le parole , giovanotto.....

E se lo stillicidio non fosse cessato le avrebbe riaperte... perchè sarebbe stato palese che non dipendeva dal suo impianto di adduzione!!!

Quindi leggi meglio...le "parole" sono sempre pesate per quanto mi riguarda.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non entro e non condivido questa vostra diatriba. Sovente uno crede di aver capito quello che un altro non intendeva dire ed a causa di questa incomprensione ci si confronta a "singolar tenzone". Poiché, qua non ci conosciamo ed il nostro scopo non è quello di primeggiare ad ogni costo sugli altri, sarebbe più "civile" confrontarsi, magari chiarirsi, regalando esperienze a chi gradisce un consiglio spassionato.
Qualcuno diceva: "Pace e bene".
 

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