D.L. "Antifrode" e bonus casa

[Jan80]

Per l'ecobonus si doveva già asseverare:
1) che i lavori siano davvero stati realizzati come da computo metrico (tipologia e quantità),
2) che i valori unitari delle voci del computo metrico rientrino all'interno dei vari prezziari/listini,
3) che siano stati rispettati i valori dei parametri tecnici per ottenere il bonus e per rientrare nei valori minimi delle normative in merito al risparmio energetico (anche quelle regionali).

Ora se si deve applicare la stessa regola per tutti i bonus, a parte il punto 3 spesso non attinente, si dovrà asseverare tutto quanto contenuto nel computo metrico e che tali lavorazioni siano state davvero realizzate.

 

[basty]

e che tali lavorazioni siano state davvero realizzate.

Anch'io la pensavo così, come ho scritto sopra. Ma pare ci siano diverse interpretazioni. vedasi la conclusione del seguente articolo.

Bonus edilizi, decreto anti-frodi, nuove procedure telematiche e chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate

Le prime bozze di check list per visto di conformità in allegato. Come è noto il Decreto Anti-frodi, voluto da Mario Draghi, ha introdotto l'obbligo di asseverazione congruità costi e visto di conformità

www.condominioweb.com

 

[marcanto]

Ciò significa che per ogni lavoro i tecnici devono controllare il computo metrico, ossia anche le quantità dei materiali? Oltre ovviamente verificare i prezzi in base ai vari prezzari, listini e prossimo decreto del Mite.

Mi pare di sì, come aveva scritto @marcanto nel post #60.

Mi sa proprio di si, come del resto preannunciavo ........non a caso questa asseverazione l'ho associata ad una sorta di "collaudo economico" delle spese fatte

"e vai" dopo il recente DL antifrode anche una nuova circolare, come se non bastasse il groviglio che già esiste

 

[uva]

Secondo me se si vogliono evitare imbrogli di furbetti che espongono spese "gonfiate" occorre controllare anche le quantità dei materiali impiegati nei lavori. Non soltanto i prezzi che sono facilmente verificabili se confrontati con i vari prezzari.

 

[basty]

Secondo me se si vogliono evitare imbrogli di furbetti che espongono spese "gonfiate" occorre controllare anche le quantità dei materiali impiegati nei lavori. Non soltanto i prezzi che sono facilmente verificabili se confrontati con i vari prezzari.

Concordo. Ma sbaglio o eri stata tu a postare una notizia dove il problema non erano le pratiche gonfiate (cosa che io ritenevo) ma addirittura pratiche fittizie con carosello di cessione crediti. In quel caso “forse” il controllo documentale iniziale può essere efficace

 

[uva]

pare ci siano diverse interpretazioni.

L'articolo che hai linkato conferma che il visto di conformità comporta un controllo unicamente formale della pratica.

Ho letto che i controlli dei commercialisti/caf sono relativi a: soggetti beneficiari, tipologie di immobili oggetto degli interventi, tipologie di intervento, ammontare delle spese sostenute e modalità di pagamento, presenza di asseverazioni e attestazioni ove richieste.
(Il Sole del 29/11/2021)

Per cui ritengo che l'attestazione congruità delle spese sia fondamentale.

Per scoraggiare i furbastri che si procurano asseverazioni per lavori non eseguiti, l'Agenzia specifica che:

per i Bonus diversi dal Superbonus, l’attestazione, richiesta per optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, può essere rilasciata anche in assenza di uno stato di avanzamento lavori o di una dichiarazione di fine lavori, considerato che la normativa che li disciplina, a differenza di quella prevista per il Superbonus, non richiede tali adempimenti. Tuttavia, considerata la ratio del Decreto anti-frodi di prevenire comportamenti fraudolenti nell’utilizzo di tali Bonus e ritenuto che, con riferimento a queste agevolazioni fiscali, il sostenimento di una spesa trova una giustificazione economica soltanto in relazione ad una esecuzione, ancorché parziale, di lavori, la nuova attestazione della congruità della spesa non può che riferirsi ad interventi che risultino almeno iniziati.
(pag. 13 della circolare 16/E)

 

[uva]

pratiche fittizie con carosello di cessione crediti.

Nel post #72 ho linkato l'intervista rilasciata dal direttore dell'Agenzia delle Entrate al Sole, dove denuncia l'ammontare e la tipologia delle frodi accertate.

 

[marcanto]

..... ma addirittura pratiche fittizie con carosello di cessione crediti. In quel caso “forse” il controllo documentale iniziale può essere efficace

Ma Anche il tutto fatto su immobili i cui proprietari erano ignari.
In quel/quei casi è una sorta di associazione a delinquere tra impresa e sopratutto fornitori che emettono fatture false, tecnici, e chi eventualmente prende il credito.....ma forse quest'ultimo è anche ignaro della truffa.

 

[basty]

Per non farci mancare nulla, anche oggi c'è un provvedimento sul tema. Eccolo:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/4002804/provvedimento+articolo+122+bis+dl+34_2020.pdf/88fb7e85-3042-121a-aa30-9d5fff29c898

 

[Dimaraz]

Si tratta di operazioni “raffinate”, che richiedono un certo know how

...lol.