Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
esistono 4 cantine che il tecnico precedente dice di non avere inserito nei millesimi perché non accatastate, io ritengo invece che fatti i rilievi vadano comunque inserite nei millesimi dei proprietari degli alloggi a cui appartengono indipendentemente dal loro accatastamento esistono e quindi debbono essere conteggiate.
se si segue il tuo pensiero chiunque dei condomini può rivolgersi al giudice per rifare le tabelle millesimali. Il catasto, anche se non probante ai fini della proprietà, censisce i locali delle unità immobiliari dichiarate dai proprietari. Quindi i locali non accatastati ufficialmente non esistono. L'assemblea dei condòmini deve imporre a chi si dichiara proprietario di accatastare i locali. Poi si inseriranno nelle tabelle mm a spese di chi ha causato la variazione.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
I millesimi che sono in vigore a tutt'oggi sono vecchi di 40anni, ma non avendo più il cartaceo che riporta i calcoli è impossibile verificare se le cantine erano considerate. Il mio appunto era riferito al tecnico che qualche mese fa era stato incaricato di rifare i millesimi e che oltre ai numerosi e marchiani errori che ha portato l'assemblea a non porli neppure ai voti, alla mia domanda dove aveva inserito le cantine mi ha risposto appunto che non avendole trovate nelle piante catastali, anche se sapeva della loro esistenza non ha potuto calcolarle.........
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
alla mia domanda dove aveva inserito le cantine mi ha risposto appunto che non avendole trovate nelle piante catastali, anche se sapeva della loro esistenza non ha potuto calcolarle.........
allora un professionista quando viene incaricato di redigere delle nuove tabelle millesimali di proprietà, delle scale e ascensore, del riscaldamento ecc... ecc... deve pretendere dal condominio committente tutte le planimetrie catastali del fabbricato. Poi deve recarsi sul posto e, con le planimetrie catastali alla mano, verificare le misure dei locali componenti ogni singola unità immobiliare. Quindi prendere anche le dimensioni delle finestre, dei radiatori (indicando il materiale con il quale sono fatti). Alla fine ci sono dei programmi che in base ai parametri ed ai coefficienti impostato automaticamente fanno i conti e danno i valori mm di ciascun appartamento. Un classico quando si rifanno le tabelle mm sono le verande, perché queste trasformano il balcone che è un accessorio in locale abitabile che aumenta il numero dei locali. Ora se la mansarda è stata regolarizzata tutto bene se la mansarda è abusiva il professionista non ha il potere di farla demolire o di regolarizzarla: o si blocca oppure va avanti senza considerarla. Non rimane che fare un esposto al comune che, dopo aver mandato un vigile urbano della sezione edilizia a fare un sopralluogo, ingiungerà al proprietario, dopo aver elevato contravvenzione, la rimozione o la regolarizzazione.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Sulle cantine credo tu abbia ragione: tra l'altro non è detto che le cantine non siano accatastate; spesso sono inserite nella planimetria dell'abitazione ed entrano nel conteggio dei vani e della relativa rendita catastale
E' insomma un calcolo complesso ed in piccola parte soggetto a valutazioni personali.
Un pò ti contraddici: i calcoli sono sempre asettici (beata matematica....); ma è la scelta dei coefficienti ad essere soggettiva.
Intanto non sono univoci, nè obbligatori: le fonti pure. Il risultato quindi varia.
Meglio discutere prima pacatamente i criteri..
.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi prendere anche le dimensioni delle finestre, dei radiatori (indicando il materiale con il quale sono fatti).
Questa mi è nuova. Ha senso per la certificazione energetica: non capisco lo scopo per il calcolo dei m/m di proprietà.

Non è invece la prima volta che leggo non essere "lecito" redigere i mm per un locale abusivo non accatastato: da un punto di vista privatistico non ne capisco la ragione: i mm servono a ripartire le spese tra i condomini. Di fatto se le u.i. esistono hanno anche loro dimensioni e caratteristiche oggettive e misurabili.
Perchè confondere l'aspetto urbanistico e fiscale con la ripartizione condominiale delle spese è abbastanza curioso: vedrei la solita invadenza della burocrazia statale che non sa fare il proprio mestiere ma mette in naso in aspetti che non le competono.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ora se la mansarda è stata regolarizzata tutto bene se la mansarda è abusiva il professionista non ha il potere di farla demolire o di regolarizzarla

La mansarda non è abusiva. È nata con il palazzo, andando a ritroso negli anni, sugli atti di compravendita è sempre stata un'abitazione cat A, infatti io la ho acquistata come abitazione nel 2008. Purtroppo sono anche stata accusata erroneamente dai condomini di aver cambiato la destinazione d'uso, ma documenti alla mano ho dimostrato che stavano sbagliando e almeno su quello se ne sono fatti una ragione.
Per quanto riguarda invece le cantine che anch'esse esistono da quando è nato il palazzo e che quslcuno se le usa, le cose sono due, se escono i proprietari si accollano anche i millesimi indipendentemente se sono accatastate o no, se non sono di nessuno allora evidentemente sono parti comuni che sarebbe bene accatastare ed eventualmente vendere oppure usufruirne a rotazione, ma una soluzione si deve trovare e poi da qualche parte risulterà la proprietà o no?
La misura delle finestre ha senso in relazione al coefficiente di illuminazione se le finestre sono diverse a causa delle caratteristiche dell'alloggio (vedi velux oppure finestre o portefinestre).
A mio parere il calcolo dei mm in uno stabile a parallelepipedo degli anni 70 con alloggi simili per caratteristiche è molto più semplice se invece il palazzo ha almeno tre tipologie di alloggi differenti per h, accessibilità, locali sottotetto e sotto terrazza, per essere precisi il più possibile, al di là del lato soggettivo bisognerebbe applicare tutti i coefficienti che identifichino al meglio le u.i.
Altrimenti inutile chiamare un tecnico meglio inviare le piante on line a uno dei tanti che propongono a prezzi inferiori perché non fanno sopralluoghi.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Questa mi è nuova. Ha senso per la certificazione energetica: non capisco lo scopo per il calcolo dei m/m di proprietà.
Prendo parte della risposta di ziggy
La misura delle finestre ha senso in relazione al coefficiente di illuminazione se le finestre sono diverse a causa delle caratteristiche dell'alloggio (vedi velux oppure finestre o portefinestre).
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto