Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Si può anche addestrare il cane a non abbaiare.
Che bello!!!!! Sai come sarà contento il cane, la cui razza rientra in quella che una volta era definita "animali da guardia", che deve reprimere il suo istinto ad abbaiare, infatti la cosa non è facile per cui la discussione scivola sulla leicità dei collari anti-abbaio.

Perché vi sia reato “è necessario che i rumori siano obiettivamente idonei ad incidere negativamente sulla tranquillità di un numero indeterminato di persone”(Dalla Sentenza della Cassazione n.1394 del 6/3/2000).
Questo è profondamente ingiusto ed aspetto che qualcuno tra i legislatori faccia in modo che venga tolto il "numero indeterminato" perché questa indeterminatezza lascia spazio alla soggettività del giudizio e sopratutto non è mai quantificabile.
Ma sopratutto, alla luce della recente legge che ha modificato l' Art. 1138 del c.c. e degli orientamenti giurisprudenziali, se ad un tizio gli capita che il vicino si prende in casa un cane, che abbaia insistentemente e lo molesta ogni ora del giorno e della notte, non gli rimane altro che cambiare casa. Questo non è limitativo del suo diritto di porre liberamente il suo domicilio dove ha stabilito? Io dico che, se non si pongono dei paletti a difesa del diritto alla tranquillità del singolo, alla fine il singolo può anche dare in escandescenze e non mi meraviglierei affatto se, perdendo le staffe, si facesse giustizia da solo.
 

Acacerulen

Membro Ordinario
Che bello!!!!! Sai come sarà contento il cane, la cui razza rientra in quella che una volta era definita "animali da guardia", che deve reprimere il suo istinto ad abbaiare, infatti la cosa non è facile per cui la discussione scivola sulla leicità dei collari anti-abbaio.
Abbaiare è un modo di comunicazione del cane. L'educazione del cane a non abbaiare, indicata da Jerry48, sintetizza una condizione che può essere ovviata attraverso un corretto comportamento del suo proprietario di cui più volte si è parlato nei vari forum. Il cane si educa a non abbaiare quando costituisce una anomalia comportamentale, ad esempio sente l'ascensore o il passaggio di una persona nel pianerottolo e molti altri casi. Ci sono metodi non coercitivi che permettono la correzione dell'anomalia.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Questo è profondamente ingiusto ed aspetto che qualcuno tra i legislatori faccia in modo che venga tolto il "numero indeterminato" perché questa indeterminatezza lascia spazio alla soggettività del giudizio e sopratutto non è mai quantificabile.
Ma sopratutto, alla luce della recente legge che ha modificato l' Art. 1138 del c.c. e degli orientamenti giurisprudenziali, se ad un tizio gli capita che il vicino si prende in casa un cane, che abbaia insistentemente e lo molesta ogni ora del giorno e della notte, non gli rimane altro che cambiare casa. Questo non è limitativo del suo diritto di porre liberamente il suo domicilio dove ha stabilito? Io dico che, se non si pongono dei paletti a difesa del diritto alla tranquillità del singolo, alla fine il singolo può anche dare in escandescenze e non mi meraviglierei affatto se, perdendo le staffe, si facesse giustizia da solo.

Sinceramente sono d'accordo con Luigi. secondo me le cose dovevano essere lasciate come stavano. il regolamento di condominio si può vedere prima se scopro che npn sono ammessi cani, gatti e simili e ho il cane acquisto casa da un'altra parte. se invece non voglio correre il rischio che il mio vicino prenda un pitbull maleducato che non mi faccia dormire e spaventi i bambini la compro e vivo sereno per il resto dei miei giorni. Visto la durata delle cause ed il loro numero sarebbe il caso di ridurre, anzichè moltiplicare, i problemi. Perchè è vero che io posso amare il mio cane ma è anche vero che il mio vicino deve dormire e non deve vedersi costretto a farmi causa e dimostrare che è diventato pazzo per carenza di sonno. nè deve andare a sbattere con l'auto perchè si è messo alla guida dopo una notte insonne.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
il riferimento ai cani per ciechi era per far capire a chi non vuol capire che un cane pur dando problemi a chi ha la fobia dei cani, a chi è allergico, ecc. può frequentare determinati luoghi come bus, treni, ascensore, ecc. e chi soffre di queste cose come reagisce ?

Ma scherzi? se io allergica al pelo del cane e persona normale mi rendo conto che il cane che mi ha provocato la crisi allergica è un cane guida penso che quella persona NON PUO', non non vuole, fare a meno di portarlo sul bus, nel negozio etc, se invece vedo che è il cane di mia sorella, che poteva lasciarlo serenamente a casa senza crear problemi il discorso cambia. Sinceramente non vedo cosa ci sia da non capire e sopratutto non so chi sia a rifiutarsi di capire le ragioni degli altri.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
X acacerulen non ne avevo dobbio che eri contrario alla mia opinione, cmq non fa niente io rimango dalla mia e se mi disturba la notte faccio una denuncia querela per disdurbi notturni, ma contro il padrone non al cane:risata:
 

Acacerulen

Membro Ordinario
Ma scherzi? se io allergica al pelo del cane e persona normale mi rendo conto che il cane che mi ha provocato la crisi allergica è un cane guida penso che quella persona NON PUO', non non vuole, fare a meno di portarlo sul bus, nel negozio etc, se invece vedo che è il cane di mia sorella, che poteva lasciarlo serenamente a casa senza crear problemi il discorso cambia. Sinceramente non vedo cosa ci sia da non capire e sopratutto non so chi sia a rifiutarsi di capire le ragioni degli altri.
il riferiemnto a chi non vuole capire è relativo al fatto che io sto facendone una questione di principio, non che voglio portare il cane nel Bus o sul treno, come più volte , tante volte detto.
Continuando il ragionamento (per principio non per condivisione ribadisco) circa non portare il cane in bus o treno perchè crea allergie, fobie, ecc. non esiste differenza fra cane e cane perchè comunque sia creano lo stesso danno all'allergico. Circa l'esempio fatto, per ragionamento per tua sorella, è una questione di rispetto verso gli altri e su questo ho molto da ridire, perchè spesso e volentieri non ci rispettiamo, c'è chi fuma e non lo deve fare, chi getta carte per terra e non lo deve fare, chi fa fare i bisogni al proprio cane senza raccoglierli, ecc. Spero di aver chiarito.
 

erwan

Membro Assiduo
faccio una denuncia ... ma contro il padrone non al cane
allora il titolo del topic è sbagliato e andrebbe corretto in * a favore-o-contro-i "padroni" * ?

:D


i cani in effetti che ne possono?
comunque non possono dire la loro perché il loro abbaiare da naturale mezzo di comunicazione diventa un'anomalia da correggere...
 

Acacerulen

Membro Ordinario
X acacerulen non ne avevo dobbio che eri contrario alla mia opinione, cmq non fa niente io rimango dalla mia e se mi disturba la notte faccio una denuncia querela per disdurbi notturni, ma contro il padrone non al cane:risata:
chiedo scusa ma non so a quele mia opinione ti riferisca. Circa la denuncia del cane che disturba la notte, figurati io ho richiesto l'intervento dei VVUU. di giorno per un cane che abbaiava con i proprietrai assenti e per questo questi maldestri proprietario sono stati sanzionati. Ripeto è una questione di rispetto ed educazione (mi riferisco al proprietari).
 

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