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In tema di condominio negli edifici, oggetto di proprietà comune, ai sensi dell’art. 1117 c.c., è quella porzione di terreno su cui viene a poggiare l’intero stabile, cioè la parte infima di questo, esistente sotto il piano cantinato più basso, per cui i vani scantinati possono presumersi comuni...

In tema di condominio negli edifici, oggetto di proprietà comune, ai sensi dell’art. 1117 c.c., è quella porzione di terreno su cui viene a poggiare l’intero stabile, cioè la parte infima di questo, esistente sotto il piano cantinato più basso, per cui i vani scantinati possono presumersi comuni...

Il pavimento dei box privati non è proprietà condominiale; ogni proprietario paga per la sua superficie. Per il pavimento dei box comuni pagano tutti i proprietari degli stessi box in base ai millesimi (dei box, non degli appartamenti). Saluti

Per quanto a mia conoscenza: Si per inferriate e rilevatore di fughe di gas; No per zanzariere e lavello cucina. Ricordati che il pagamento dei lavori dovrà avvenire tramite bonifico ecc. ecc. .....

Considerando che (giustamente) non vuoi creare problemi agli eredi, non ti rimane che pagare e poi cercare (ma sarà difficile) di recuperare la somma dall'ex inquilino. Saluti

Caro proid, capisco il tuo tifo. Sappi però che i costruttori, di norma, prima di rogitare le singole unità, provvedono a stipulare i contratti per le varie utenze (fino ai punti di diramazione) ed addebitano in parti uguali. Se riesci nel tuo intento (parti proporzionali) complimenti.

Continuo a non capire le risposte di Alessia! Certamente non ha colto il problema sollevato da Salvatore. Per quanto è stato esposto: Salvatore contestualmente all'acquisto del suo immobile è diventato anche proprietario pro quota delle zone comuni (per esempio 100 millesimi dell'alloggio del...

Non condivido per niente (e non è la prima volta) le risposte date da Alessia. Prova ad immaginare che tanti utenti proprietari di singole villette (tutte aventi la stessa distanza dal punto di fornitura) facciano domanda per avere allacciata l'acqua od il gas. Tutti pagherebbero la stessa...

Scusa Nut, per me hai detto una sciocchezza. Se tu chiudi la chiave d'arresto generale di casa tua, come fa ad arrivare al piano di sopra l'acqua calda del tuo scaldabagno? Se è veramente così significa che l'acqua che entra (e quindi esce calda) al tuo scaldabagno arriva da altri appartamenti...

Per me è corretto incrementare il fondo cassa, non vi sono problemi fiscali per i proprietari ed è altresì corretto utilizzare il principio dei millesimi di proprietà

Dopo tutte queste domande e risposte (non mi piacciono le risposte di Alessia) proporrei di applicare i contatori individuali e, dando per scontato che è esatto il fatto che i proprietari del terrazzo sovrastante il tuo appartamento utilizzino l'acqua già contabilizzata dal tuo contatore...

Se il contratto non è stato registrato, io ti consiglio (e mi prenderò tanti improperi) di non dichiarare nulla. Nessuno va a controllare perchè ti è stato dato l'assegno.

Condivido quanto scrive il medico della casa. Ma a me sorge un dubbio... non è che con l'occasione del rifacimento del tetto vuoi rendere "usufruibile" il sottotetto? (pensare malle è peccato...ma spesso si indovina)

Guarda che se le due unità immobiliari fanno parte di due condomini diversi (adiacenti) non potrai mai fare nessuna unificazione.

Dice bene condobip, pagano solo i proprietari della palazzina "A".

Per poter usufruire delle agevolazioni "prima casa" non devi essere proprietario di altri immobili su tutto il terrotorio italiano.