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Detto così è strano, è come dire che l'assemblea delibera di fare i lavori nella proprietà di un condomino!

Sono necessarie entrambe le condizioni: 1. Ci sono infilitrazioni di acqua 2. C'è la delibera assembleare

Grazie, Dimaraz. Correggo il mio post. Se ad esempio il costo delle mattonelle 'normali' è 150 e il costo di quelle che vuole lui è 200, pagherà in totale: (200 - 150) + 1/3 * 150. [Avevo modificato i dati di partenza, lasciandoli, erroneamente, nella formula].

Non credo che ai forumisti interessi sapere che il mio 'conteggio' è errato, invece a loro interessa sapere come la (corretta) ripartizione della spesa.

Salve. Gradirei sapere se un proprietario di casa può rivolgersi personalmente all'INPS per avere notizie riguardanti il pignoramento del quinto della pensione - ottenuto a seguito di ricorso al giudice - di un suo ex-inquilino. Grazie.

In realtà si deve accollare una maggiore spesa, pari alla differenza tra il costo delle mattonelle che vuole e quello delle mattonelle 'normali'.. Se ad esempio il costo delle mattonelle 'normali' è 150 e il costo di quelle che vuole lui è 200, pagherà in totale: (150 - 100) + 1/3 di 100.

Le spese postali di norma sono spese individuali, quindi ad ogni condòmino vengono addebitate le proprie.

Vale per tutte le voci di spesa.

Puoi far quantificare il danno?

Attenzione, perché la potenza termica presuppone un Delta T pari a 50 °C. Posta una temperatura ambiente di 20 °C, ciò comporta che la temperatura media del calorifero sia di 70 °C. Ma questo non è detto, tanto è vero che il contabilizzatore misura la temperatura media vera.

E' una banalità per chi, come te, sa già tutto.

Salve. Lo sapevate? Lo Spread è la differenza tra il rendimento di un titolo decennale di un determinato paese dell’Eurozona e il rendimento del titolo decennale omologo del Bund tedesco,

Il calore prelevato è quello erogato dai caloriferi, non c'è altro: calore prelevato = calore erogato. Quasi per definizione. Il calore involontario si perde nelle tubazioni.

Niente proporzione: la somma delle quantità di calore erogate dai caloriferi di un appartamento è il 'consumo volontario' di quell'appartamento.

Ogni condòmino ha il diritto di conoscere i dettagli del pagamento della sua quota volontaria e della sua quota involontaria. La scheda è di appena due pagine.

Io credo che i numeri che si leggono sul display dei caloriferi di un appartamento vengano sommati tra loro. La somma così ottenuta viene divisa per un numero pari al totale delle somme di tutti gli appartamenti e moltiplicata per l'importo (in euro) del consumo volontario. Supponiamo ad...

Ossia?

Qui stavamo dicendo che la disdetta, non è necessaria.

Trattandosi di contratto di locazione temporaneo, non c'era bisogno di disdetta. Occorre fare lo sfratto. La temporaneità del contratto doveva essere certificata da una qualche dichiarazione, o del locatario (esigenze lavorative per la durata di 12 mesi) o del locatore (esigenze di rientro in...

Qual è l'importo totale dei lavori?