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Ma lui pagherà, ripartita, la multa. Gli conviene? E non può, avendo deliberato il lavoro, avere alcun rimborso, a meno che l'amministratore non attivi la sua assicurazione (se ce l'ha).

Ci sono dei limiti nella traduzione con Google. Volevo la traduzione dal greco antico di (uso l'alfabeto latino, non quello greco): "fate kakà filippo", ma la traduzione è stata oscurata (boh!?). Poi altrove ho trovato che voleva dire "non fate dire cose spiacevoli a Filippo". Limiti delle macchine?

Finché nel locale non c'è consumo d'acqua il contatore non cammina.

Sul modulo TARSU per il comune di Roma: http://www.amaroma.it/public/files/moduli-tari/UD-TaRi-2010-2-sem-modulo_WEB-1.pdf tra i dati dei box non c'è la "collocazione", quindi la tassazione non dipende dal tipo di accesso.

Grazie a tutti per l'aiuto!

A me succede l'opposto.

Prima di lui dovreste saperlo voi comproprietari. E poi fidarsi sì, ma non ciecamente, anzi, ad occhi spalancati. L'amministratore non è onnipotente, ma un essere umano come tutti, soggetto a sbagliare.

L'importante è che sia tu a ripartire tra te e lui i costi condominiali che gravano sull'immobile e non l'amministratore, che non è tenuto a farlo.

Infatti, vorrei proprio conoscere le LORO soluzioni ai temi, universali, di compravendita, condominio, locazione e imposizione fiscale. :!:

Infatti, l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni fu del condòmino che ha messo il lucchetto, non di chi l'ha tolto! Era da condannare contestualmente il condòmino prepotente, non quello che ha risistemato lo 'statu quo ante'. Sceriffo è da intendere nell'accezione positiva, immagino.

Considerato che i tassi bancari attivi (riscossi dal cliente) sono bassissimi, penso che non perdi granché se quanto hai pagato vada a "coprire" qualche rata futura.

Poiché in passato, a bar affittato, le spese condominiali non le hai pagate tu (chiedendo poi chiaramente il rimborso, documentato, all'inquilino) e poiché non hai effettuato a campione le letture del contatore, probabilmente non hai percezione della congruità o meno della spesa 2009. Quindi, se...

Salve a tutti! C'è qualcuno che conosce siti web anglofoni o francofoni analoghi (nel senso che trattano anch'essi i tipici temi immobiliari: compravendite, condomìni, locazioni) a questo, ossia a propit.it? Grazie per le risposte.

A Roma è così: Nel modulo di iscrizione alla TARSU non c'è la voce "collocazione box", quindi la tua situazione non è differente da quella di chi ha una porta per entrare nel box senza uscire dal fabbricato.

Le varianti locali di ogni organizzazione sono molto diffuse. Prendiamo l'esempio di McDonald's. Ovunque ti trovi puoi mangiare hamburger, patatine, etc., dappertutto rigorosamente uguali. Poi però ci sono le varianti locali. Faccio un esempio verosimile, cioè non necessariamente vero. A Milano...

Qui il link per accedere alla sentenza CORTE DI CASSAZIONE - ORDINANZA 11 FEBBRAIO 2011, N. 3507

I termosifoni sono tutti in parallelo (determinano quindi 'spillamenti' di calore), non in serie, quindi stai tranquilla che agli altri condòmini non mancherà il calore! E' come per l'acqua o l'elettricità o il gas: chiudendo i rubinetti o gli interruttori o le valvole di casa tua non impedisci...

Non sarebbe meglio invitare l'Agenzia delle Entrate affinché tutti i suoi uffici si comportino allo stesso identico modo, senza eccezioni?

Veramente hanno incassato loro, sia pure pochi spiccioli. Tu hai avuto un esborso, sia pure di pochi spiccioli. D'altronde la registrazione dei contratti puoi farla in qualunque ufficio Agenzia delle Entrate d'Italia, con il particolare però che fino alla conclusione di quel contratto devi andare sempre dove sei...

So per certo che nell'ufficio dell'Agenzia delle Entrate di Via Canton, Roma ed in quello di Recanati, per quanto riguarda i contratti di locazione di immobili per abitazione i diritti fissi surrichiamati non esistono proprio.