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Assolutamente! Prima deve esistere una conformità urbanistico-- catastale Sarà poi possibile anche il cumulo degli importi in detrazione.

Bene che sia semplicemente datato, quindi lo stato legittimo ti è dato da quanto presente nella planimetria catastale d'impianto (attorno il 1939). Da queste si parte per presentare la sanatoria inerente i lavori che hai fatto senza l'idonea pratica architettonica.

Non funziona più così da decenni! Lo stato legittimo dell'immobile, in mancanza di progetti depositati in Comune, é dato dalla planimetria d'impianto catastale ed eventualmente da altro materiale di provata provenienza solo se non era necessario alcun atto abilitativo (es. Licenza edilizia) per...

Eh sapessi, gli italiani sono un popolo di minatori, altro che navigatori! Le lottizzazioni seguono le regole del piano attuativo (particolareggiato, di lottizzazione,.....) che impone degli indici ben definiti validi per tutto il complesso. Il costruttore può ripartirò come vuole sul totale...

Quindi fai bene a verificare sul progetto quale sia lo stato legittimo dell'immobile, giusto per non acquistare anche un abuso edilizio non sanabile.

Art. 13.3 delle norme. Comunque ti serve a poco dato che è evidente che non possano aggiungere altra superficie, altrimenti non si capisce questo abbassamento.

Una volta trovato l'edificio sulla tavola ci sarà un colore, retino, campitura o similari : nella legenda di norma si rimanda a un articolo delle norme dello strumento urbanistico, che può risultare complesso per i non addetti ai lavori.

Di base non passa ma, in questi casi non viene di certo specificato che si tratta di un controsoffitto non strutturale. É una pezza tanto per legittimare un abuso che altrimenti non sarebbe sanabile.

Sì, viene conteggiato.

Fatto benissimo! Ciò non toglie che in questo caso sia evidente che la cantina venga conteggiata come SA se superiore ai 180 cm, come da DGR 922/2017 e smi. Per scoprire se il fabbricato abbia un indice o meno dovrai individuarlo sulle tavole del Prg o del Rue del comune. Da qui saprai a...

Non è cosi: a livello nazionale tutti i locali con altezza inferiore ai 180 cm non fanno superficie. Evidentemente non è possibile aumentare la superficie per l'edificio in questione dato che avrà già raggiunto la sua massima capacità edificatoria. Suppongo che anche in futuro non potrai...

Potrà comunque usufruire del superbonus 110% per le opere inerenti alle parti comuni (tutti e tre gli interventi trainanti) ma solo per due appartamenti potrà usufruire di quelli trainati (es. riscaldamento della singola U.I., pannelli fotovoltaici, infissi, ...). Concordo!

Ha scritto che non fanno il cappotto, si suppone che si limitino a una pulitura e ritinteggiatura. Unica avvertenza é l'imminente scadenza del bonus e do per scontato che l'edificio si trovi in zona A o B.

Puoi accedere al bonus facciate, ma ricorda che scade il 31/12/2020, quindi se non verrà prorogato i lavori devono essere terminati e pagati entro quella data.

Fai una richiesta all'ufficio toponomastica del tuo comune, loro ti sapranno indicare i moduli e il versamento da effettuare. Se l'unico accesso avverrà da strada privata, di norma il civico si riferisce alla strada pubblica dalla quale si dirama quella privata.

No, al superbonus si accede solo se si effettua almeno un intervento trainante (sismabonus, isolamento superfici opache o centrale termica). Il cambio dei soli infissi è escluso dal superbonus, ma rientra nel l'ecobonus al 50%

Cosa non si fa per evitare la cosap!!

Un conto è l'autorizzazione che è obbligatoria, con o senza cartello, un conto é l'affissione dello stesso che giocoforza la puoi fare solo se richiedi il cartello. Non ha quindi senso lamentarsi perchè il comune ti "ricatta" e non ti da il cartello da apporre se sei proprio tu a non chiederlo...

A parte che è normale anche nella piena legalità che le strade le tracci il costruttore, e che fino a 20 anni fa quasi tutte le strade erano senza marciapiede a parte rari casi. Non ho comunque capito il ricatto del Comune Il Comune non rilascia l'autorizzazione dell'accesso carrabile senza...

La cosap si paga per i passi carrabili con opere (interruzione di marciapiede, pista ciclabile, fosso,....) e comunque per chi vuole il cartello di divieto di sosta. L'ammontare dipende dal Comune, che può anche essere pari a zero. Mai sentito.... a Rimini e comuni limitrofi funziona benissimo...